NBA 2019/2020 - Monociglio Rules

Tripla di AD su assist del genio di nome Rondo, e partita chiusa

:o
 
Concordo con voi sulla grandiosità di AD, se movioliamo il suo movimento di tiro s'apprezza il caricamento e rilascio morbido con perfetto spezzamento del polso.

Non sono invece convinto sulla pertinenza dell' altezza.
I meno giovani :D rammenteranno un centro di 2,20, Arvidas Sabonis che, sia nei Blazers sia nella sua nazionale, da 3 tirava da Dio OK!, come da ottima scuola sovietica :bow:.

Ancora più eclatante fu Manute Bol, 2.30 circa, che il genio di coach Nelson in quella meravigliosa TMC dei Warriors spedì a tirare da dietro i 7,25, perchè -e qui veniamo al nocciolo del discorso- sotto le plance aveva avversari che pesavano un 20-30 kg in più.

Poi Davis misura 2,09 circa. Praticamente la stessa statura di Kukoc: vero giocava ala piccola nei Bulls che schieravano come lunghi Rodman e Longley, ma dall'arco era sempre stato un fenomeno, 11/12 già ai mondiali junior.
Bird era 2.05, non è che rispetto a AD3 cambi molto ;).

Il Danilo nazionale è alto 2.08 e di bombe ne ha segnate una valanga pure negli states, 72° all time.
Per non parlare della miglior mano della lega, IMHO, Kevin Durant .

Nei Nuggets avete giustamente evidenziato il pivot Jokic, guada caso sempre la straordinaria scuola slava :bow:, ha un eccellente tiro dalla distanza.

E così via.

Il motivo per cui i lunghi di solito non tirano molto da 3 è un altro.
 
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Stanotte tutti :sborone: colle sveglie puntate alle 3 a.m. per l'ultima chance degli Heat
 
2-0 finisce presto?

Chiaro che LAL, anche per varietà di panchina e per gli infortuni che hanno infierito sugli heat, aveva messo mezza ipoteca sul titolo.

Comunque statisticamente la remuntada da 0-2 non è impossibile, nelle finals ricordiamo quantomeno i Cavs proprio di LeBron ai danni di Golden state. E nel 2006, in concomitanza con mondiale azzurro di calcio :yeah:, fu Miami a rovesciare il doppio vantaggio iniziale dei mavs del tedesco Novitzky
 
Fine 1° quarto, gara equilibrata.

Manca solo Dragic, sostituito negli Heat dal bravo ragazzino Herro.

Il nemico pubblico n. 1, Butler, che spesso conduce l'azione offensiva dal palleggio è marcato da Davis, anche fuori dall'arco (e sotto gli rifila uno stoppone). A quel punto Bam se lo prende il vecchio Superman Howard.

Invece dall'altro lato del campo Davis è difeso da Adebayo, per cui lo porta a spasso lontano dall'anello per liberare il pitturato alle penetrazioni dei compagni.

LAL stenta calwel-pope

Infortunio di Antony scendendo dal rimba, sembrerebbe non grave, vediamo se rientra
 
break 15-5 di MIA, propiziato anche dall'ottimo impatto del 6° uomo Nunn.

Lakers , talora leziosi in attacco, cercando di ricucire

AD rientrato in campo
 
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Quando le cose si son fatte difficili si va dal King, che non si tira indietro. Un paio di bombe, penetrazione con veemente accelerazione e LA riaggancia con un controparziale 14-4.

Lebron ha una voglia matta di prendersi l'MVP delle finals, dopo l'arrabbiatura estiva per la nomina di Giannis, anche se nell'intera Post season il migliore è stato Davis, 2° me. A metà partita 9 su 11 dal campo per James!

Heat al riposo in vantaggio di 4, con tripla di Jimmy a 1 secondo dalla sirena.

Lakers indossano la Black Mamba jersey: hanno intenzione di chiuderla qui
 
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Primo match point fallito, in un incontro dove in effetti hanno sempre dovuto inseguire.

Epilogo tiratissimo. Vantaggio MIA, Davis sorpassa a 22 secondi dal termine. Così sotto di 1 punto, Butler lascia sul posto Lebron e aggredisce il ferro, subendo il fallo da Davis. In lunetta è glaciale: 2 su 2 (e 100% sui 12 tentati nell'intera serata) con Miami che sale a 109-108.

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Immediato T.O. Lakers, che comunque hanno 16 secondi con l'ultimo possesso per vincere. Incredibile :eek: il mancato schieramento di un play d'esperienza come Rondo. Porta palla e penetra James, scarica per Green appostato da 3, che sbaglia; rimba lungo catturato da Markieff Morris che però manda in fumo il passagio a Davis.

Titoli di coda coi liberi mandati a segno da Hierro sul successivo fallo tattico 1 second left.

Decisivo in questa gara Robinson, con uno strepitoso 7/13 nel tiro pesante, perfetto nell'uscire dai blocchi completando il ricciolo fuori dall'arco.

Serie 3-2, domenica notte gara 6.
 
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