ne ho trovato un altro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Pan Peter

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in pratica uno studio sul corpo umano:D

non mi resta che cercare le tavole sul corpo umano, di Leonardo mi pare:mmmm:
 
Scritto da Pan Peter
in pratica uno studio sul corpo umano:D

non mi resta che cercare le tavole sul corpo umano, di Leonardo mi pare:mmmm:

Ciao , il rapporto aureo regola la forma del corpo umano e della natura il genere , Elliott basa gran parte dei suoi studi su questi rappporti matematici .
Ciao
 
ho trovato qualcosa di Gann dove si parla delle proporzioni del corpo, la differenza del numero di orefizi tra uomini e donne (strano ma vero), del numero delle dita e della suddivisione delle falangi......


ma sono sincero....non ci ho capito nulla
 
Scritto da Porfirio
ho trovato qualcosa di Gann dove si parla delle proporzioni del corpo, la differenza del numero di orefizi tra uomini e donne (strano ma vero), del numero delle dita e della suddivisione delle falangi......


ma sono sincero....non ci ho capito nulla

la differenza del numero di orefizi tra uomini e donne

almeno questa spero ti sia chiara:D

scherzo, ciao:)

la cosa più strana è quella spirale, inizio e fine, mah
 
Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da kalos
Ciao , il rapporto aureo regola la forma del corpo umano e della natura il genere , Elliott basa gran parte dei suoi studi su questi rappporti matematici .
Ciao

sulla serie di fibonacci ho trovato diverse cose:)
 
Re: Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da Pan Peter
sulla serie di fibonacci ho trovato diverse cose:)

non è che ce le giri??:)
 
Re: Re: Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da agrix
non è che ce le giri??:)

as soon as possible:D devo controllare prima
 
Re: Re: Re: Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da Pan Peter
as soon as possible:D devo controllare prima [/QUOTE


:p :p :D :D
OK!
;)
 
Scritto da Pan Peter
in pratica uno studio sul corpo umano:D

non mi resta che cercare le tavole sul corpo umano, di Leonardo mi pare:mmmm:

Ciao Peter, che software è?:)
 
Scritto da Pan Peter
in pratica uno studio sul corpo umano:D

non mi resta che cercare le tavole sul corpo umano, di Leonardo mi pare:mmmm:


dove arriva il ritracciamento della caviglia ?

:bow: :) :D
 
Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da ninonino
dove arriva il ritracciamento della caviglia ?

:bow: :) :D

sul cerchio 1.382:D
 
Scritto da Pan Peter
in pratica uno studio sul corpo umano:D

non mi resta che cercare le tavole sul corpo umano, di Leonardo mi pare:mmmm:

Protàgora di Abdèra : "L'uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono"
 
Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da celeron
Protàgora di Abdèra : "L'uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono"

Non si riferisce certo alla misura geometrica!
Dirò di più: sei libero di credere, al contrario di me, a sistemi di investimento esoterici e numerologici, ma, scusa, piegare ad interpretazioni mistico-esoteriche le parole di un sofista, cioè di un rappresentante di quella corrente di pensiero che rappresentò il trionfo del razionalismo e dell' "illuminismo" greco, è veramente troppo!

:)
 
Re: Re: Re: ne ho trovato un altro

Scritto da Salentino
Non si riferisce certo alla misura geometrica!
Dirò di più: sei libero di credere, al contrario di me, a sistemi di investimento esoterici e numerologici, ma, scusa, piegare ad interpretazioni mistico-esoteriche le parole di un sofista, cioè di un rappresentante di quella corrente di pensiero che rappresentò il trionfo del razionalismo e dell' "illuminismo" greco, è veramente troppo!

:)

Certamente non si riferiva alla misura geometrica, e chi ha detto questo.
Io ho citato una frase.

Protàgora di Abdèra : "L'uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono"

Traduzione:
L'uomo Peter Pan ha postato un grafico, ed ha mostrato una sua interpretazione. Questa, per quanto bizzarra e assurda possa sembrare, ha una sua dignità perchè, come diceva lo stesso Protàgora, "tutte le opinioni sono ugualmente vere", anche se "alcune sono più utili e giovevoli e altre meno".
Ciò che per l'uomo Peter Pan può essere vero, per l'uomo Salentino può non esserlo, perchè essi misurano la stessa cosa in modo diverso. Ed entrambe le opinioni sono valide e rispettabili.
Quello che non è accettabile è che la dignità della misura dell'uomo Salentino, che merita il massimo rispetto, prevarichi la dignità della misura dell'uomo Peter Pan.
Alla parte relativa seguente al "Dirò di più... "del tuo intervento non rispondo, perchè ritengo che sia frutto di un fraintendimento.

Ciao.
 
Approfondimento:
L'interpretazione di Hanna Arendt

Desidero qui riportare una interpretazione di Hanna Arendt riguardo alla famosa frase di Protagora che viene normalmente tradotta con: "L’uomo è la misura di tutte le cose …". La filosofa tedesca, invece, traduce quell’espressione nel modo seguente: "L’uomo è la misura di tutti gli oggetti d’uso (=chrêmata), dell’esistenza di quelli che sono e della non esistenza di quelli che non sono".
In altri termini, Protagora non si riferirebbe genericamente a tutte le cose ma specificamente alle cose usate dall’uomo, le cose di cui ha bisogno e che possiede. "Il punto della questione è che Platone vide immediatamente che, se si considera l’uomo la misura di tutte le cose passibili di essere usate, è l’uomo che usa e strumentalizza, e non l’uomo che parla e fa o l’uomo che pensa, quello a cui deve riferirsi il mondo. E poiché è nella natura dell’uomo che usa e strumentalizza vedere ogni cosa come mezzo rivolto a un fine – ogni albero come legno potenziale – ciò significa che l’uomo diventa la misura non solo delle cose la cui esistenza dipende da lui, ma letteralmente di tutto ciò che esiste. …Se si permette che i criteri dell’homo faber pervadano il mondo finito… allora l’homo faber si servirà di ogni cosa e considererà ogni cosa che è come un mero mezzo per sé. …E’ a causa di queste conseguenze che Platone … replica con una forma quasi paradossale : non l’uomo … ma "dio è la misura [anche] dei meri oggetti d’uso" (cfr. H. Arendt, Vita activa. La condizione umana, trad. it. Milano, Bompiani, 1994, pp. 113-114 e nota 23 a pag. 265).


ok?
 
Sinceramente voi stavate parlando per l'appunto di proporzioni del corpo umano da applicare ai grafici...
Avrò capito male io, ma sento odore di frittata rigirata :D
:)
 
A mio modesto avviso, l'interpretazione di Hanna Arendt è troppo materialistica.
Premetto che quella frase è citata da Platone nel Teeteto, che è un dialogo dedicato alla matematica, in cui si confronta conoscenza sensibile e conoscenza intellegibile.
Per formarsi un'idea compiuta è utile leggere il dialogo tra Protagora e Socrate riportato da Platone nel suo PROTAGORA.

http://art.supereva.it/filo3000/prot3.htm?p



Scritto da Salentino
Sinceramente voi stavate parlando per l'appunto di proporzioni del corpo umano da applicare ai grafici...
Avrò capito male io, ma sento odore di frittata rigirata :D
:)

Esattamente, si stava parlando di proporzioni che si ritrovano in natura, e quindi nel corpo umano, e del suo possibile utilizzo nella costruzione di grafici prezzo-tempo relativi ai mercati finanziari.
Ed è un argomento che, per quanto possa sembrare pittoresco, è stato, ed è, alla base delle più utilizzate teorie di analisi dei mercati (Gann, Elliot, ritracciam. Fibonacci etc.)
Il mio intervento era finalizzato non ad avvalorare la tesi di Peter Pan, ma a difenderne la dignità. Spero che sia chiara la differenza.

Piuttosto, nella risposta al mio post, trapela un atteggiamento di supponenza e di disprezzo. Supponenza di avere a che fare con interlocutori che non hanno la piena cognizione di quello che dicono o scrivono, e disprezzo per chi cerca, con studio e dedizione, di allargare le proprie conoscenze in campi pregiudizialmente considerati immeritevoli di attenzione.
Questa volta spero di sbagliarmi io.
 
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