Mutuo Mediolanum - possono costringere ad aprire anche il conto?

GaeBom91

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Ciao, sono alle fasi finali della stipula di un Mutuo con Banca Mediolanum.

Ho sempre detto al mio Family Banker ed a chi gestisce la pratica che avrei utilizzato il mio conto corrente presso altra banca tramite SDD, come indicato anche all'interno del PIES, possibilità citata anche all'interno del Decreto Salva Italia (D.L. n. 201/2011).

La Banca, più precisamente il mio Family Banker, continua a pressare riguardo all'apertura sostenendo che solo successivamente all'accredito delle tranche del mutuo, potrò cambiare la modalità di addebito rate in SDD e quindi chiudere il conto.

Sono davvero costretto ad aprire il conto? Come dovrei comportarmi?

Grazie a chi risponderà.
 
Ciao, sono alle fasi finali della stipula di un Mutuo con Banca Mediolanum.

Ho sempre detto al mio Family Banker ed a chi gestisce la pratica che avrei utilizzato il mio conto corrente presso altra banca tramite SDD, come indicato anche all'interno del PIES, possibilità citata anche all'interno del Decreto Salva Italia (D.L. n. 201/2011).

La Banca, più precisamente il mio Family Banker, continua a pressare riguardo all'apertura sostenendo che solo successivamente all'accredito delle tranche del mutuo, potrò cambiare la modalità di addebito rate in SDD e quindi chiudere il conto.

Sono davvero costretto ad aprire il conto? Come dovrei comportarmi?

Grazie a chi risponderà.

In teoria quello che dici tu è corretto, non c'è l'obbligo di aprire il conto. Potresti addirittura far ricorso all'arbitro bancario.
In pratica è quasi sempre richiesta l'apertura di un conto, anche solo tecnico, per disporre il bonifico o il circolare da dare al venditore.

Considera sempre che il mutuo dev'essere conveniente per la banca prima che per te, per cui potrebbero semplicemente non dartelo o metterti nelle condizioni di non essere meritevole di averlo.
Curiosità: ma come fai ad avere un consulente, il tuo family banker, senza un conto? Come fai gli investimenti?
 
In teoria quello che dici tu è corretto, non c'è l'obbligo di aprire il conto. Potresti addirittura far ricorso all'arbitro bancario.
In pratica è quasi sempre richiesta l'apertura di un conto, anche solo tecnico, per disporre il bonifico o il circolare da dare al venditore.

Considera sempre che il mutuo dev'essere conveniente per la banca prima che per te, per cui potrebbero semplicemente non dartelo o metterti nelle condizioni di non essere meritevole di averlo.
Curiosità: ma come fai ad avere un consulente, il tuo family banker, senza un conto? Come fai gli investimenti?

Nel mio caso non si tratta di vendita, ma di mutuo a tranche per costruzione/ristrutturazione di un immobile già di mia proprietà. Si sostiene infatti che il conto serva solo per l'accredito delle tranche sul conto.

Ci tengo a precisare che il mutuo è già stato deliberato positivamente, e che si attende solo il giorno di stipula che definirà il notaio.

I dati citati in alto riguardo la scelta di utilizzare SDD, ovvero PIES e Decreto Legge, sono stati inoltrati alla Banca sul thread mail con oggetto la mia pratica mutuo, e ad oggi non ho ottenuto risposta, sperando quindi sia stata accettata la scelta. Il motivo di questo thread è piuttosto il family banker che nonostante tutto ancora ci prova di tanto in tanto a farmi aprire questo conto.

Riguardo al Family Banker, è semplicemente il consulente della mia zona che si interfaccia con me, poi dietro le quinte c'è un'altra persona che effettivamente gestisce la pratica.
 
Nessuno ha esperienze o consigli in merito? Grazie
 
Nessuno ha esperienze o consigli in merito? Grazie

Non ho esperienze specifiche in merito salvo il mio pregresso lavoro in banca. Cercherei comunque di scindere la questione in più aspetti.
1) Mi sembra pacifico che se non hai firmato alcun documento che prescriveva l’accensione di un c/c presso la banca mutuataria (domanda di mutuo, documenti successivi, ecc.) questa non può obbligarti a tale accensione e l’attività che sta svolgendo il family banker è semplicemente una pressione commerciale per raggiungere i propri obiettivi di budget.
2) In quali rapporti vuoi rimanere con la banca mutuataria? Voglio dire sei sicuro ad es. che non avrai in seguito necessità di ulteriore finanza perché le spese preventivate per il tuo mutuo edilizio (perché di questo si tratta) alla fine sono superiori al mutuo concesso? E che quindi un tuo diniego attuale possa un domani danneggiarti se non hai altre alternative praticabili?
3) Ci può essere anche una terza possibilità ovverosia che il tuo consulente, che non conosce bene le procedure del mutuo edilizio in quanto piuttosto raro, si sia dimenticato di illustrarti questo particolare ed ora sia in difficoltà con l’ufficio mutui che gli richiede il c/c Mediolanum ove accreditare le varie erogazioni.
 
Non ho esperienze specifiche in merito salvo il mio pregresso lavoro in banca. Cercherei comunque di scindere la questione in più aspetti.

Ciao e grazie per il prezioso intervento vista la tua esperienza in materia.

Rispondo in linea.

1) Mi sembra pacifico che se non hai firmato alcun documento che prescriveva l’accensione di un c/c presso la banca mutuataria (domanda di mutuo, documenti successivi, ecc.) questa non può obbligarti a tale accensione e l’attività che sta svolgendo il family banker è semplicemente una pressione commerciale per raggiungere i propri obiettivi di budget.
Non solo non ho mai firmato alcun documento che mi vincola ad un conto corrente presso di loro, ma in tutti gli incontri col family banker ho sempre sostenuto la mia scelta a non vincolarmi all'apertura di quest'ultimo ed il family banker mi ha sempre rassicurato a riguardo. Salvo, nelle ultime settimane divenire pressante per evidenti obiettivi personali. Pertanto il mio parere è in linea col tuo.

2) In quali rapporti vuoi rimanere con la banca mutuataria? Voglio dire sei sicuro ad es. che non avrai in seguito necessità di ulteriore finanza perché le spese preventivate per il tuo mutuo edilizio (perché di questo si tratta) alla fine sono superiori al mutuo concesso? E che quindi un tuo diniego attuale possa un domani danneggiarti se non hai altre alternative praticabili?
Sicumente vorrei rimanere in buoni rapporti con la Banca, ma mi sento più che nel giusto. Relativamente all'importo concesso direi che è sufficiente a coprire le necessità senza problemi.

3) Ci può essere anche una terza possibilità ovverosia che il tuo consulente, che non conosce bene le procedure del mutuo edilizio in quanto piuttosto raro, si sia dimenticato di illustrarti questo particolare ed ora sia in difficoltà con l’ufficio mutui che gli richiede il c/c Mediolanum ove accreditare le varie erogazioni.
Non lo escludo, ma anche il servizio clienti mi è sembrato poco trasparente. Telefonando al numero verde mi è stata dapprima confermata la possibilità, mentre dopo aver visto la pratica hanno iniziato ad essere vaghi e quasi negare la possibilità di versare le tranche su conto esterno alla banca.

Concludo dicendo che ad oggi io ho accettato la proposta di mutuo, la banca ha inoltrato la documentazione al notaio che a sua volta ha già inviato (in data 07/10) verso la banca la relazione.
Manca soltanto la data di stipula dal notaio (che deve fornire la banca a quanto detto), che sta tardando ad arrivare proprio a causa di questo conto corrente.
 
Aprilo, prendi il mutuo e chiudilo come fanno tutti.
Non è difficile.
 
Aprilo, prendi il mutuo e chiudilo come fanno tutti.
Non è difficile.

è esattamente ciò che mi ha consigliato il family banker. Il punto è che poi mi ritroverei io a dover chiedere di passare dall'addebito su conto ad addebito tramite SDD, cosa non scontata visto le risposte della banca. Infine, perchè dovrei farlo se la legge mi permette di evitare?
 
è esattamente ciò che mi ha consigliato il family banker. Il punto è che poi mi ritroverei io a dover chiedere di passare dall'addebito su conto ad addebito tramite SDD, cosa non scontata visto le risposte della banca. Infine, perchè dovrei farlo se la legge mi permette di evitare?

Hai verificato se ci sono costi differenti di addebito della rata su altro istituto bancario?
 
ti dirò invece che per me hai trovato il consulente onesto che ti ha spiegato che potrai chiuderlo senza problemi dopo, tra l'altro con sdd senza spese. Altre banche non lo fanno.

Tecnicamente il fatto di erogare sul conto banca ha senso, anzi in mancanza se c'è pagamento con assegno l'erogazione avviene per forza su conto banca, eventualmente conto tecnico da cui poi viene staccato ac.
Non mi farei tutti sti problemi, fatto il mutuo procedo con cambio e sdd
 
è esattamente ciò che mi ha consigliato il family banker. Il punto è che poi mi ritroverei io a dover chiedere di passare dall'addebito su conto ad addebito tramite SDD, cosa non scontata visto le risposte della banca.

È scontata invece, perché hai tutto il diritto di farlo

Infine, perchè dovrei farlo se la legge mi permette di evitare?

Perché è la banca a decidere in base a parametri interni e non pubblicati se concederti il mutuo o no. Potenzialmente nessuno le vieta di non concederti il mutuo solo per antipatia, perché ci vuole poco a dimostrare che non rientri in alcuni parametri.

Io sono dell'idea che bisogna scegliersi bene le proprie battaglie e dare il peso giusto alle varie opzioni.
 
UPDATE: La Banca mi ha comunicato che non è possibile procedere con conto esterno, per cui sono stato costretto a procedere all'apertura del loro conto corrente.
 
Basta chiuderlo appena hai spostato la rata su un altro conto e amen, tutto risolto!
 
Riprendo questo mio vecchio thread, alla fine ho creato il conto Mediolanum ma vorrei ora spostare l'addebito su un altro conto, qualcuno sa come procedere per la richiesta? Grazie.
 
Riprendo questo mio vecchio thread, alla fine ho creato il conto Mediolanum ma vorrei ora spostare l'addebito su un altro conto, qualcuno sa come procedere per la richiesta? Grazie.
Devi farne richiesta per iscritto alla banca che ti ha erogato il prestito...oppure recandoti in filiale per la richiesta e firmare il modulo di autorizzazione....fornendo ad essa l'iban su cui vuoi addebitare le rate del mutuo....e la banca creditrice provvede all'attivazione della domiciliazione su altra banca
 
Ho anch'io un problema similare con una banca..ma poco mi importa perchè il conto è gratuito quindi ok.
Il problema si stà ponendo con la mia compagna (proprietaria del 50% dell'immobile che stiamo acquistando)in quanto la sua parte la pagherà con assegno circolare sua madre (mia suocera).
In banca Sono rigidi sul far aprire a mia suocera il conto per versare l'assegno...se la rigidità dovesse continuare, glielo faccio aprire e l'indomani del rogito lo chiudiamo!Pazienza...(l'addebito della rata del mutuo tanto sarà sul mio c/c)..
 
Ho chiesto in chat da app e mi hanno chiesto di inviare la richiesta via PEC, non avendola ho provato tramite mail del servizio clienti dedicato ai mutui. Vi terrò aggiornati. Grazie.
 
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