Mutuo giovani under 36 - confrontiamoci

Non voglio fare i conti in tasca a nessuno, ma c'è gente che 40k di isee se lo sogna. Per questo ritengo sia giusto che vengano aiutate prima certe persone.
È vero che è un cumulo familiare e piò sembrare ingiusto, ma chi ha l'isee basso non può sicuramente chiedere aiuto a nessuno, mentre chi lo ha alto probabilmente ha un familiare ceh in un modo o nell'altro può aiutare!

in linea di massima ti do ragione, il problema è che quando ci sono queste nuove leggi è sempre la "zona grigia" che ci va di mezzo. io mi ritengo nella zona grigia, famiglia di operai emigrati dal sud italia, lavoro modesto. però il mio nucleo familiare per lo stato è composto giustamente da me, mio fratello, mia madre e mio padre, che benchè tutti operai abbiamo la nostra auto di seconda mano di proprietà per lavorare e la casa dei miei genitori...
insomma sono d'accordo che c'è gente che è messa peggio, però non è che io sia messo meglio.
Fine off topic
 
in linea di massima ti do ragione, il problema è che quando ci sono queste nuove leggi è sempre la "zona grigia" che ci va di mezzo. io mi ritengo nella zona grigia, famiglia di operai emigrati dal sud italia, lavoro modesto. però il mio nucleo familiare per lo stato è composto giustamente da me, mio fratello, mia madre e mio padre, che benchè tutti operai abbiamo la nostra auto di seconda mano di proprietà per lavorare e la casa dei miei genitori...
insomma sono d'accordo che c'è gente che è messa peggio, però non è che io sia messo meglio.
Fine off topic

Sì hai ragione, il mio appunto è molto generico e non tiene in considerazione della "zona grigia".
 
Sarei comunque curioso di sapere se qualcuno fosse andato comunque dal CAF a tentare questo ISEE
Vediamo se chi legge questo post avrà voglia di condividere la sua esperienza
 
Sarei comunque curioso di sapere se qualcuno fosse andato comunque dal CAF a tentare questo ISEE
Vediamo se chi legge questo post avrà voglia di condividere la sua esperienza

l'ISEE lo si porta al momento del rogito dal notaio, basta anche un'autocertificazione in cui si dichiara che non si superano i 40k, però si deve essere sicuri di questo, sennò sono sanzioni pesanti
 
l'ISEE lo si porta al momento del rogito dal notaio, basta anche un'autocertificazione in cui si dichiara che non si superano i 40k, però si deve essere sicuri di questo, sennò sono sanzioni pesanti

Sisi, il mio commento era relativo al fatto che magari qualcuno del forum ha tentato di andare ad un CAF ed ottenere un ISEE intestato solo a se stessi e non comprendendo il nucleo familiare, so che a conti fatti è impossibile, ma magari qualcuno ha trovato il cavillo sfruttabile... Boh
 
Se al nucleo familiare si fosse aggiunto mio fratello da due mesi, con contratto di lavoro attivo da due mesi, quanto va a modificare l’ISEE del nucleo familiare?
Si calcola il suo reddito degli ultimi due mesi? Si calcola il reddito a RAL?
 
buongiorno a tutti, sto provando anche io a capirci qualcosa in più, secondo me l'ISEE è relativo all'anno precedente quindi se ti serve ISEE adesso secondo me lo dovrai fare in base a com'erano le cose al 31/12 dell'anno precedente, almeno credo sia così
 
buongiorno a tutti, sto provando anche io a capirci qualcosa in più, secondo me l'ISEE è relativo all'anno precedente quindi se ti serve ISEE adesso secondo me lo dovrai fare in base a com'erano le cose al 31/12 dell'anno precedente, almeno credo sia così

L'isee di quest'anno fa riferimento al 2019
 
Qualcuno ha avuto notizie più precise su come si utilizza il credito d'imposta pari ad IVA con l'acquisto da costruttore e per quanto tempo dura?

Mi sembra chiaro che non avrebbe senso utilizzarlo su imposte fisse già azzerate (comprando casa da costruttore imposta di registro, catastale e ipotecaria fisse 200€ l'una vengono azzerate).
Quindi, a meno che uno non voglia acquistare un'altra casa, l'unico modo per usare quel credito d'imposta è ridurre le imposte IRPEF.

Solo che questo credito d'imposta non è rimborsabile quindi se uno non ha passività che succede? Lo perde? Vengono comunque ridotte le tasse già pagate nell'anno precedente quindi viene comunque generato un credito d'imposta (che in pratica verrà rimborsato)?

Se è il primo caso immagino convenga chiedere all'azienda di pagare un'aliquota fissa più bassa e prendere il bonus 80€ anche senza averne diritto in modo da generare una passività artificiale e riprendersi in questo modo il credito d'imposta... Un po' come quando si cambia lavoro e non si comunicano bene i redditi e si finisce per prendere uno stipendio sulla base dei mesi lavorati al posto che sulla base del cumulo di tutti i redditi.

Se vale il caso 2 al contrario il credito non è rimborsabile nel senso che se prendi 8k annui e quindi già paghi 0 tasse non puoi utilizzare il credito perché non puoi andare in negativo sotto quel punto di vista e se pendi poco di più e facciamo caso paghi 100 di tasse e hai 1000 di credito d'imposta puoi usarne solo 100 (che però essendo tasse che hai pagato in più quell'anno dovrebbero finire nel credito d'imposta che viene rimborsato).
Qui c'è anche l'incognita di quanto dura e se può essere utilizzato su più anni.

Non so se mi sono spiegato (in particolare la differenza tra il bonus credito d'imposta non rimborsabile e il credito d'imposta risultato del calcolo del 730 fa fare un po' di confusione visto che si chiamano entrambi crediti d'imposta).

Essendo lavoratore dipendente in generale sono a credito non a debito quindi vorrei capire se c'è un modo efficace per utilizzarlo oppure se sono destinato a perderlo
 
Qualcuno ha avuto notizie più precise su come si utilizza il credito d'imposta pari ad IVA con l'acquisto da costruttore e per quanto tempo dura?

Mi sembra chiaro che non avrebbe senso utilizzarlo su imposte fisse già azzerate (comprando casa da costruttore imposta di registro, catastale e ipotecaria fisse 200€ l'una vengono azzerate).
Quindi, a meno che uno non voglia acquistare un'altra casa, l'unico modo per usare quel credito d'imposta è ridurre le imposte IRPEF.

Solo che questo credito d'imposta non è rimborsabile quindi se uno non ha passività che succede? Lo perde? Vengono comunque ridotte le tasse già pagate nell'anno precedente quindi viene comunque generato un credito d'imposta (che in pratica verrà rimborsato)?

Se è il primo caso immagino convenga chiedere all'azienda di pagare un'aliquota fissa più bassa e prendere il bonus 80€ anche senza averne diritto in modo da generare una passività artificiale e riprendersi in questo modo il credito d'imposta... Un po' come quando si cambia lavoro e non si comunicano bene i redditi e si finisce per prendere uno stipendio sulla base dei mesi lavorati al posto che sulla base del cumulo di tutti i redditi.

Se vale il caso 2 al contrario il credito non è rimborsabile nel senso che se prendi 8k annui e quindi già paghi 0 tasse non puoi utilizzare il credito perché non puoi andare in negativo sotto quel punto di vista e se pendi poco di più e facciamo caso paghi 100 di tasse e hai 1000 di credito d'imposta puoi usarne solo 100 (che però essendo tasse che hai pagato in più quell'anno dovrebbero finire nel credito d'imposta che viene rimborsato).
Qui c'è anche l'incognita di quanto dura e se può essere utilizzato su più anni.

Non so se mi sono spiegato (in particolare la differenza tra il bonus credito d'imposta non rimborsabile e il credito d'imposta risultato del calcolo del 730 fa fare un po' di confusione visto che si chiamano entrambi crediti d'imposta).

Essendo lavoratore dipendente in generale sono a credito non a debito quindi vorrei capire se c'è un modo efficace per utilizzarlo oppure se sono destinato a perderlo
Io credo che funzioni esattamente come per le detrazioni fiscali, per le quali si ottiene il rimborso nel limite della capienza irpef ma appunto non possono essere direttamente chieste a rimborso.

Tu hai appunto come passività l’ammontare di irpef che devi pagare quando fai il
730, poi il fatto che all’atto pratico tu non la versi perché il datore di lavoro te l’ha già trattenuta mese per mese quando ti ha versato lo stipendio non rileva.

Poi, non avendo analizzato in dettaglio il tema, magari mi sbaglio.
 
Qualcuno ha avuto notizie più precise su come si utilizza il credito d'imposta pari ad IVA con l'acquisto da costruttore e per quanto tempo dura?

Mi sembra chiaro che non avrebbe senso utilizzarlo su imposte fisse già azzerate (comprando casa da costruttore imposta di registro, catastale e ipotecaria fisse 200€ l'una vengono azzerate).
Quindi, a meno che uno non voglia acquistare un'altra casa, l'unico modo per usare quel credito d'imposta è ridurre le imposte IRPEF.

Solo che questo credito d'imposta non è rimborsabile quindi se uno non ha passività che succede? Lo perde? Vengono comunque ridotte le tasse già pagate nell'anno precedente quindi viene comunque generato un credito d'imposta (che in pratica verrà rimborsato)?

Se è il primo caso immagino convenga chiedere all'azienda di pagare un'aliquota fissa più bassa e prendere il bonus 80€ anche senza averne diritto in modo da generare una passività artificiale e riprendersi in questo modo il credito d'imposta... Un po' come quando si cambia lavoro e non si comunicano bene i redditi e si finisce per prendere uno stipendio sulla base dei mesi lavorati al posto che sulla base del cumulo di tutti i redditi.

Se vale il caso 2 al contrario il credito non è rimborsabile nel senso che se prendi 8k annui e quindi già paghi 0 tasse non puoi utilizzare il credito perché non puoi andare in negativo sotto quel punto di vista e se pendi poco di più e facciamo caso paghi 100 di tasse e hai 1000 di credito d'imposta puoi usarne solo 100 (che però essendo tasse che hai pagato in più quell'anno dovrebbero finire nel credito d'imposta che viene rimborsato).
Qui c'è anche l'incognita di quanto dura e se può essere utilizzato su più anni.

Non so se mi sono spiegato (in particolare la differenza tra il bonus credito d'imposta non rimborsabile e il credito d'imposta risultato del calcolo del 730 fa fare un po' di confusione visto che si chiamano entrambi crediti d'imposta).

Essendo lavoratore dipendente in generale sono a credito non a debito quindi vorrei capire se c'è un modo efficace per utilizzarlo oppure se sono destinato a perderlo

Facendo dei rapidi ragionamenti poco approfonditi il credito d'imposta va a perdersi se sei un lavoratore dipendente.
Avevo letto che si poteva usare per le imposte di successione... ecco come lo stato pensa di sfruttare questo credito
 
Ciao a tutti,
oggi siamo andati a vedere una casa e abbiamo fatto anche due chiacchiere con un consulente con cui si appoggia l'agenzia immobiliare e il responsabile dell'agenzia.
Vi do due dati:
Siamo una coppia di 29 e 28 reddito netto di coppia 2600€.
abbiamo 100k liquidi
immobile dal valore di 295k
abbiamo fatto una proposta di 270k e i calcoli si sono sviluppati da questa proposta.
il consulente ci ha fatto un paio di prospetti di cui uno dando avanti 70k e richiedendo 200k di mutuo, rata di 671€.

Avevamo pensato di dare avanti 70k per rientrare con i 100k di tutte le spese accessorie che il consulente e l'agenzia hanno stimato di 30k. Vi scrivo principalmente per questa cifra, togliendo le spese di istruttoria, perizia, polizza, notaio e consulente, l'agenzia richide un pagamento di 16k per l'acquisto di questo immobile, una cifra che a primo impatto mi è sembrata incredibilmente alta, ma io non sono esperto e non mi sono sbilanciato più di tanto. Secondo la vostra esperienza è una cifra normale?
 
Ciao a tutti,
oggi siamo andati a vedere una casa e abbiamo fatto anche due chiacchiere con un consulente con cui si appoggia l'agenzia immobiliare e il responsabile dell'agenzia.
Vi do due dati:
Siamo una coppia di 29 e 28 reddito netto di coppia 2600€.
abbiamo 100k liquidi
immobile dal valore di 295k
abbiamo fatto una proposta di 270k e i calcoli si sono sviluppati da questa proposta.
il consulente ci ha fatto un paio di prospetti di cui uno dando avanti 70k e richiedendo 200k di mutuo, rata di 671€.

Avevamo pensato di dare avanti 70k per rientrare con i 100k di tutte le spese accessorie che il consulente e l'agenzia hanno stimato di 30k. Vi scrivo principalmente per questa cifra, togliendo le spese di istruttoria, perizia, polizza, notaio e consulente, l'agenzia richide un pagamento di 16k per l'acquisto di questo immobile, una cifra che a primo impatto mi è sembrata incredibilmente alta, ma io non sono esperto e non mi sono sbilanciato più di tanto. Secondo la vostra esperienza è una cifra normale?

Ciao, purtroppo i costi delle A.I sono i più difficili da mandare giù, praticamente se la proposta di acquisto ti viene accettata a 270K, quello che andresti a pagare sono il 6% e quindi 16.200€. Ti hanno fatto 200€ di sconto:'(, a parte gli scherzi vediamo se indovino è forse Tecnocasa l'A.I, perchè sò che chiedevano il 6%. Comunque, io posso capire un immobile del valore di 50K che chiedano il 6% ma su un prezzo di 270K a mio parere potresti e dovresti cercare in tutti i modi di limare quel 6%, che ti viene chiesto a te e al venditore. Se ti può interessare ti dico che sono detraibili dall’IRPEF al 19%, i compensi pagati all'A.I, per la detrazione la normativa prevede che l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale. Purtroppo la detrazione spettante del 19% nel 2021 è nel limite di mille€ complessivi. Inoltre, la detrazione è spettante per intero solo con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. La detrazione decresce fino ad azzerarsi per redditi superiori a 120.000 e fino a 240.000 euro.Per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 19% delle spese di intermediazione immobiliare bisogna compilare nel 730/2021 il quadro E (oneri e spese). I righi interessati sono il rigo E8, E9, E10.Tieni inoltre presente, che contrariamente a quello che pensano in molti, l'A.I può già fatturare e chiederti il suo compenso, nel momento in cui il venditore accetta la proposta di acquisto, nulla vieta che si possano prendere però accordi diversi. Concludendo però, prova ad immaginarti per un attimo di essere tu l’agente immobiliare (quello bravo) che vende case per mangiare (non per beneficienza). Per svolgere bene il suo lavoro controlla che l’immobile sia vendibile e raccoglie tutta la documentazione necessaria, paga un fotografo per fare belle foto, paga un servizio di home staging, paga la pubblicità sui portali immobiliari, spende il suo tempo in telefonate, sopralluoghi, appuntamenti in ufficio con potenziali acquirenti, spende benzina per gli appuntamenti, sostiene spese di affitto per l’ufficio e l’assicurazione professionale e paga i contributi (indipendentemente se fattura o meno).Poi conduce una trattativa e si assume responsabilità legali. Scrive un compromesso, e si interfaccia col notaio e gli consegna tutta la documentazione. Dopo aver gestito la vendita di un immobile per 6 mesi si sta andando al rogito, però il giorno prima il venditore cambia idea e non si presenta all’atto. Ora io, che sono l’agente immobiliare bravo, cosa faccio?Vabbè non fa niente, sarà per la prossima volta? Oppure ritengo giusto che il mio lavoro (di mesi) venga rispettato e quindi pagato? Riflettiamo… io l'ho fatto e 32K per me sono esagerati.
 
Ciao, purtroppo i costi delle A.I sono i più difficili da mandare giù, praticamente se la proposta di acquisto ti viene accettata a 270K, quello che andresti a pagare sono il 6% e quindi 16.200€. Ti hanno fatto 200€ di sconto:'(, a parte gli scherzi vediamo se indovino è forse Tecnocasa l'A.I, perchè sò che chiedevano il 6%. Comunque, io posso capire un immobile del valore di 50K che chiedano il 6% ma su un prezzo di 270K a mio parere potresti e dovresti cercare in tutti i modi di limare quel 6%, che ti viene chiesto a te e al venditore.
Bisogna vedere se è iva inclusa o meno, anche. In ogni caso, la cifra è parecchio alta.

Se ti può interessare ti dico che sono detraibili dall’IRPEF al 19%, i compensi pagati all'A.I, per la detrazione la normativa prevede che l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale. Purtroppo la detrazione spettante del 19% nel 2021 è nel limite di mille€ complessivi. Inoltre, la detrazione è spettante per intero solo con un reddito complessivo fino a 120.000 euro.
Accedendo al mutuo consap e alle varie detrazioni del sostegni bis, la detrazione IRPEF di cui parla, è ancora valido?
 
Ciao, purtroppo i costi delle A.I sono i più difficili da mandare giù, praticamente se la proposta di acquisto ti viene accettata a 270K, quello che andresti a pagare sono il 6% e quindi 16.200€. Ti hanno fatto 200€ di sconto:'(, a parte gli scherzi vediamo se indovino è forse Tecnocasa l'A.I, perchè sò che chiedevano il 6%. Comunque, io posso capire un immobile del valore di 50K che chiedano il 6% ma su un prezzo di 270K a mio parere potresti e dovresti cercare in tutti i modi di limare quel 6%, che ti viene chiesto a te e al venditore. Se ti può interessare ti dico che sono detraibili dall’IRPEF al 19%, i compensi pagati all'A.I, per la detrazione la normativa prevede che l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale. Purtroppo la detrazione spettante del 19% nel 2021 è nel limite di mille€ complessivi. Inoltre, la detrazione è spettante per intero solo con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. La detrazione decresce fino ad azzerarsi per redditi superiori a 120.000 e fino a 240.000 euro.Per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 19% delle spese di intermediazione immobiliare bisogna compilare nel 730/2021 il quadro E (oneri e spese). I righi interessati sono il rigo E8, E9, E10.Tieni inoltre presente, che contrariamente a quello che pensano in molti, l'A.I può già fatturare e chiederti il suo compenso, nel momento in cui il venditore accetta la proposta di acquisto, nulla vieta che si possano prendere però accordi diversi. Concludendo però, prova ad immaginarti per un attimo di essere tu l’agente immobiliare (quello bravo) che vende case per mangiare (non per beneficienza). Per svolgere bene il suo lavoro controlla che l’immobile sia vendibile e raccoglie tutta la documentazione necessaria, paga un fotografo per fare belle foto, paga un servizio di home staging, paga la pubblicità sui portali immobiliari, spende il suo tempo in telefonate, sopralluoghi, appuntamenti in ufficio con potenziali acquirenti, spende benzina per gli appuntamenti, sostiene spese di affitto per l’ufficio e l’assicurazione professionale e paga i contributi (indipendentemente se fattura o meno).Poi conduce una trattativa e si assume responsabilità legali. Scrive un compromesso, e si interfaccia col notaio e gli consegna tutta la documentazione. Dopo aver gestito la vendita di un immobile per 6 mesi si sta andando al rogito, però il giorno prima il venditore cambia idea e non si presenta all’atto. Ora io, che sono l’agente immobiliare bravo, cosa faccio?Vabbè non fa niente, sarà per la prossima volta? Oppure ritengo giusto che il mio lavoro (di mesi) venga rispettato e quindi pagato? Riflettiamo… io l'ho fatto e 32K per me sono esagerati.

Ti ringrazio tantissimo per la risposta molto dettagliata ed esaustiva. Se posso approfittare ulteriormente della tua conoscenza vorrei chiederti un'altra cosa:
Sempre per questa trattativa ci sarebbe il problema del mio contratto di lavoro che è a tempo determinato con scadenza il 30 settembre 2021 (sono "abbastanza" fiducioso che mi venga rinnovato). Il tizio dell'agenzia immobiliare ci ha detto che andando avanti ufficialmente con l'iter per l'acquisto noi dovremmo pagare in anticipo i 16k (che sono esattamente 16.200 come dicevi tu, nessuno sconto, ero io che arrotondavo xD), in questo caso ci sarebbe la possibilità che se la banca volesse aspettare il mio rinnovo di contratto per andare avanti e il contratto malauguratamente non mi venisse rinnovato avrei perso i 16.200€. E' una cosa normale questa?

Poi che opinione avete dei consulenti che si appoggiano a queste agenzie? Generalmente ci si può fidare?

P.S. l'agenzia è tecnorete
 
Ti ringrazio tantissimo per la risposta molto dettagliata ed esaustiva. Se posso approfittare ulteriormente della tua conoscenza vorrei chiederti un'altra cosa:
Sempre per questa trattativa ci sarebbe il problema del mio contratto di lavoro che è a tempo determinato con scadenza il 30 settembre 2021 (sono "abbastanza" fiducioso che mi venga rinnovato). Il tizio dell'agenzia immobiliare ci ha detto che andando avanti ufficialmente con l'iter per l'acquisto noi dovremmo pagare in anticipo i 16k (che sono esattamente 16.200 come dicevi tu, nessuno sconto, ero io che arrotondavo xD), in questo caso ci sarebbe la possibilità che se la banca volesse aspettare il mio rinnovo di contratto per andare avanti e il contratto malauguratamente non mi venisse rinnovato avrei perso i 16.200€. E' una cosa normale questa?

Poi che opinione avete dei consulenti che si appoggiano a queste agenzie? Generalmente ci si può fidare?

P.S. l'agenzia è tecnorete
Non ho capito se il preventivo te lo ha fatto il consulente di banca o un mediatore creditizio. Niente di personale contro questi ultimi, ma sinceramente sono io che devo capire se mi posso permettere un determinato mutuo e non pagare uno che intercede con la banca, ti dico rimane una mia opinione. Comunque sul dato che non sei sicuro se ti faranno un contratto a tempo indeterminato, capisci che la banca non è che ti finanzia 270K con i se e con i ma. Anzi molto probabilmente l'analisi reddituale la banca la farebbe solo sulla tua compagna, il chè è peggiorativo. Ti consiglio fortemente inoltre di mettere sulla proposta d'acquisto o al preliminare se dai la caparra, la sospensiva "salvo buon fine mutuo" che ti tutela se la banca si tira indietro all'ultimo momento. L'A.I ti ha già fatto capire che praticamente vuole che saldi la provvigione prima del rogito, e credo che quei soldi vadano persi se la compravendita non và in porto a meno anche lì sulla proposta d'acquisto metti la sospensiva anche con l'A.I.Io se fossi al tuo posto farei saltare la compravendita per quei 200€, proprio non mi vanno giù :censored:.
 
Ultima modifica:
Bisogna vedere se è iva inclusa o meno, anche. In ogni caso, la cifra è parecchio alta.


Accedendo al mutuo consap e alle varie detrazioni del sostegni bis, la detrazione IRPEF di cui parla, è ancora valido?

Non lo sò, bisognerebbe approfondire, penso comunque di sì, una cosa sono gli sconti fiscali del decreto, un'altra che si possono portare in detrazione le provvigioni dell'A.I.Magari qualcuno ne sà di più?
 
Non ho capito se il preventivo te lo ha fatto il consulente di banca o un mediatore creditizio. Niente di personale contro questi ultimi, ma sinceramente sono io che devo capire se mi posso permettere un determinato mutuo e non pagare uno che intercede con la banca, ti dico rimane una mia opinione. Comunque sul dato che non sei sicuro se ti faranno un contratto a tempo indeterminato, capisci che la banca non è che ti finanzia 270K con i se e con i ma. Anzi molto probabilmente l'analisi reddituale la banca la farebbe solo sulla tua compagna, il chè è peggiorativo. Ti consiglio fortemente inoltre di mettere sulla proposta d'acquisto o al preliminare se dai la caparra, la sospensiva "salvo buon fine mutuo" che ti tutela se la banca si tira indietro all'ultimo momento. L'A.I ti ha già fatto capire che praticamente vuole che saldi la provvigione prima del rogito, e credo che quei soldi vadano persi se la compravendita non và in porto a meno anche lì sulla proposta d'acquisto metti la sospensiva anche con l'A.I.Io se fossi al tuo posto farei saltare la compravendita per quei 200€, proprio non mi vanno giù :censored:.

Il preventivo me l'ha fatto un mediatore creditizio che era presente in agenzia.

e se ti dicessi che andando a rileggere il foglio del preventivo non sono nemmeno 16.200€ ma 16.500€? Magari anche loro hanno arrotondato.

Quindi da come ho capito dalla tua risposta, se l'agenzia prevede il pagamento anticipato è "normale" per noi perdere quei soldi a meno che non si metta una clausola "salvo buon fine mutuo" sia per la banca che per l'agenzia.
 
Il preventivo me l'ha fatto un mediatore creditizio che era presente in agenzia.

e se ti dicessi che andando a rileggere il foglio del preventivo non sono nemmeno 16.200€ ma 16.500€? Magari anche loro hanno arrotondato.

Quindi da come ho capito dalla tua risposta, se l'agenzia prevede il pagamento anticipato è "normale" per noi perdere quei soldi a meno che non si metta una clausola "salvo buon fine mutuo" sia per la banca che per l'agenzia.

CertoOK!
 
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