Mutuo e cambio lavoro

littleprince

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22/9/08
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Ciao,
mi servirebbe un vostro parere sulla situazione paradossale in cui mi ritrovo.
Attualmente sono occupato a tempo indeterminato.
Il 1 settembre (o forse il 1 agosto) cambierò occupazione sempre a tempo indeterminato.
A fine settembre rogiterò per l'acquisto di una prima casa attualmente ancora in costruzione.
Il rogito e quindi l'erogazione del mutuo capiterà in pieno periodo di prova.
Mutuo richiesto 50k, LTV < 20% a 15 anni cointestato con mia moglie.
Se non ci fosse in ballo il cambio lavoro tutto sarebbe facile e non avrei problemi per ottenere il mutuo.
Non abbiamo altri finanziamenti e abbiamo un mutuo che si estinguerà con la vendita dell'attuale abitazione contestuale all'acquisto della nuova. Mai saltata una rata.

So che il periodo di prova è visto male dalle banche.
Cosa posso fare?
Chiedere il mutuo prima del cambio lavoro? Il problema è che la casa è ancora in costruzione, si riesce comunque a fare la perizia?

Ho 45 anni, lavoro da 25 sempre a tempo indeterminato, mai avuto problemi con le rate del mutuo, del condominio, con le bollette, con sky..... possibile che un cambio di lavoro volontario e migliorativo possa farmi cadere in questa situazione?

Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti.
 
Ciao,
mi servirebbe un vostro parere sulla situazione paradossale in cui mi ritrovo.
Attualmente sono occupato a tempo indeterminato.
Il 1 settembre (o forse il 1 agosto) cambierò occupazione sempre a tempo indeterminato.
A fine settembre rogiterò per l'acquisto di una prima casa attualmente ancora in costruzione.
Il rogito e quindi l'erogazione del mutuo capiterà in pieno periodo di prova.
Mutuo richiesto 50k, LTV < 20% a 15 anni cointestato con mia moglie.
Se non ci fosse in ballo il cambio lavoro tutto sarebbe facile e non avrei problemi per ottenere il mutuo.
Non abbiamo altri finanziamenti e abbiamo un mutuo che si estinguerà con la vendita dell'attuale abitazione contestuale all'acquisto della nuova. Mai saltata una rata.

So che il periodo di prova è visto male dalle banche.
Cosa posso fare?
Chiedere il mutuo prima del cambio lavoro? Il problema è che la casa è ancora in costruzione, si riesce comunque a fare la perizia?

Ho 45 anni, lavoro da 25 sempre a tempo indeterminato, mai avuto problemi con le rate del mutuo, del condominio, con le bollette, con sky..... possibile che un cambio di lavoro volontario e migliorativo possa farmi cadere in questa situazione?

Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti.

Ciao,

sul discorso mutuo lasciamo il parere ai più esperti. Sul discorso periodo di prova invece, i datori di lavoro spesso usano "è antipatico, ma lo prevede il CCNL". In realtà il periodo di prova non è obbligatorio, è a discrezione dell'azienda.

Magari potresti concordare questo col nuovo datore di lavoro. Oppure rimandare l'assunzione al primo ottobre, se fattibile.
 
Ciao,
Magari potresti concordare questo col nuovo datore di lavoro. Oppure rimandare l'assunzione al primo ottobre, se fattibile.

Ciao e grazie.
Posticipare ad ottobre è impossibile.
Sulla durata del periodo di prova ci sto lavorando ma non vedo molte possibilità
 
Non è solo il periodo di prova che è visto male dalle banche,
ma proprio la nuova assunzione (migliorativa o meno che sia!)

A tuo favore ci sta l'importo minimo richiesto, l'ltv basso e ammortamento breve.

Io ti consiglio di parlare con la banca (che non ci è dato sapere quale sia!)
in modo da chiarire subito la situazione e non trovarti con il cerino in mano quando i giochi saranno ormai fatti!
 
Ciao Kevin,
devo avere un tuo libro nella libreria da qualche parte ;-)
La mia banca storica è ISP, ma vista la situazione non posso fare lo schizzinoso. Ad oggi non ho ancora interpellato nessuno. Spero di trovarne una che mi conceda la "grazia". Anzi se avete consigli in merito sono ben accetti.
Il fatto che tu (che sei sempre molto categorico) mi dica di parlare con una banca mi lascia qualche speranza.
 
Ciao,
mi servirebbe un vostro parere sulla situazione paradossale in cui mi ritrovo.
Attualmente sono occupato a tempo indeterminato.
Il 1 settembre (o forse il 1 agosto) cambierò occupazione sempre a tempo indeterminato.
A fine settembre rogiterò per l'acquisto di una prima casa attualmente ancora in costruzione.
Il rogito e quindi l'erogazione del mutuo capiterà in pieno periodo di prova.
Mutuo richiesto 50k, LTV < 20% a 15 anni cointestato con mia moglie.
Se non ci fosse in ballo il cambio lavoro tutto sarebbe facile e non avrei problemi per ottenere il mutuo.
Non abbiamo altri finanziamenti e abbiamo un mutuo che si estinguerà con la vendita dell'attuale abitazione contestuale all'acquisto della nuova. Mai saltata una rata.

So che il periodo di prova è visto male dalle banche.
Cosa posso fare?
Chiedere il mutuo prima del cambio lavoro? Il problema è che la casa è ancora in costruzione, si riesce comunque a fare la perizia?

Ho 45 anni, lavoro da 25 sempre a tempo indeterminato, mai avuto problemi con le rate del mutuo, del condominio, con le bollette, con sky..... possibile che un cambio di lavoro volontario e migliorativo possa farmi cadere in questa situazione?

Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti.
Ciao, posso chiederti come è andata poi alla fine. Mi ritrovo anche io nella tua stessa situazione più o meno. Sono in attesa della delibera da parte della banca, ma nel frattempo ho ricevuto un offerta di lavoro migliore e volevo sapere una volta ottenuta la delibera se posso cambiare tranquillamente.
 
Ciao, posso chiederti come è andata poi alla fine. Mi ritrovo anche io nella tua stessa situazione più o meno. Sono in attesa della delibera da parte della banca, ma nel frattempo ho ricevuto un offerta di lavoro migliore e volevo sapere una volta ottenuta la delibera se posso cambiare tranquillamente.
Cambia solo quando hai portato tutto al termine. Con la scusa dei periodi incerti, se hai un'anzianità lavorativa inferiore ad un anno, non ti concedono il mutuo.
 
Cambia solo quando hai portato tutto al termine. Con la scusa dei periodi incerti, se hai un'anzianità lavorativa inferiore ad un anno, non ti concedono il mutuo.
Non posso aspettare quest'e. La consulente bancaria mi ha detto che una volta deliberato non fanno più controlli e quindi potrei farlo.
 
Non posso aspettare quest'e. La consulente bancaria mi ha detto che una volta deliberato non fanno più controlli e quindi potrei farlo.
parla ocn il nuovo datore di lavoro e fatti ridurre/eliminare il periodo di prova.
La cosa dell'anzianita' lavorativa e' una bufala, semplicemente non devi essere in prova. io ho fatto cosi', ho concordato con il nuovo datore di lavoro di inserire un periodo di prova di 1 mese e in fase di stipula mutuo, previa consegna di un foglio firmato dalla societa' che attestasse che non ero in prova, mi hanno erogato il mutuo senza problemi.
 
parla ocn il nuovo datore di lavoro e fatti ridurre/eliminare il periodo di prova.
La cosa dell'anzianita' lavorativa e' una bufala, semplicemente non devi essere in prova. io ho fatto cosi', ho concordato con il nuovo datore di lavoro di inserire un periodo di prova di 1 mese e in fase di stipula mutuo, previa consegna di un foglio firmato dalla societa' che attestasse che non ero in prova, mi hanno erogato il mutuo senza problemi.
Così farò, grazie per il consiglio.
 
Approfitto di questo topic per sottoporre un quesito simile.
A novembre 2022 ho richiesto "Mutuo in Tasca" di banca Intesa ottenendo così una predelibera per un mutuo acquisto prima casa da effettuarsi entro maggio 2023.
Ho trovato la casa potenziale da acquistare in questi giorni, purtroppo il mio datore di lavoro (ho un indeterminato da 5 anni) è in ritardo con i pagamenti per problemi di liquidità e non mi ha pagato le ultime 2 mensilità ovvero dicembre, tredicesima e penso nemmeno gennaio riuscirà a saldarmi in tempi normali (sto pensando di dimettermi ma prima voglio capire se riesco a comprare la casa).
Il consulente di Banca Intesa mi aveva detto che per concludere il mutuo oltre alla proposta d'acquisto accettata (che ancora non ho fatto ma potrei fare anche subito) avrei dovuto portare in banca le ultime 2 buste paga e il CUD (mie e del compagno).
Posto che il CUD esce a marzo e lo potrò reperire autonomamente dal sito dell' INPS, per gli ultimi 2 cedolini non so come fare.
Ho chiesto al datore di lavoro di saldare ma al momento è inguaiato e vedo che le cose stanno andando per le lunghe e non bene.
Infine ci tengo a dire che attualmente sto pagando 1000€ di affitto per 50m2 quindi l' acquisto della casa mi servirebbe come il pane anche pensando a un licenziamento o disoccupazione perche di rata mutuo andrei a pagare 600€.
Qualcuno mi sa consigliare come uscire da questo empasse per poter fare la proposta di acquisto per la casa?
Grazie
 
Approfitto di questo topic per sottoporre un quesito simile.
A novembre 2022 ho richiesto "Mutuo in Tasca" di banca Intesa ottenendo così una predelibera per un mutuo acquisto prima casa da effettuarsi entro maggio 2023.
Ho trovato la casa potenziale da acquistare in questi giorni, purtroppo il mio datore di lavoro (ho un indeterminato da 5 anni) è in ritardo con i pagamenti per problemi di liquidità e non mi ha pagato le ultime 2 mensilità ovvero dicembre, tredicesima e penso nemmeno gennaio riuscirà a saldarmi in tempi normali (sto pensando di dimettermi ma prima voglio capire se riesco a comprare la casa).
Il consulente di Banca Intesa mi aveva detto che per concludere il mutuo oltre alla proposta d'acquisto accettata (che ancora non ho fatto ma potrei fare anche subito) avrei dovuto portare in banca le ultime 2 buste paga e il CUD (mie e del compagno).
Posto che il CUD esce a marzo e lo potrò reperire autonomamente dal sito dell' INPS, per gli ultimi 2 cedolini non so come fare.
Ho chiesto al datore di lavoro di saldare ma al momento è inguaiato e vedo che le cose stanno andando per le lunghe e non bene.
Infine ci tengo a dire che attualmente sto pagando 1000€ di affitto per 50m2 quindi l' acquisto della casa mi servirebbe come il pane anche pensando a un licenziamento o disoccupazione perche di rata mutuo andrei a pagare 600€.
Qualcuno mi sa consigliare come uscire da questo empasse per poter fare la proposta di acquisto per la casa?
Grazie
difficile che la banca ti conceda il mutuo con un datore di lavoro in difficoltà con il pagamento degli stipendi.
 
difficile che la banca ti conceda il mutuo con un datore di lavoro in difficoltà con il pagamento degli stipendi.
in realtà la delibera reddituale è gia stata fatta prima che l ' azienda entrasse in crisi di liquidità altrimenti la banca non mi avrebbe consegnato una predelibera al mutuo.
adesso non andrebbero a fare di nuovo una verifica reddituale ma partirebbe l'iter del perito e valutazione sull' immobile.
magari qualcuno che si è trovato nella stessa situazione?
 
Buonasera, ho ricevuto un offerta di lavoro migliore, il nuovo datore di lavoro e disposto ad assumermi senza periodo di provo ed a tempo indeterminato. Nel frattempo ho in corso un istruttoria per un mutuo. Cosa succede se dovessi cambiare lavoro ora?
 
Approfitto di questo topic per sottoporre un quesito simile.
A novembre 2022 ho richiesto "Mutuo in Tasca" di banca Intesa ottenendo così una predelibera per un mutuo acquisto prima casa da effettuarsi entro maggio 2023.
Ho trovato la casa potenziale da acquistare in questi giorni, purtroppo il mio datore di lavoro (ho un indeterminato da 5 anni) è in ritardo con i pagamenti per problemi di liquidità e non mi ha pagato le ultime 2 mensilità ovvero dicembre, tredicesima e penso nemmeno gennaio riuscirà a saldarmi in tempi normali (sto pensando di dimettermi ma prima voglio capire se riesco a comprare la casa).
Il consulente di Banca Intesa mi aveva detto che per concludere il mutuo oltre alla proposta d'acquisto accettata (che ancora non ho fatto ma potrei fare anche subito) avrei dovuto portare in banca le ultime 2 buste paga e il CUD (mie e del compagno).
Posto che il CUD esce a marzo e lo potrò reperire autonomamente dal sito dell' INPS, per gli ultimi 2 cedolini non so come fare.
Ho chiesto al datore di lavoro di saldare ma al momento è inguaiato e vedo che le cose stanno andando per le lunghe e non bene.
Infine ci tengo a dire che attualmente sto pagando 1000€ di affitto per 50m2 quindi l' acquisto della casa mi servirebbe come il pane anche pensando a un licenziamento o disoccupazione perche di rata mutuo andrei a pagare 600€.
Qualcuno mi sa consigliare come uscire da questo empasse per poter fare la proposta di acquisto per la casa?
Grazie
Ciao, anche se la pre delibera ha effettuato un primo controllo mi sembra improbabile che non vengano più effettuati controlli sui redditi. Anche solo la richiesta degli ultimi movimenti o estratti conto da cui si vede l'accredito dello stipendio penso proprio te lo chiederanno. Per esempio noi abbiamo avuto delibera a aprile ma il rogito 2-3 mesi dopo e hanno voluto comunque copia della busta paga di maggio giugno, e nel mentre avevamo già aperto in banca cc con canalizzazione degli stipendi, per cui gli accrediti li vedevano. Non metterei nemmeno la mano sul fuoco che non facciano nuovamente un rapido controllo sul datore di lavoro.
 
Ciao ho cambiato lavoro nel settembre 2021 (quindi ormai un anno e mezzo fa),contratto a tempo indeterminato, ho richiesto un mutuo prima casa di 100 k meno del 50% del valore dell'immobile a 25 anni, la banca mi fa sapere che servirebbe un garante, perchè monoreddito e con lavoro nuovo, ma i miei genitori al termine del mutuo supererebbero gli 85 anni, che l'età limite.
al momento la rata è circa il 25% dello stipendio, se dovessi abbassare la durata a 15 anni (in modo tale che uno dei miei genitori non superi gli 85 anni a fine mutuo) il rapporto supererebbe il 35% e quindi non me lo concederebbero lo stesso.
come se ne esce? mi pare molto strano che un contratto inderterminato da 1 anno e mezzo venga considerato un lavoro a rischio.

Grazie in anticipo
 
Ciao ho cambiato lavoro nel settembre 2021 (quindi ormai un anno e mezzo fa),contratto a tempo indeterminato, ho richiesto un mutuo prima casa di 100 k meno del 50% del valore dell'immobile a 25 anni, la banca mi fa sapere che servirebbe un garante, perchè monoreddito e con lavoro nuovo, ma i miei genitori al termine del mutuo supererebbero gli 85 anni, che l'età limite.
al momento la rata è circa il 25% dello stipendio, se dovessi abbassare la durata a 15 anni (in modo tale che uno dei miei genitori non superi gli 85 anni a fine mutuo) il rapporto supererebbe il 35% e quindi non me lo concederebbero lo stesso.
come se ne esce? mi pare molto strano che un contratto inderterminato da 1 anno e mezzo venga considerato un lavoro a rischio.

Grazie in anticipo
cambia banca
 
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