Mps conta sul fattore tempo: avanti sul piano, poi le nozze (Il Sole24Ore)
Mps conta sul fattore tempo: avanti sul piano, poi le nozze (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna
del Web 5 giu 2023
Secondo quanto riportato da Luca Davi per Il Sole24Ore Banca MPS è finalmente al sicuro dal punto di vista patrimoniale - in seguito all'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro - e reddituale, ma non per questo il suo futuro sembra già scritto. Tutt'altro, all'orizzonte dell'istituto senese si prospetta incertezza.
I tempi fissati da Bruxelles per l'uscita del Tesoro (socio al 64%) dal capitale della banca sono ampi - giugno 2024 - e così si è scelto di ponderare tutte le varie opzioni a disposizione senza troppa fretta.
Lo scenario più realistico è che la partita MPS si disputi tra fine 2023 e inizio 2024 - ma è
difficile fare ulteriori previsioni. "Per i numeri in gioco", spiega il quotidiano, "Siena non può non essere il crocevia del
risiko bancario venturo".
Crescono però le possibilità che sia Banca MPS a giocare un ruolo attivo nella geografica del credito italiano dei prossimi anni.
I risultati del primo trimestre 2023 confermano l'ottimismo e lasciano spazio a scenari interessanti per l'M&A. Al momento, potenziali acquirenti come UniCredit, BancoBpm, BPER Banca a Crédit Agricole si tengono lontani dai giochi in attesa, forse, del momento propizio.
Le altre opzioni sul tavolo riguardano la possibile cessione "a pezzi" della partecipazione del 64% detenuta dal Tesoro attraverso
più collocamenti sul mercato. In altre parole,
un modo per sondare il mercato alla ricerca di un partner strategico.