PUNTO 1-Mps promette ancora performance positive dopo balzo utili trim1
Oggi 14:15 - RSF
(Aggiunge commenti Lovaglio)
MILANO, 9 maggio (Reuters) - Monte dei Paschi di Siena (Mps) (
BMPS.MI) si impegna a mantenere nei prossimi trimestri la performance positiva mostrata nei primi tre mesi, chiusi con un utile netto molto superiore alle aspettative.
Sotto la guida dell'AD Luigi Lovaglio, la banca senese ha realizzato a novembre un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, in parte destinato a finanziare l'uscita anticipata di migliaia di dipendenti.
L'utile netto per il periodo gennaio-marzo è stato di 236 milioni di euro, ben oltre le aspettative di mercato di 150 milioni di euro e in forte crescita rispetto ai soli 10 milioni di euro dello scorso anno.
"L'utile netto del trimestre conferma la nuova capacità della banca di generare rendimenti sostenibili", ha detto Lovaglio, che è appena stato confermato per un nuovo mandato triennale.
"Sulla base delle evidenze attuali, ci aspettiamo ragionevolmente di replicare questa performance nei prossimi trimestri"
I costi operativi di Mps sono scesi del 14% rispetto all'anno precedente, attestandosi al 53% dei ricavi, in calo rispetto al 60% di fine dicembre e già in anticipo rispetto all'obiettivo del 57% fissato per il 2026.
I ricavi derivanti dall'attività di credito sono cresciuti del 57% rispetto all'anno precedente, superando le aspettative, grazie ai benefici dell'aumento dei tassi di interesse. Anche le commissioni nette sono aumentate, del 7% rispetto al trimestre precedente, grazie alla vendita di prodotti di investimento.
In base alle norme dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato il Tesoro deve ridurre la propria quota in Mps pari al 64% acquisita col salvataggio della banca senese nel 2017.
Dopo il fallimento di un tentativo di vendita a UniCredit nel 2021, il Tesoro sta valutando la vendere le azioni sul mercato, anche se le autorità di vigilanza considerano la fusione con una società più forte come la soluzione migliore.
Alcuni banchieri affermano che Lovaglio, ex manager di UniCredit, sta lavorando per massimizzare il valore di Mps.
UniCredit e Banco Bpm sono entrambi visti come possibili partner.
"Possiamo finalmente iniziare a generare valore per tutti i nostri azionisti, creando le basi per una valutazione adeguata della banca", ha detto Lovaglio, confermando l'ambizione di Mps di pagare i dividendi con gli utili del 2024, ossia un anno prima del previsto.
A fine marzo il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded si è attestato a 14,4% rispetto al 15,6% di dicembre 2022, dopo che i modelli di rischio interni rivisti hanno determinato un aumento delle attività ponderate per il rischio inferiore al previsto.