demonedellautunn
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Sembrava una roba semplice, ma anche no.
Tutto pronto per partire con Intesa, un mutuo di acquisto e poi coi SAL quello ristrutturazione. Esce fuori che i soldi del mutuo acquisto non li erogano contestualmente al rogito al venditore, ma aspettano l'iscrizione dell'ipoteca dando una "promessa di bonifico se va tutto bene". Al venditore la cosa non piace e vuole le giuste garanzie, il notaio è felice perchè è un atto in più, disagio per tutti perchè bisogna fare una doppia scrittura e integrare il compromesso.
A questo punto, o cambio e vado con un'altra banca (ad un TAEG molto superiore) e poi fra un 18/24 mesi surrogo, oppure faccio mutuo acquisto prima e poi chiedo un secondo mutuo (stessa banca ovvio) ristrutturazione.
Che pro e contro vedete nei due casi?
Merzi boccù
dda
Tutto pronto per partire con Intesa, un mutuo di acquisto e poi coi SAL quello ristrutturazione. Esce fuori che i soldi del mutuo acquisto non li erogano contestualmente al rogito al venditore, ma aspettano l'iscrizione dell'ipoteca dando una "promessa di bonifico se va tutto bene". Al venditore la cosa non piace e vuole le giuste garanzie, il notaio è felice perchè è un atto in più, disagio per tutti perchè bisogna fare una doppia scrittura e integrare il compromesso.
A questo punto, o cambio e vado con un'altra banca (ad un TAEG molto superiore) e poi fra un 18/24 mesi surrogo, oppure faccio mutuo acquisto prima e poi chiedo un secondo mutuo (stessa banca ovvio) ristrutturazione.
Che pro e contro vedete nei due casi?
Merzi boccù
dda