Motivazioni della sentenza della Corte d'Appello

sigmund1

Nuovo Utente
Registrato
5/6/08
Messaggi
28.583
Punti reazioni
723
Le conosceremo nel dettaglio fra qualche giorno.
Però una cosa penso che si possa già dire e cioè che la penalizzazione è stata inflitta in base a questo :

2. La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l).

Il sottolineato si riferisce al comma 2 dell'art.31 del Codice di Giustizia Sportiva.

Quindi il presupposto della penalizzazione "afflitiva" di 15 punti, ( come da comma 1, lettera g) dell'art.8) sembra basarsi quindi sul presupposto essenziale che la Juventus GRAZIE ALLE PLUSVALENZE ARTIFICIOSE si sia potuta iscrivere ad una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa.

Correggetemi pure se ho scritto una stupidaggine.

Ma se così fosse mi chiedo :
- quale sarebbe la competizione a cui la Juventus, IN ASSENZA DELLE PLUSVALENZE CONTESTATE, non avrebbe potuto iscriversi?

PS
La Corte di Appello per la prima volta ha condannato ad una inibizione persone che non sono nemmeno tesserate ( e che non c'entrano nulla con la vicenda delle plusvalenze).

A me sembra un'altra anomalia degna di nota anche se di scarsa rilevanza pratica
 
Ultima modifica:
Le conosceremo nel dettaglio fra qualche giorno.
Però una cosa penso che si possa già dire e cioè che la penalizzazione è stata inflitta in base a questo :

2. La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l).

Il sottolineato si riferisce al comma 2 dell'art.31 del Codice di Giustizia Sportiva.

Quindi il presupposto della penalizzazione "afflitiva" di 15 punti, ( come da comma 1, lettera g) dell'art.8) sembra basarsi quindi sul presupposto essenziale che la Juventus GRAZIE ALLE PLUSVALENZE ARTIFICIOSE si sia potuta iscrivere ad una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa.

Correggetemi pure se ho scritto una stupidaggine.

Ma se così fosse mi chiedo :
- quale sarebbe la competizione a cui la Juventus, IN ASSENZA DELLE PLUSVALENZE CONTESTATE, non avrebbe potuto iscriversi?

PS
La Corte di Appello per la prima volta ha condannato ad una inibizione persone che non sono nemmeno tesserate ( e che non c'entrano nulla con la vicenda delle plusvalenze).

A me sembra un'altra anomalia degna di nota anche se di scarsa rilevanza pratica
Non credo, piuttosto lesione dell'art. 4 comma 1, che prevede, come pena massima, la penalizzazione in punti in classifica.
Se venisse, negli ulteriori procedimenti a venire, provata la responsabilità da te postata, potrebbe rischiare di ben peggio.
Mi fanno pensare ciò le sanzioni comminate ai dirigenti.
 
Proprio quello che successe a Napoli e Roma che per iscriversi al campionato presentarono fideiussioni false :asd:
 
Non credo, piuttosto lesione dell'art. 4 comma 1, che prevede, come pena massima, la penalizzazione in punti in classifica.
Se venisse, negli ulteriori procedimenti a venire, provata la responsabilità da te postata, potrebbe rischiare di ben peggio.
Mi fanno pensare ciò le sanzioni comminate ai dirigenti.
Ciao Gorio.
Speravo che intervenissi perché sei una persona onesta oltre che competente.

Scusa, a proposito di sanzioni comminate ai dirigenti : Garimberti, un giornalista ed un galantuomo, consigliere senza incarichi operativi che prende la stessa pena di Nedved non è uno sfondone della sentenza?
Il ridicolo è che non è neanche tesserato!!!

Si può inibire un non tesserato?
Secondo me, no.

Quanto al resto, se la tua tesi fosse vera, se fai il confronto con le sanzioni comminate a Milan, Lazio ecc ecc con la prima sentenza di Calciopoli, la Juventus è stata condannata come se avesse commesso un illecito SPORTIVO in senso stretto, mirante cioè ad alterare i risultati del campo.

E questo non fa che rafforzare in me il convincimento che si tratti di una sentenza abnorme.
 
Ciao Gorio.
Speravo che intervenissi perché sei una persona onesta oltre che competente.

Scusa, a proposito di sanzioni comminate ai dirigenti : Garimberti, un giornalista ed un galantuomo, consigliere senza incarichi operativi che prende la stessa pena di Nedved non è uno sfondone della sentenza?
Il ridicolo è che non è neanche tesserato!!!

Si può inibire un non tesserato?
Secondo me, no.

Quanto al resto, se la tua tesi fosse vera, se fai il confronto con le sanzioni comminate a Milan, Lazio ecc ecc con la prima sentenza di Calciopoli, la Juventus è stata condannata come se avesse commesso un illecito SPORTIVO in senso stretto, mirante cioè ad alterare i risultati del campo.

E questo non fa che rafforzare in me il convincimento che si tratti di una sentenza abnorme.
La corte, per Garimberti ed altri, ha ritenuto sussistente la loro legittimazione passiva ai sensi dell'art. 2 della giustizia sportiva:

Art. 2 Ambito di applicazione soggettivo 1. Il Codice si applica alle società, ai dirigenti, agli atleti, ai tecnici, agli ufficiali di gara e ad ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale. 2. Il Codice si applica, altresì, ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi attività all'interno o nell'interesse di una società o comunque rilevanti per l'ordinamento federale.

https://www.figc.it/media/187458/codice-di-giustizia-sportiva-figc_modifica_del_01-01-2023.pdf


E' chiaro che, per i soggetti di cui al secondo capoverso dell'articolo sopra riportato, l'applicazione diventa più una misura preventiva, rispetto ad un atleta, un allenatore, un dirigente vero e proprio, ecc..
Riguardo la quantità di sanzione irrogata, seppur non sia decisiva perché non ha steso il dispositivo, tantomeno redatto le motivazioni, ma, da una recente dichiarazione del procuratore federale, viene fuori il ragionamento che la Juventus, a suo modo di vedere, avrebbe alterato la competizione sportiva, potendo investire sul mercato risorse che, invece, avrebbe dovuto utilizzare per aggiustare i bilanci, ciò al contrario delle sue contendenti, costrette, per quelle esigenze contabili, a vendere e non acquistare grandi giocatori.
Aspettiamo le motivazioni, ma potrebbe essere che la corte abbia aderito al ragionamento del procuratore.
 
La corte, per Garimberti ed altri, ha ritenuto sussistente la loro legittimazione passiva ai sensi dell'art. 2 della giustizia sportiva:

Art. 2 Ambito di applicazione soggettivo 1. Il Codice si applica alle società, ai dirigenti, agli atleti, ai tecnici, agli ufficiali di gara e ad ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale. 2. Il Codice si applica, altresì, ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi attività all'interno o nell'interesse di una società o comunque rilevanti per l'ordinamento federale.

https://www.figc.it/media/187458/codice-di-giustizia-sportiva-figc_modifica_del_01-01-2023.pdf


E' chiaro che, per i soggetti di cui al secondo capoverso dell'articolo sopra riportato, l'applicazione diventa più una misura preventiva, rispetto ad un atleta, un allenatore, un dirigente vero e proprio, ecc..
Riguardo la quantità di sanzione irrogata, seppur non sia decisiva perché non ha steso il dispositivo, tantomeno redatto le motivazioni, ma, da una recente dichiarazione del procuratore federale, viene fuori il ragionamento che la Juventus, a suo modo di vedere, avrebbe alterato la competizione sportiva, potendo investire sul mercato risorse che, invece, avrebbe dovuto utilizzare per aggiustare i bilanci, ciò al contrario delle sue contendenti, costrette, per quelle esigenze contabili, a vendere e non acquistare grandi giocatori.
Aspettiamo le motivazioni, ma potrebbe essere che la corte abbia aderito al ragionamento del procuratore.
Secondo la giurisprudenza un consigliere senza nessuna delega operativo è un DIRIGENTE ?

dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; in senso ampio, classe d., l’insieme delle persone che esercitano un ruolo determinante nella vita politica, economica e sociale di un paese. 2. s. m. e f. a. Chi ha funzioni e compiti direttivi in un’attività o per particolari servizî: il d. del servizio sanitario; d. d’azienda; d. sindacale, persona alla quale sono attribuiti incarichi direttivi nelle associazioni sindacali; nelle ferrovie, d. centrale, d. unico, d. centrale operativo, agenti con funzioni di dirigenza nei varî sistemi d’esercizio. Con uso assol., come qualifica professionale, impiegato che svolge funzioni direttive e di rappresentanza dell’imprenditore, dal quale dipende direttamente: d. amministrativi, d. tecnici. b. Nell’amministrazione statale, funzionario appartenente al tronco superiore delle carriere direttive, il quale, in genere, agisce a titolo legale, in base cioè ad attribuzioni che gli provengono dalla legge (e non da delega del soprastante gerarchico); i dirigenti sono distinti con qualifiche varie (d. generale, d. superiore, primo d., ma sono previste anche qualifiche più alte), a ciascuna delle quali corrispondono determinate funzioni stabilite da apposite tabelle, e sono classificati, ai fini economici, per «livelli di funzione». D. scolastico, chi dirige un istituto scolastico....
 
Ultima modifica:
........Riguardo la quantità di sanzione irrogata, seppur non sia decisiva perché non ha steso il dispositivo, tantomeno redatto le motivazioni, ma, da una recente dichiarazione del procuratore federale, viene fuori il ragionamento che la Juventus, a suo modo di vedere, avrebbe alterato la competizione sportiva, potendo investire sul mercato risorse che, invece, avrebbe dovuto utilizzare per aggiustare i bilanci, ciò al contrario delle sue contendenti, costrette, per quelle esigenze contabili, a vendere e non acquistare grandi giocatori.
Aspettiamo le motivazioni, ma potrebbe essere che la corte abbia aderito al ragionamento del procuratore.

È evidente che la Corte abbia aderito al " ragionamento" del Procuratore Chiné.

Anzi è pure andato oltre.

La realtà però è che le plusvalenze artificiose NON GENERANO LIQUIDITÀ ALCUNA con cui comprare calciatori che altrimenti non avrei potuto comprare.

La liquidità può essere generata solo da PLUSVALENZE VERE (ad es. i 100 milioni di Pogba).

È vero che le plusvalenze fittizie, diminuiscono le perdite di bilancio.

Ma questo cosa c'entra con la competitività della squadra?
Senza plusvalenze fittizie avrei dovuto vendere i gioielli di famiglia?

E dove sta scritto?

Con un socio di maggioranza alle spalle, forte come EXOR, questa è una pura e semplice illazione

Visto più che quando c'è stato bisogno la società è stata ricapitalizzata senza problemi.
 
Ultima modifica:
È evidente che la Corte abbia aderito al " ragionamento" del Procuratore Chiné.

Anzi è pure andato oltre.

La realtà però è che le plusvalenze artificiose NON GENERANO LIQUIDITÀ ALCUNA con cui comprare calciatori che altrimenti non avrei potuto comprare.

La liquidità può essere generata solo da PLUSVALENZE VERE (ad es. i 100 milioni di Pogba).

È vero che le plusvalenze fittizie, diminuiscono le perdite di bilancio.

Ma questo cosa c'entra con la competitività della squadra?
Senza plusvalenze fittizie avrei dovuto vendere i gioielli di famiglia?

E dove sta scritto?

Con un socio di maggioranza alle spalle, forte come EXOR, questa è una pura e semplice illazione

Visto più che quando c'è stato bisogno la società è stata ricapitalizzata senza problemi.
Credo il loro ragionamento sia: ok non genera liquidità alcuna però ne libera che diversamente sarebbe stata "risparmiata" per far quadrare i bilanci.

Anche perché il fine ultimo di fare plus farlocche credo che sia far quadrare i bilanci e lasciare libertà di movimento sugli acquisti.
 
Anche perché il fine ultimo di fare plus farlocche credo che sia far quadrare i bilanci e lasciare libertà di movimento sugli acquisti.
I bilanci si aggiustano per non fare tirare fuori i soldi agli azionisti per coprire le perdite e ricostituire il capitale ai minimi di legge perlomeno.
 
Credo il loro ragionamento sia: ok non genera liquidità alcuna però ne libera che diversamente sarebbe stata "risparmiata" per far quadrare i bilanci.

Anche perché il fine ultimo di fare plus farlocche credo che sia far quadrare i bilanci e lasciare libertà di movimento sugli acquisti.

Se fosse vero e condannassero la Juventus per questo, allora il Napoli è fottuto

Allora si potrebbe sostenere che i 20 milioni di plusvalenze farlocche dell'affare Osimhen sono servite per poter comprare Kvara che è un giocatore che sta facendo la differenza.

Dai su...
 
Secondo la giurisprudenza un consigliere senza nessuna delega operativo è un DIRIGENTE ?

dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; in senso ampio, classe d., l’insieme delle persone che esercitano un ruolo determinante nella vita politica, economica e sociale di un paese. 2. s. m. e f. a. Chi ha funzioni e compiti direttivi in un’attività o per particolari servizî: il d. del servizio sanitario; d. d’azienda; d. sindacale, persona alla quale sono attribuiti incarichi direttivi nelle associazioni sindacali; nelle ferrovie, d. centrale, d. unico, d. centrale operativo, agenti con funzioni di dirigenza nei varî sistemi d’esercizio. Con uso assol., come qualifica professionale, impiegato che svolge funzioni direttive e di rappresentanza dell’imprenditore, dal quale dipende direttamente: d. amministrativi, d. tecnici. b. Nell’amministrazione statale, funzionario appartenente al tronco superiore delle carriere direttive, il quale, in genere, agisce a titolo legale, in base cioè ad attribuzioni che gli provengono dalla legge (e non da delega del soprastante gerarchico); i dirigenti sono distinti con qualifiche varie (d. generale, d. superiore, primo d., ma sono previste anche qualifiche più alte), a ciascuna delle quali corrispondono determinate funzioni stabilite da apposite tabelle, e sono classificati, ai fini economici, per «livelli di funzione». D. scolastico, chi dirige un istituto scolastico....
Il secondo comma dell'art. 2 non prevede la necessità della dirigenza in senso di deleghe specifiche, quindi Garimberti ed altri, in quanto facenti parte del CdA o: "ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi attività all'interno o nell'interesse di una società o comunque rilevanti per l'ordinamento federale", sono stati ritenuti legittimati passivi.
 
I bilanci si aggiustano per non fare tirare fuori i soldi agli azionisti per coprire le perdite e ricostituire il capitale ai minimi di legge perlomeno.
Allora diamo per assodato CHE TUTTE LE SQUADRE LO FACCIANO, utilità finale della cosa?
Fare quadrare i bilanci, se i bilanci non quadrano c'è libertà sul mercato?
 
È evidente che la Corte abbia aderito al " ragionamento" del Procuratore Chiné.

Anzi è pure andato oltre.

La realtà però è che le plusvalenze artificiose NON GENERANO LIQUIDITÀ ALCUNA con cui comprare calciatori che altrimenti non avrei potuto comprare.

La liquidità può essere generata solo da PLUSVALENZE VERE (ad es. i 100 milioni di Pogba).

È vero che le plusvalenze fittizie, diminuiscono le perdite di bilancio.

Ma questo cosa c'entra con la competitività della squadra?
Senza plusvalenze fittizie avrei dovuto vendere i gioielli di famiglia?

E dove sta scritto?

Con un socio di maggioranza alle spalle, forte come EXOR, questa è una pura e semplice illazione

Visto più che quando c'è stato bisogno la società è stata ricapitalizzata senza problemi.
Quel che assume Chiné è che, in mancanza di quelle plusvalenze, le risorse destinate al mercato, si sarebbero dovute indirizzare al bilancio, quindi con artefazione della competitività, nei confronti delle antagoniste che, senza quelle manovre contabili, erano, nel frattempo, costrette a vendere.
 
Quel che assume Chiné è che, in mancanza di quelle plusvalenze, le risorse destinate al mercato, si sarebbero dovute indirizzare al bilancio, quindi con artefazione della competitività, nei confronti delle antagoniste che, senza quelle manovre contabili, erano, nel frattempo, costrette a vendere.
Esattamente quello che ho scritto io
 
I bilanci si aggiustano per non fare tirare fuori i soldi agli azionisti per coprire le perdite e ricostituire il capitale ai minimi di legge perlomeno.
Questo è molto rilevante ai fini penali, tanto più per una quotata in borsa, poiché si occulta, ai soci ed agli acquirenti, il vero stato della compagine, quindi distorcendo persino il mercato borsistico.
Parto, ovviamente, dalla premessa che i fatti vengano poi effettivamente accertati.
 
Quel che assume Chiné è che, in mancanza di quelle plusvalenze, le risorse destinate al mercato, si sarebbero dovute indirizzare al bilancio, quindi con artefazione della competitività, nei confronti delle antagoniste che, senza quelle manovre contabili, erano, nel frattempo, costrette a vendere.
Ed è solo una illazione, visto che sono stati fatti ADC per una certa cifra e volendo potevano fare ADC anche per una cifra superiore.
Se mi vogliono dire che hanno rubazzato per tirar fuori meno soldi posso anche starci, se mi dicono che senza queste manovre non potevano comprare Vlahovic invece stanno facendo voli fantasiosi non dimostrabili.

Hanno beccato male perchè parlano in pratica dell'unica società che se lo decide tira fuori tutti i soldi che vuole e questo sì è un fatto.
 
E' come dire a un ladro che se non rubava a quest'ora non aveva la Ferrari.
Ma che ne sanno loro?
Se era un ladro ricco la Ferrari se la comprava lo stesso! Sta roba a me fa ridere anche se l'ho scritta io ma ragazzi siamo alle comiche. Fortuna che sta p_ippa alla fine ce la viviamo da fuori, saranno ben c_azzi amari per chi c'è in mezzo sul serio.
 
È evidente che la Corte abbia aderito al " ragionamento" del Procuratore Chiné.

Anzi è pure andato oltre.

La realtà però è che le plusvalenze artificiose NON GENERANO LIQUIDITÀ ALCUNA con cui comprare calciatori che altrimenti non avrei potuto comprare.

La liquidità può essere generata solo da PLUSVALENZE VERE (ad es. i 100 milioni di Pogba).

È vero che le plusvalenze fittizie, diminuiscono le perdite di bilancio.

Ma questo cosa c'entra con la competitività della squadra?
Senza plusvalenze fittizie avrei dovuto vendere i gioielli di famiglia?

E dove sta scritto?

Con un socio di maggioranza alle spalle, forte come EXOR, questa è una pura e semplice illazione

Visto più che quando c'è stato bisogno la società è stata ricapitalizzata senza problemi.
Posso fare una domanda banale? Ma se le plusvalenze non generano cash, non servono, allora perché le fate? Chiedo eh.
 
E' come dire a un ladro che se non rubava a quest'ora non aveva la Ferrari.
Ma che ne sanno loro?
Se era un ladro ricco la Ferrari se la comprava lo stesso! Sta roba a me fa ridere anche se l'ho scritta io ma ragazzi siamo alle comiche. Fortuna che sta p_ippa alla fine ce la viviamo da fuori, saranno ben c_azzi amari per chi c'è in mezzo sul serio.
Beh diciamo che è abbastanza facile saperlo, basta fare due conti.
 
Il secondo comma dell'art. 2 non prevede la necessità della dirigenza in senso di deleghe specifiche, quindi Garimberti ed altri, in quanto facenti parte del CdA o: "ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi attività all'interno o nell'interesse di una società o comunque rilevanti per l'ordinamento federale", sono stati ritenuti legittimati passivi.
Che i consiglieri non operativi siano stati "legittimati" passivi" è un dato di fatto, ma IMHO è una solenne minkiata che dimostra un accanimento persecutorio della Procura e della Corte
 
Indietro