Seconda interrogazione:
PRESIDENTE. L'onorevole Rizzetto ha facoltà di illustrare, per un minuto, l'interrogazione Rampelli ed altri n. 3–02426 (Vedi All. A), concernente iniziative di competenza in merito alla situazione del Monte dei Paschi di Siena (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), di cui è cofirmatario.
WALTER RIZZETTO. La ringrazio, Presidente. Buongiorno, Ministro. Dunque, Ministro, nella risposta precedente lei ha parlato di singoli casi, nel senso che oramai tutti sappiamo che questo venerdì, venerdì 29 luglio, l'Autorità bancaria europea andrà a fare uno screening degli istituti a rischio, i cosiddetti stress test. Ecco, Ministro, lei lo sa meglio di me: tra gli oltre 50 istituti che sono sottoposti a screening, come prima detto, l'istituto più a rischio tra questi è, per l'appunto, il Monte dei Paschi di Siena, caso singolo come da lei appena accennato. Quindi, noi le facciamo una domanda semplice semplice, ovvero quali iniziative lei porterà avanti, o di competenza chiaramente del Governo, e cosa intendete assumere rispetto alla grave ennesima crisi di un'importante e fondamentale istituto bancario italiano, per tutelare soprattutto i risparmiatori, siano essi azionisti o obbligazionisti.
PRESIDENTE. Il Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ha facoltà di rispondere.
PIER CARLO PADOAN, Ministro dell'economia e delle finanze. Grazie, Presidente. Questa questione va messa in un
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contesto generale e questo contesto generale si può valutare con l'andamento delle sofferenze. Le sofferenze lorde incluse nell'ammontare dei crediti deteriorati sono pari, in Italia, a 210 miliardi di euro; le sofferenze nette ammontano a 87 miliardi di euro. A fronte di questi 87 miliardi di euro ci sono garanzie e coperture che ammontano a 122 miliardi di euro.
Nei primi mesi del 2016 le sofferenze nette sono in ulteriore e progressiva diminuzione: a fine febbraio sono pari a 83 miliardi, in diminuzione di oltre 500 milioni rispetto a gennaio e in calo di quasi 4 miliardi rispetto a dicembre 2015.
Secondo l’outlook dell'ABI-Cerved, del maggio 2016, nel 2017 il totale delle sofferenze si avvicinerà ai livelli pre-crisi, raggiungendo comunque il minimo dal 2009. Gli stress test, che sono stati più volte citati, effettuati dall'Autorità bancaria europea e che saranno rilasciati il 29 luglio, riguardano, come è noto, l'impatto sui bilanci delle banche in un contesto macroeconomico estremo. Questi stress test daranno indicazioni sulla resilienza di singole banche in vari Paesi europei ma anche del grado di resilienza complessivo dei sistemi nazionali.
Il sistema bancario italiano è in grado di implementare soluzioni di mercato sostenibili ed efficaci di fronte ad eventuali fabbisogni di aumento di capitale e lo smaltimento di sofferenze, anche sfruttando strumenti messi a disposizione dal Governo come la garanzia sulle cartolarizzazioni di sofferenze, i cosiddetti Gacs, gli schemi che prevedono un'accelerazione delle risoluzioni concorsuali e naturalmente strumenti del settore privato come il Fondo Atlante. Sono soluzioni che il Governo segue con interesse ed attenzione nel rispetto delle proprie competenze.
PRESIDENTE. L'onorevole Rizzetto ha facoltà di replicare, per due minuti.
WALTER RIZZETTO. Grazie, Presidente. Ministro, non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta, perché per l'ennesima volta lei non ha risposto. È del tutto evidente oramai che le banche sono il vostro vero punto di caduta, sono il vostro vero punto debole.
Le ricordo, Ministro, che, rispetto alla risposta che lei mi ha appena dato, ovvero – e vado a citare – di soddisfare i
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fabbisogni, a questo punto, se andrete a soddisfare i fabbisogni, dovrete abrogare la norma del bail-in, perché io le ho chiesto una cosa specifica e particolare: le ho chiesto quali intenzioni avrete di tutelare coloro che, probabilmente, dopo uno stress test che sarà assolutamente negativo per Monte dei Paschi di Siena venerdì, andranno nel dubbio se dovranno pagare loro le sofferenze di Monte dei Paschi di Siena o se ci sarà un ulteriore intervento da parte del Governo.
Le ricordo, oltretutto, Ministro, che attualmente i crediti deteriorati di Monte dei Paschi di Siena ammontano a 27 miliardi di euro: chi dovrà pagare questi crediti deteriorati, che andranno ad essere avallati, sottolineati, e non virtualmente, in questo caso, da quello che venerdì si riuscirà a dire rispetto agli stessi stress test, come prima detto. Quindi, non mi ha risposto, Ministro, quindi coloro che sono azionisti, co-obbligazionisti, coloro che sono clienti della banca non andranno ad avere nessun tipo di risposta.
Chiudo, Presidente, dicendo – e non se occasione migliore per dirla direttamente al Ministro Padoan – che, rispetto alle banche, lo rinnovo, state facendo un vero e proprio disastro. Come citato prima dal collega Brunetta: abbiamo – avete ! – votato un «decreto banche», poche settimane fa, pochi giorni fa, che va ad escludere e non va ad includere. Per quanto ci riguarda, i rimborsi devono essere dati a tutti, perché tutti sono cittadini italiani.
Risposta evasiva ancora peggiore della precedente.
Ho appositamente indicato in grassetto i dati comunicati dal Presidente dell'economia.
Peccato che abbia citato i dati che gli interessavano... alla sua tesi e non quelli più recenti (fonte ABI), giù in possesso del Ministero dell'economia:
Salgono a maggio le sofferenze nette delle banche. E' quanto si legge nel bollettino mensile dell'Abi nel quale si precisa che le sofferenze nette a maggio sono state pari a 85 miliardi, in aumento rispetto agli 84 miliardi del mese precedente.
Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente le sofferenze nette sono aumentate di circa 1,5 miliardi (+1,8% l'incremento annuo, in decelerazione rispetto al +5,3% di fine 2015).
Il rapporto sofferenze nette/impieghi totali si e' collocato al 4,72% (4,67% ad aprile 2016 e 4,62% a maggio 2015)
Fonte ABI (pag. 2 punto 4 e dettaglio a pag. 25):
https://www.abi.it/DOC_Mercati/Anal...BI-Monthly-outlook/Sintesi luglio 2016 st.pdf
Secondo me gravissimo l'uso dei dati statistici a proprio compiacimento... soprattutto da parte di un ministro dell'economia (affermazione da considerarsi apolitica).
Prepariamoci quindi al peggio.
P.S.
Dal bollettino ABI emerge che gli italiani hanno aumentato i depositi di ben 45 miliardi rispetto all'anno precedente: indice di pessima fiducia di investimento e soprattutto sulle prospettive future.