mutuo prima abitazione per i figli

Il mediatore interverrebbe nel curarti la pratica del mutuo se capisco bene.
Come già ti è stato consigliato da altra persona, toglilo da mezzo e vai direttamente in banca, casomai fatti prima un giro" webbatico" così da avere un'idea dei costi attualmente e mediamente in atto.
Ci sono dei siti tipo "mutuionline" (ma non è il solo), dove puoi "divertirti" a simulare quanto chiedere e quindi a vedere quali istituti di credito sono più confacenti alle tue esigenze.

Un altro punto che probabilmente ti conviene tenere a mente, visto che intendi acquistare mediante mutuo, chiariscilo subito con il venditore e, se decidete di andare avanti, assicurati che nello stilare il compromesso, sia esplicitamente/chiaramente indicata la condizione che si andrà al rogito solo dopo che la banca avrà accettato/deliberato il mutuo.

certamente la condizione di delibera del mutuo. non trovo però un simulatore di rata con la possibilità di inserire la doppia ipoteca. mi hanno detto oggi che per 20 anni e un importo di 170000, pagherei una rata di 900 euro, è possibile?
su Intesa Sanpaolo il calcolatore mi chiede valore immobile e "ho bisogno di". io dovrei acquistare un appartamento per 170000, cosa devo inserire?
 
Ultima modifica:
Trovare una banca che ti finanzi il 100% lo vedo difficile.
Forse trovo fattibile quanto segue :
Chiedi un mutuo/prestito "liquidità" dove in passato mi risulta che FINECO e CheBanca! lo facevano prestando fino a 60/70K dando in ipoteca un immobile, ma i tassi d'interesse che applicavano erano ben superiori a quelli praticati quando si acquista come "1^casa".
Simultaneamente si chiede un mutuo prima casa la dove conviene.
Il problema è che finchè è in piedi il primo prestito/mutuo, ci si trova a dover pagare due rate, quindi c'è da vedere se si supera il 30% del reddito al fine di vedersi concedere il mutuo per acquisto prima casa.

900€/mese di rata per un mutuo di 170K a 20 anni, a occhio, mi sembra un importo congruo.
 
Trovare una banca che ti finanzi il 100% lo vedo difficile.
Forse trovo fattibile quanto segue :
Chiedi un mutuo/prestito "liquidità" dove in passato mi risulta che FINECO e CheBanca! lo facevano prestando fino a 60/70K dando in ipoteca un immobile, ma i tassi d'interesse che applicavano erano ben superiori a quelli praticati quando si acquista come "1^casa".
Simultaneamente si chiede un mutuo prima casa la dove conviene.
Il problema è che finchè è in piedi il primo prestito/mutuo, ci si trova a dover pagare due rate, quindi c'è da vedere se si supera il 30% del reddito al fine di vedersi concedere il mutuo per acquisto prima casa.

900€/mese di rata per un mutuo di 170K a 20 anni, a occhio, mi sembra un importo congruo.

mi hanno detto che ipotecando anche l' immobile dove abito attualmente, si può avere il 100%
 
mi hanno detto che ipotecando anche l' immobile dove abito attualmente, si può avere il 100%

Appunto, "sospetto" un procedimento simile a quello che ho prospettato, probabilmente integreranno i due prestiti, facendolo divenire uno solo.

(dico questo perché verrebbero ipotecati entrambi gli immobili).
 
Se fossero solo loro a spostare la residenza, non farebbero più parte del nucleo familiare attuale; presumo che il loro ISEE sarebbe basso perché il reddito dei genitori non concorrerebbe più a farlo salire.
Ci sarebbe però da considerare quanto influisce la proprietà ai fini ISEE, e su tutto la domanda è : attualmente godono di qualche agevolazione dovute al reddito circa il calcolo delle tasse universitarie?
Voglio dire se già ora non godono di alcuna agevolazione, non dovrebbe cambiare nulla.

scusa ancora, da agenzia entrate
"11/E, risposta 7.4).
La detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se
l’immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il 3° grado
ed affini entro il 2° grado: art. 5, comma 5, del TUIR) (Circolare 26.01.2001 n. 7/E, risposta 2.2).
La disposizione relativa ai familiari trova applicazione a decorrere dal 2001, ma vale anche per i
mutui in essere stipulati precedentemente, purché l’immobile sia stato adibito ad abitazione principale
del contribuente o di un familiare entro sei mesi dall’acquisto e l’acquisto dell’unità immobiliare sia
stato effettuato nei sei mesi precedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo
(Circolare 12.06.2002 n. 50/E, risposta 4.2)."
cosa vuol dire, posso o non posso detrarre gli interessi passivi?
 
--Fine Citazione---
Eh ma poi non potrai più vendere l'immobile dove abiti.
Come farai ad adibire la casa nuova a prima casa? Dovrai acquistarla come seconda casa, con costi di acquisto notevolmente più alti.
non vedo questo post, ma c'è nella email di notifica.
Cosa volete dire? grazie
 
Mi pare che la risposta ti sia già stata data al post #2.

aggiornamento. separazione dei beni, mutuo 170.000,00 Chebanca, tasso fisso. Sto aspettando moduli da firmare per la domanda di mutuo così la chiama il mediatore. Potreste spiegarmi cosa avverrà da ora in poi, fattibilità reddituale, uscita del perito, delibera. grazie
 
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