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Ducati Panigale V4: 226 CV !

Svelata la nuova Ducati Panigale V4

Tanta tecnologia e numeri da brivido, per la nuova sportiva di Borgo Panigale con un rapporto potenza-peso di 1,1 CV/Kg
Diego D'Andrea 06 nov - 06:34 ducati Panigale V4 eicma 0
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Con un motore 4 cilindri a V strettamente derivato dal Desmosedici che corre in MotoGP, la nuova Panigale V4 rappresenta un'importante pietra miliare nella produzione della Casa bolognese. Tanta tecnologia a bordo e numeri da brivido: 1.103 cc, 214 CV e un rapporto potenza-peso pari a 1,1 CV/Kg. Tre le versioni proposte: Panigale V4 "standard", Panigale V4 S e l'esclusiva Panigale V4 Speciale in serie limitata.
Nuova Ducati Panigale V4, le foto

FINO A 226 CV - Base comune per tutte e tre è il motore Desmosedici Stradale, un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica con albero motore contro rotante e ordine di accensione “twin pulse” capace di esprimere una coppia robusta già dai bassi e medi regimi, che raggiunge il suo massimo di 123,5 Nm a 10.000 giri/min. Il picco di potenza, invece, è di 214 CV a 13.000 giri/min, che possono diventare 226 utilizzando lo scarico racing completamente in titanio, realizzato da Akrapovic su specifiche Ducati Corse.
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OPERAZIONE BILANCIA - Volendo contenere al massimo il peso della moto, Ducati ha sviluppato per la Panigale V4 un inedito telaio denominato “Front Frame”. Più compatto e leggero di un telaio perimetrale sfrutta il motore come elemento stressato della ciclistica. Questa soluzione ha consentito di mantenere una buona rastrematura nella nella zona di raccordo tra sella e serbatoio per agevolare i movimenti del pilota durante l'azione di guida. Un’attenta progettazione e l’uso di materiali leggeri ha permesso di contenere il peso kerb (ovvero in ordine di marcia con il 90% del carburante) in soli 195 kg per le versioni “S” e Speciale.

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:eekk:
 
la compri? mi pare che costi solo 30.000€ :o ( devono aumentare lo stipendio al Dovi,...o così oppure mandare il 99 in suzuki...;))
 
alcune osservazioni...

che sia un derivato della motogp non ne avevo dubbi, mi sorprende, però, che abbiano portato avanti il motore portante usando il telaietto frontale escludendo l'attuale perimetrale... sappiamo i problemi che ha causato in motogp ( inguidabilità) certo, questa non è una motogp, cmq è una moto estrema... è una soluzione bella da vedere ma tecnicamente non mi convince.

Il twin pulse non so cosa sia esattamente... vorrei capire se sono 2 impulsi (2 candele) o 2 cilindri fasati in coppia... o meglio, è un 4 cilindri puro o è un 2 + 2??

Infine... l'albero contro rotante lo vedo come la vera innovazione per una moto stradale... farà sentire l'ebrezza della neutralità delle masse rotanti (effetto giroscopico), un po' più accentuato rispetto i cerchi al magnesio rispetto gli standard... era imbarazzante la differenza di guida in curva tra i due, chi è passato dagli standard a quelli leggeri ne sa qualcosa...

E' una moto per chi ha (oltre il portafoglio) il manico...
 
ERG ha scritto:
la compri? mi pare che costi solo 30.000€ :o ( devono aumentare lo stipendio al Dovi,...o così oppure mandare il 99 in suzuki...;))
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se anche avessi i soldi non avrei il fisico e soprattutto mi ammazzerei entro qualche giorno.

totem1959 ha scritto:
alcune osservazioni...

che sia un derivato della motogp non ne avevo dubbi, mi sorprende, però, che abbiano portato avanti il motore portante usando il telaietto frontale escludendo l'attuale perimetrale... sappiamo i problemi che ha causato in motogp ( inguidabilità) certo, questa non è una motogp, cmq è una moto estrema... è una soluzione bella da vedere ma tecnicamente non mi convince.

Il twin pulse non so cosa sia esattamente... vorrei capire se sono 2 impulsi (2 candele) o 2 cilindri fasati in coppia... o meglio, è un 4 cilindri puro o è un 2 + 2??

Infine... l'albero contro rotante lo vedo come la vera innovazione per una moto stradale... farà sentire l'ebrezza della neutralità delle masse rotanti (effetto giroscopico), un po' più accentuato rispetto i cerchi al magnesio rispetto gli standard... era imbarazzante la differenza di guida in curva tra i due, chi è passato dagli standard a quelli leggeri ne sa qualcosa...

E' una moto per chi ha (oltre il portafoglio) il manico...
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per il telaio, sì l'avevo pensato, ma chissà, magari la versione finale la cambiano e cmq, credo che di collaudi in pista e su strada ne faranno tanti e con piloti giusti (spero, almeno).
sicuramente una moto che al prossimo film americano di azione la vedremo sui grandi schermi.
(del resto i mmerikani quando presentano il top del top infilano nei film lambo e ducati)

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Big Bang, questa configurazione è caratterizzata dal raggiungimento in contemporanea del PMS e accensione da parte di tutte le unità termiche o piu precisamente quando lo si ha nell’arco di una singola rotazione, facendo risultare il motore come un monocilindrico.
Twin pulse, questa configurazione è utilizzata principalmente su motori con unità pari ed è caratterizzata dal raggiungimento contemporaneo del PMS e accensione prima da una metà delle unità del motore (se si ha un motore quadricilindrico si parla di due unità, se si parla di un motore esacilindrico si parla di tre unità), poi dalle unità restanti, queste due fasi vengono generalmente equidistanziate, prendendo la denominazione “scoppi simmetrici“, quindi avendo un’accensione ogni 360° di rotazione per i motori a quattro tempi, mentre nei altri casi prende la denominazione “scoppi asimmetrici“.
Screamer, questa configurazione è caratterizzata dal raggiungimento equidistante del PMS da parte delle varie unità, in modo che si ha un’accensione a ogni 180° nel caso di motori quadricilindrici a quattro tempi, generalmente questa è la disposizione tipica dei motori automobilistici stradali in linea a quattro tempi.
Scoppi regolari, questa configurazione è caratterizzata da un’accensione progressiva delle varie unità, in modo del tutto simile al motore “Screamer”, ma si differenzia per il fatto che queste accensioni non sono forzatamente equidistanti, questa configurazione viene usata principalmente sui motori a V, con un angolo diverso da 90° e 180° e usano un albero motore dove si hanno due bielle per manovella, come nei motori sportivi.
Questa disposizione può prendere la denominazione, anche se impropria, “Four pulse” nel caso dei quadricilindrici, “Five pulse” nel caso dei pentacilindrici, ecc.
Scoppi irregolari, questa configurazione è caratterizzata da un’accensione progressiva delle varie unità, in modo del tutto simile al motore “Screamer”, ma si differenzia per il fatto che queste accensioni non sono equidistanti tra loro, infatti nei motori quadricilindrici invece che essere a ogni 180°, hanno le combustioni che avvengono a 0°, 180°, 270° (dopo altri 90°), 450° (dopo altri 180°) e ricominciano dopo altri 270° (due giri completi), questo motore è caratterizzato pertanto da un albero a gomiti a crociera.


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Ultima modifica:
Quindi un 2 + 2.... rispettando in pieno la configurazione e carattere di una bicilindrica... ne sono contento... un 4 cilindri puro avrebbe snaturato lo stile Ducati...
 
totem1959 ha scritto:
Quindi un 2 + 2.... rispettando in pieno la configurazione e carattere di una bicilindrica... ne sono contento... un 4 cilindri puro avrebbe snaturato lo stile Ducati...
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se mi fanno una ducati che frulla come un 4 jap, la scomunico per sempre !
 
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