Buongiorno a tutti,
il mio anziano zio ha messo in vendita in settembre un casolare con due terreni (un bosco ed un vigneto).
Una persona interessata ha fatto una proposta di acquisto, subordinata all'ottenimento del mutuo, ed ha consegnato una caparra all'agente immobiliare.
C'è stato poi il sopralluogo del perito della banca e dopo un mese (e tanti solleciti alla banca) comunicano all'acquirente che la richiesta del mutuo è da rifare perché il mutuo è concedibile solo per il casolare.
Mi chiedo:
1) ma due mesi fa la banca e il perito non hanno letto la proposta d'acquisto dove sono ben descritti i terreni?
2) vi risulta che i terreni non possono essere "mutuabili" unitamente alla casa?
3) anziché "rifare" tutta la procedura, banca e acquirente non possono semplicemente emendare quanto già in essere, risparmiando così un sacco di tempo?
Senza contare che mio zio in questi due mesi ha dovuto rifiutare altre proposte per onorare la proposta d'acquisto sottoscritta.
Grazie per la vostra attenzione.
il mio anziano zio ha messo in vendita in settembre un casolare con due terreni (un bosco ed un vigneto).
Una persona interessata ha fatto una proposta di acquisto, subordinata all'ottenimento del mutuo, ed ha consegnato una caparra all'agente immobiliare.
C'è stato poi il sopralluogo del perito della banca e dopo un mese (e tanti solleciti alla banca) comunicano all'acquirente che la richiesta del mutuo è da rifare perché il mutuo è concedibile solo per il casolare.
Mi chiedo:
1) ma due mesi fa la banca e il perito non hanno letto la proposta d'acquisto dove sono ben descritti i terreni?
2) vi risulta che i terreni non possono essere "mutuabili" unitamente alla casa?
3) anziché "rifare" tutta la procedura, banca e acquirente non possono semplicemente emendare quanto già in essere, risparmiando così un sacco di tempo?
Senza contare che mio zio in questi due mesi ha dovuto rifiutare altre proposte per onorare la proposta d'acquisto sottoscritta.
Grazie per la vostra attenzione.
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