Mostre ed articoli di interesse IV

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Artprice ha pubblicato per gli abbonati un paio di articoli su alcuni artisti nati nel 1923, tutti con record milionari e considerati tra i fondatori dell’arte contemporanea americana, che compirebbero quest’anno 100 anni.
È una curiosità interessante scorrere la lista di nomi e pensare agli esiti artistici molto diversi che ciascuno di loro ha prodotto:

Richard Artschwager
Sam Francis
Ellsworth Kelly
Roy Lichtenstein
Jean Paul Riopelle
Larry Rivers
.....hanno dimenticato Paul Jenkins.......

Paul Jenkins​


(American, 1923–2012)​

 
.....hanno dimenticato Paul Jenkins.......

Paul Jenkins​


(American, 1923–2012)​

Grazie per la segnalazione. Non credo che la lista fosse esaustiva (se usciranno aggiornamenti, non mancherò di segnalarli) e non mi pare, comunque, che Jenkins abbia già raggiunto record milionari. In ogni caso, è sempre utile avere un'idea degli artisti che potrebbero venire celebrati nell'anno in corso, soprattutto per chi volesse anticipare certi movimenti nel mercato.
 
A volte uno pensa di aver messo insieme una discreta collezione, poi vede questi quadri ...
Hai proprio ragione. Nel mio piccolo, quando esco da una fiera italiana penso sempre che con la mia collezione potrei allestire diversi booth senza sfigurare affatto. Poi vado ad Art Basel e mi rendo conto che lì forse riuscirei a piazzere un paio di opere nei retrobottega di qualche galleria.
 
MyArtBroker ha pubblicato un interessante documento, nel quale si esamina l'andamento di mercato negli ultimi 5 anni dei multipli di molti artisti:
ANDY WARHOL, KEITH HARING, ROY LICHTENSTEIN, DAVID HOCKNEY, BRIDGET RILEY, DAMIEN HIRST, HARLAND MILLER, BANKSY, INVADER, JULIAN OPIE, KAWS, STIK
Purtroppo non è possibile caricarlo qui. Se qualcuno è interessato, può chiedermelo inviandomi indirizzo email.
 
è da seguire e monitorare attentamente.
 
A me queste cose fanno abbastanza impressione.
Hanno venduto quote in collocazione a 2.2 milioni di euro, portando il valore della capitalizzazione della società ad oltre 15 milioni di euro.
Ripeto: 15 milioni di euro.
Probabilmente sarò l'unico ad essere leggerissimamente perplesso... evidentemente appartengo alla categoria dei dinosauri in via di estinzione. O tra quelli già estinti.


Screenshot 2023-01-25 at 11-05-31 Deodato debutta in Borsa il 25 gennaio. Raccolti 2 2 milioni.png
 
confermo, teniamo sotto controllo e vediamo cosa succede, mi ricorda tanto l'avventura di telemarket.
 
Non si quotano in borsa Gagosian o Hauser & Wirth e si quota Deodato ...
 
anche io non ci metterei nemmeno un euro ma i clienti di Deodato,
Sono tutti figli di papa che arredano la loro cameretta con tele molto colorate, che ovviamente non conoscono nemmeno la parola Arte!
conosco un grosso imprenditore che ha arredato casa spendedo milioni di quei quadri.....................percio---
 
ognuno compra ciò che gli piace, l'arte non è per tutti.
 
Relativamente a questa Deodato leggo ..
Fondato nel 2010 da Deodato Salafia, include i brand Deodato Arte, Wunderkammern Gallery, Deodato.Tech e Love Spot Galleries. Con più di 10 gallerie in Italia e Europa, oltre che a uno spazio nel metaverso...
Al 31 dicembre 2021, il gruppo ha realizzato un Valore della Produzione pari a circa 7,1 milioni di euro, con un EBITDA margin del 20,4%, mentre al 30 giugno 2022 risultano un Valore della Produzione di 5,8 milioni di euro ...

insomma un fatturato nell'ordine dei 10 milioni nel 2022
 
Relativamente a questa Deodato leggo ..
Fondato nel 2010 da Deodato Salafia, include i brand Deodato Arte, Wunderkammern Gallery, Deodato.Tech e Love Spot Galleries. Con più di 10 gallerie in Italia e Europa, oltre che a uno spazio nel metaverso...
Al 31 dicembre 2021, il gruppo ha realizzato un Valore della Produzione pari a circa 7,1 milioni di euro, con un EBITDA margin del 20,4%, mentre al 30 giugno 2022 risultano un Valore della Produzione di 5,8 milioni di euro ...

insomma un fatturato nell'ordine dei 10 milioni nel 2022
sarebbe interessante sapere per quali progetti abbiano deciso di reperire nuove risorse dal mercato
 
Quando l'arte incontra il denaro, l'arte è morta.
 
progetto: portare a casa i soldi!
 
Se gli investitori gli hanno dato soldi evidentemente ha progetti con prospettive interessanti. Sono lontano anni luce dai nomi che vende però sul fatto che sia un ottimo imprenditore niente da dire anzi solo complimenti.
 
Indietro