ciao Stefano,
hai aperto un ottimo thread.
io seguo il contemporaneo e per un certo periodo ho approfondito la german painting (in realtà sarebbe l'unione della Dresden e Leipzig Schule )
forse ti manca un altro artista (che ho in collezione assieme a altri da te citati fra cui Meese) che è Christoph Ruckhaberle, ora un pò defilato ma fra il 2003 e il 2015 ha fatto delle opere fantstiche secondo me...
purtroppo ritengo che ora come ora questi artisti (a parte Rauch) siano un pò in ombra anche se alcuni hanno prezzi in galleria di tutto rispetto (io giudico anche i realizzi in asta per pesare monetariamente il valore economico di un artista) e forse uno stà crescendo costantemente anche se non visibile a tutti questo trend (N.Bisky).
consiglio x Hotto: io ho un Meese in collezione e ti consiglio di prendere un opera che sia ben definita nella sua figura (volto o figura semi umana) non accozzaglie di collage senza senso (ahimè è un artista che produce molto e in maniera altalenante) cerca bene perchè molte gallerie hanno sue opere e quindi puoi avere una vasta scelta.
ciao a tutti
Ciao schiavo, e grazie per l’ottimo intervento.
Vivendo in area tedesca sono venuto a contatto con alcuni di questi artisti, ma non mi considero affatto un esperto. Sono molto contento di questi contributi da parte di chi li ha approfonditi.
Una precisazione: ho inserito solo i 32 nomi ai quali Tannert nel libro dedica una sezione specifica (curriculum dell’artista, riproduzioni a tutta pagina, saggio critico). Nel saggio introduttivo, tuttavia, fa molti più nomi e citarli tutti avrebbe appesantito ulteriormente la discussione (ben venga, tuttavia, se piano piano verranno fuori).
Christoph Ruckhäberle, classe 1972, ha 104 lavori in asta, un record di € 51,646 stabilito nel 2007, è posizionato al 2,242° posto globale e 313° tedesco, con una presenza in 5 musei.
Nel saggio introduttivo è riprodotta in piccolo una sua opera del 2002,
Rast (Riposo).