giorno!
scusate...avevo già aperto altro 3d al riguardo ma l'avevo fatto la storia un po' troppo complicata e quindi si è giustamente spento...
la questione è questa:
mutuo variabile puro acceso nel 2017 con spread 1% e indicizzato a euribor 360 3 mesi, rinegoziato nel 2019 a spread 0,90%+BCE
ci si aspettava l'aumento della rata direi da agosto ao al max da settembre. siamo alla rata di ottobre e ancora non si è mosso nulla. tutto fermo. nessun aumento.
eppure il tasso BCE è 0,50% dal 27/7 e 1,25% dal 14/9
io penso che ormai la rata si sarebbe già dovuta ricalcolare.
sto consigliando al mutuatario di aspettare a contattare la banca per chiedere lumi, prima meglio capire, poi magari si segnala e si litiga (nel senso che eventualmente si discute di come intendono fare l'eventuale ricalcolo delle rate in ritardo, se è come penso io...)
In ogni caso vi riporto qua di seguito gli articoli del contratto di mutuo (vedete che si parla di euribor perchè il contratto è ovviamente prerinegoziazione, in occasione della rinegoziazione nessun documento riporta riferimenti al metodo di calcolo della rata, quindi vale questo qua):
- il tasso d'interesse della prima rata è fissato nella misura dell'1% annua nominale
- a partire dalla seconda rata, con rivisitazione mensile, il mutuo sarà rimborsato in ragione di un tasso variabile pari all'indice di riferimento maggiorato di uno spread pari a 1,00 in ragione dell'anno
- tasso euribor 360 a 3 mesi rilevato al giorno 20 del mese precedente a quello di decorrenza della rata come media delle rilevazioni giornaliere dei tassi euribor 3 mesi/360 in un periodo campione che va dal 20 del mese precedente al 19 del mese di rilevazione del parametro
- qualora il valore di indicizzazione assuma un valore inferiore a zero, la banca applica il c.d. tasso minimo, tale per cui la misura del tasso di interesse sarà pari allo spread contrattualmente previsto.
attendo aiuto/consigli
scusate...avevo già aperto altro 3d al riguardo ma l'avevo fatto la storia un po' troppo complicata e quindi si è giustamente spento...
la questione è questa:
mutuo variabile puro acceso nel 2017 con spread 1% e indicizzato a euribor 360 3 mesi, rinegoziato nel 2019 a spread 0,90%+BCE
ci si aspettava l'aumento della rata direi da agosto ao al max da settembre. siamo alla rata di ottobre e ancora non si è mosso nulla. tutto fermo. nessun aumento.
eppure il tasso BCE è 0,50% dal 27/7 e 1,25% dal 14/9
io penso che ormai la rata si sarebbe già dovuta ricalcolare.
sto consigliando al mutuatario di aspettare a contattare la banca per chiedere lumi, prima meglio capire, poi magari si segnala e si litiga (nel senso che eventualmente si discute di come intendono fare l'eventuale ricalcolo delle rate in ritardo, se è come penso io...)
In ogni caso vi riporto qua di seguito gli articoli del contratto di mutuo (vedete che si parla di euribor perchè il contratto è ovviamente prerinegoziazione, in occasione della rinegoziazione nessun documento riporta riferimenti al metodo di calcolo della rata, quindi vale questo qua):
- il tasso d'interesse della prima rata è fissato nella misura dell'1% annua nominale
- a partire dalla seconda rata, con rivisitazione mensile, il mutuo sarà rimborsato in ragione di un tasso variabile pari all'indice di riferimento maggiorato di uno spread pari a 1,00 in ragione dell'anno
- tasso euribor 360 a 3 mesi rilevato al giorno 20 del mese precedente a quello di decorrenza della rata come media delle rilevazioni giornaliere dei tassi euribor 3 mesi/360 in un periodo campione che va dal 20 del mese precedente al 19 del mese di rilevazione del parametro
- qualora il valore di indicizzazione assuma un valore inferiore a zero, la banca applica il c.d. tasso minimo, tale per cui la misura del tasso di interesse sarà pari allo spread contrattualmente previsto.
attendo aiuto/consigli
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