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Jérôme Maxime
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PARLIAMO DEI DEBITI:
Divido come nella semestrale 2012 gli immobili:
1)Immobili "storici" (circa 3600 mq) 12,56 milioni di euro rimanenti da pagare a fronte di 15,56 iniziali. I 2 mutui sono in essere dal 2003 e dal 2008 E SCADONO NEL FEBBRAIO 2028.
2) Immobile via G. Galeazzo (3510 mq) 5,27 milioni rimanenti da pagare a fronte di 6,5 iniziali. Mutuo in essere da aprile 2009 e in SCADENZA A APRILE 2021
3) Immobili "Diana Bis" (2680 mq a uso commerciale,2461 mq autorimessa +cantine e 2847 ad uso residenziale) 23,259 milioni rimanenti da pagare a fronte di 33 milioni iniziali. I mutui hanno SCADENZA SETTEMBRE 2038
Al 30 dicembre 2011 la parte destinata alla vendita aveva un valore di bilancio (penso i costi di 21,3 milioni di euro mentre la parte uffici (quella che ci rimarrà in carico) 21,904 milioni.
4)Immobili Feudi del Pisciotto di cui 4230 mq cantina e 1480mq ristrutturazione antico palmento 2,949 milioni rimanenti a fronte di 3 milioni iniziali con SCADENZA OTTOBRE 2029
5) Uffici New York (430 mq) 1,714 milioni rimanenti a fronte dei 1,792 iniziali in SCADENZA giugno 2035
6) Rimangono 2 piccole porzioni di immobili a Milano con circa 325 mq di superficie e 490 mila euro da pagare in formula leasing con SCADENZA 2014 E 2019
IL DEBITO RESIDUO AL 30 GIUGNO E' 46,201 MILIONI A FRONTE DEI 61,3 INIZIALI.
Facendo il conto della serva, quindi CIA ha già prodotto ricchezza per circa 15 milioni di euro destinati al ripagamento di una parte di debito.Abbiamo anche 4,7 milioni di debito corrente per un totale di 50,7 milioni
N.B. Nel primo semestre sono stati pagati 0,78 milioni di oneri finanziari netti e 0,2 milioni che comprendono IMU, imposta di registro, compensi al cda e sopravvenienze passive e sono stati fatti ammortamenti per 0,51 milioni.
Tutti questi mutui, tranne che per la parte piccolissima in leasing e la parte di indebitamento corrente (riconducibile a linee ordinarie e di muto non specificamente correlate ad asset immobiliari) SONO AD UN TASSO FISSO DI CIRCA IL 4%.
Ciò è anche confermato dai flussi pagati per gli oneri finanziari nel primo semestre e nei scorsi anni.
Al 31 dicembre 2010 l'indebitamento era di 56,97 milioni.
Al 31 dicembre 2011 l'indebitamento era di 54,45 milioni.
Al 30 giugno 2012 l'indebitamento era di 50,7 milioni.
Le altre partecipazioni, di cui con calma nei prossimi giorni parleremo grazie anche alle cose che leggeremo nella trimestrale del 14 novembre SONO STATE TUTTE PAGATE.
1) 17,5 %DONNAFUGATA RESORT
2) Partecipazione AIRGEST
3) 50% azienda turistica Florio (possiede gran parte dell'isola di Levanzo, circa 140 ettari + antico baglio)
4) 50% Isola Longa Turismo rurale srl
5) 50% Isola longa srl ( in queste 2 sono allo studio avanzato sviluppi agricoli-turistica-residenziale sui beni già posseduti tra cui la FAMOSISSIMA SALINA INFERSA
6) LC International LLC che ha un partecipazione del 20% nei ristoranti Le Cirque (Nove, di cui 3 a manhattan, 1 in India a Nuova Delhi, 2 in repubblica Dominicana, 2 a Las vegas e 1 itinerante nelle crociere New Holland.
7) L'Antico Feudo del Pisciotto di oltre 2.600 mq dove si sono dapprima ultimati i lavori di restauro e messa in sicurezza, e da poco iniziati i lavori per la costruzione di un resort orientato alla vinoterapia e alla realizzazione di un golf course.
Ripeto fino allo sfinimento, tutte le problematiche che stiamo vivendo come nazione e come economie europee, e dal punto di vista prettamente finanziario le difficoltà del mercato azionario italiano e dei titoli sottili.
Quindi ora se vogliamo, parliamo dei debiti. Questi sono i numeri.
caro Tecno, io ho indicato dei punti a cui la tua tassonomica elencazione degli attivi di CIA però non risponde in quanto non entri nel merito delle questioni da me poste.
Tranne una, il debito.
Io ho fatto un ragionamento unicamente dettato dal buon senso e dai numeri che tu peraltro hai confermato.
Secondo la mia tesi, che ti fa tanto orrore, qs società presenta una leva eccessiva che non è più compatibile con le attuali condizioni di mercato e la riduzione del debito non porterà benefici a i corsi azionari per ancora lungo tempo. Quindi le banche chiedono indietro i quattrini prestati, con calma (ma non troppo) ma li vogliono indietro. Infatti, da dicembre 2010 a giugno 2012 il debito è sceso di circa 6 milioni di euro. Se non fosse così (ovvero se non ci fosse pressione per la riduzione del debito che è a costi vantaggiosi) gli incassi di quest'ultimo anno e mezzo sarebbero stati mesi a distribuzione di dividendi per gli azionisti. Invece niente. Neanche il becco di un quattrino. Tutta la liquidità è stata invece posta a rimborso del debito.
Detto questo, rimango in attesa di un chiarimento sugli altri punti.