negoziazione per conto proprio

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

lud UK

Nuovo Utente
Registrato
27/6/00
Messaggi
114
Punti reazioni
2
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto e vengo subito al sodo.

Ho intenzione costituire con alcuni soci una società, srl o spa, il cui oggetto sia la negoziazione di valori mobiliari esclusivamente per conto della società; se costituisco una società a tale scopo, rientro nella fattispecie della sollecitazione del pubblico risparmio?

Altri dubbi sono sorti leggendo il testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione mobiliare; piu' precisamente:
mi sembra di avere capito che la "negoziazione per conto proprio" costituisca un "servizio di investimento";

devo essere un intermediario autorizzato per svolgere tale attività?

grazie
 
societa'

secondo me ti arrestano dopo 10 minuti!!!!!!OCCHIO A QUELLO CHE FAI IN ITALIA SENZA LE DOVUTE COPERTURE DI AMICI AMICI DEGLI AMICI ECC.ECC...COMUNQUE SENTIAMOCI PERCHE' IO HO AVUTO LA TUA STESSA FOLGORAZIONE CIRCA 1 ANNO FA E SAI DA COSA NASCE COSA......
 
Non c'è alcun problema, chiarendo perfettamente al Notaio quale sia l'oggetto sociale (e cioè l'investimento in strumenti finanziari). E' chiaro, infatti, che la società dovrà poi rivolgersi a intermediari autorizzati.
 
Caro Verm&Solitair,

ti ringrazio per la risposta, nella domanda avevo omesso di indicare che la negoziazione avviene tramite intermediari autorizzati operanti su mercati regolamentati.

grazie ancora
 
Mi domandavo la convenienza nel realizzare una srl o una sas il cui oggetto dell'attività sia la negoziazione per conto proprio.
Non basta il 12% sul capital Gain, allo stato volete dare pure il 40%(circa) dei vostri ricavi netti del 12%....Dove sta la convenienza?
Grazie per la risposta.
 
L'osservazione riguardo la tassazione mi sembra piu' che giusta.
Se si hanno ingenti capitali propri, ritengo anch'io, che sia la soluzione migliore.
L'opzione società credo debba essere necessariamente considerata nel caso in cui si disponga di risorse finanziarie limitate, un ottimo track record e dei business angel intenzionati a iniettare dosi massicce di capitale.
E' preferibile pagare un 12.5% su 100 o un 40% su 1.000?
E' da tenere presente che i "servizi di investimento" sono servizi altamente regolamentati da Consob e Banca d'Italia.
Se si sbaglia attività e forma giuridica e si rientra nella sollecitazione del risparmio scatta pure l'arresto.
 
Occorre un chiarimento ulteriore. Godimento o amministrazione del proprio patrimonio (circolazione beni e danaro) è attività di godimento e non di impresa (anche se con intenti speculativi attraverso investimenti).

Atto di investimento e di speculazione se coordinati, svolti con organizzazione e professionalità danno luogo ad attività di impresa: le società di investimento ne sono un esempio (attività compravendita strumenti finanziari con diversificazione).

L'attività di acquisto e vendita per conto proprio (dealing) - negoziazione per conto proprio - è uno dei servizi di investimento regolati dal tuf. Diversa tuttavia è la attività di mero trading (movimentazione del proprio patrimonio per ottimizzare il rendimento), di cui si fa cenno nel contenuto di questo thr.
 
Ovvio, la negoziaizione la possono fare solo gli operatori abilitati SIM, Banche , agenti di cambio, ecc.
Fare trading è diverso, vuol dire dare ordini ad intermediari che fanno negoziaizione.
Quello che mi domando è quale convenienza ci sia nel realizzare una società per fare trading visto che oltre (o dico oltre..) alla tassazione sul capital gaing (12,5%) bisogna aggiungere la tassazione del 42% che lo stato ti richiede...alla fine ti rimangono le bricciole....
Se sbaglio in queste considerazioni fatemelo presente. CIAO, sopratutto fatemi sapere dove sta la convenienza
 
quando una massaia acquista un titolo non si scarica la bolletta del telefono (ecc. ecc.); se la massaia perde, ci "appizza" solo il denaro, in un'attività di impresa i valori sono iscritti nell'attivo del bilancio (ai fini della determinazione degli utili tassabili) ecc. ecc.
 
E' vero, sarebbe utile scaricare le spese di telefono, affitto locale, acqua, gas, cena,pranza...ecc. ecc. ecc.
Se la vediamo in questi termini io ci schiaffo una serie di stipendi tali da azzerare i profitti e non dar nulla allo stato....
Ma questo può andare bene solo se ho un giro d'affari limitato a mio vedere....
Se invece il fatturato si aggira sui 9 zeri, non so quanto convenga creare una società......Bho...
Vi vedo tutti contro , forse so io che nun capisto!!!!(mi riferisco anche al thr "intermediazione")
 
Scritto da sgrcesco
Vi vedo tutti contro , forse so io che nun capisto!!!!(mi riferisco anche al thr "intermediazione")


Non sei noi ad avere contro, ma il Testo Unico della Finanza:D
 
Indietro