Negozi al dettaglio, segnali positivi settemila nuove aperture

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gente che non trova lavoro e regala i suoi ultimi risparmi in tasse allo stato aprendo negozi che chiuderanno tra 1 anno
 
gente che non trova lavoro e regala i suoi ultimi risparmi in tasse allo stato aprendo negozi che chiuderanno tra 1 anno
compresi i compra oro e sigarette elettroniche..........
 
Illusi.
Per quanto mi riguarda sono previsti almeno altri 4 anni di duri risparmi, fatta eccezione per le consuete vacanze all'estero...
 

Bene alimentare e non food, male la moda - Il saldo è positivo sia per il commercio al dettaglio alimentare (1.191 iscrizioni e 924 cessazioni) sia per la distribuzione no-food (6.355 aperture contro 5.200 chiusure). Mentre il settore moda, uno dei più colpiti dalla crisi dei consumi, resta più in difficoltà, con un saldo a maggio-giugno ancora negativo, seppur minimo, di 132 unità.

Il Nord traina il Paese - Anche se la piccola ripresa sfiora tutte le aree del Paese, il saldo positivo si deve soprattutto al Nord Italia, con +1.044 aziende, il 73% del saldo complessivo. Ancora al palo, invece Centro e Sud, con una variazione ancora molto esigua: +218 per il Centro, appena 160 aziende in più per le regioni del Mezzogiorno. A determinare il ritardo di queste due aree dell'Italia è il persistere dell'emorragia delle imprese: le cessazioni del Centro Sud sono state 4.908 (1.991 al centro, 2.997 nel sud Italia), circa l'80% delle cancellazioni totali registrate in Italia nei due mesi di maggio e giugno.

Confesercenti: rallenta l' "emorragia" di negozi - Economia - Tgcom24
 
negli ultimi tempi ho visto chiudere anche negozi dei cinesi e poste private, resistono i compro oro.
 
26 luglio – Indesit, 1425 tagli
24 luglio – Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro, chiude 6 mesi, 146 lavoratori a casa
24 luglio – Zerotwonine di Fucecchio, chiude e manda a casa 27 dipendenti
23 luglio – Minarelli, annunciati 60 esuberi
22 luglio – Newlat di San Sepolcro (Arezzo): Esuberi
21 luglio – Abit di Grugliasco, in mobilità 97 dipendenti
19 luglio – Eni, mobilità con esodo incentivato per 951 lavoratori
18 luglio – Ideal Standard, annunciata chiusura sito di Orcenico (PN), 400 posti a rischio
18 luglio – Ex Filanto di Casarano, 700 lavoratori senza stipendio da sette mesi
18 luglio – Thun di Bolzano, si tratta per i 46 esuberi
18 luglio – Carapelli, mobilità per 70 addetti
17 luglio – Meraklon passa a Beaulieu
16 luglio – E.On di Fiume Santo, confermati 120 licenziamenti
16 luglio – Crisi Dayli, Cassa integrazione per 1.022 dipendenti
16 luglio – Natuzzi, 1726 in esubero

e questo solo negli ultimi giorni...
alè, brindiamo :D
Nero
 
negli ultimi tempi ho visto chiudere anche negozi dei cinesi e poste private, resistono i compro oro.

Certo, i disonesti e profittatori (per fortuna non tutti, ma bisogna cercarli) l'hanno sempre vinta.

In rif. al titolo : siamo alla frutta :mad:
 
Sono i negozi dei cinesi che come si sa hanno un impatto notevole sul PIL nazionale. :o
 
Per quel che vedo nella mia zona:

Sigarette elettroniche, agenzie immobiliari e compro oro in quantità, ma mi pare che ora l'andamento sia stabile.
Vedo invece in crescita i negozi che fanno servizi e servizietti di vario genere: dal negozio di sartoria (le mogli non hanno più tempo per sistemarti i pantaloni) a quello microscopico di alimentari, dove trovi il pane, il latte e quattro altre cosine per cui non vai al supermercato che è sicuramente più lontano, al negozio che ripara elettrodomestici di vario genere (pare sia un buon periodo per chi ripara, contrariamente a pochi anni fa), ai negozi che offrono cibi pronti, fanno trattamenti estetici di vario genere, ecc.

Insomma, la mia impressione è che "tirino" i settori in cui c'è qualcuno che, oltre a venderti il solito prodotto, ti aggiunge qualcosa di suo.

Chi lavora ha sempre meno tempo, e chi ha difficoltà ora preferisce farsi riparare il televisore invece di comprarne uno nuovo.

Chi è sempre andato alla grande e continua a sentire poco la crisi sono però i bar-tabaccheria.

Questo quel che vedo dalle mie parti (Milano).
 
Dimenticavo: quelli che van bene di questi negozi fanno prezzi "popolari".

Di questi tempi questa è la differenza fra chi chiude e chi rimane aperto.
 
Confermo quanto detto sopra un nuovo bar aperto da poco piu di un annetto qui in paese sempre pieno.

Ormai la gente a casa perde tempo con smartphone e faccia libro ma non fa piu nulla, nemmeno la colazione.

Salvo poi dire che non arrivano a fine mese.
 
come voler abbindolare i beoni con una bojata assurda

sono i STAGIONALI

aprono a maggio e chiudono a fine settembre

è da sempre che è così, da sempre
 
come voler abbindolare i beoni con una bojata assurda

sono i STAGIONALI

aprono a maggio e chiudono a fine settembre

è da sempre che è così, da sempre

7k negozi al dettaglio aperti solo esclusivamente per la stagione estiva? :mmmm:
fosse un dato sull'occupazione in generale ti avrei dato ragione al 100%
 
7k negozi al dettaglio aperti solo esclusivamente per la stagione estiva? :mmmm:
fosse un dato sull'occupazione in generale ti avrei dato ragione al 100%

anche di più
se non ci credi, controlla la partita iva nello scontrino quando esci dal negozio
 
Io ho visto chiudere un macellaio, un venditore di trapani ed articoli professionali.

Nel frattempo ho visto aprire 2 compro oro ed una agenzia di collocamento al lavoro.
 
anche di più
se non ci credi, controlla la partita iva nello scontrino quando esci dal negozio

credi che siano tutte quelle attività/negozi al mare?
che fanno la stagione aprile-ottobre?
negozio al dettaglio è fuorviante
avessero detto attività in generale...
 
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