News principalmente FCT e altro...3°

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Condivido con chi interessato questo scarabocchio ....

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FINCANTIERI

Attualmente un solo livello di attivazione dato dalla campanella verde....:rolleyes:

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FINCANTIERI

Teoricamente è partito l'altro giro ... con primo test 0,582 .... e se con close > si andrebbe per 0,593 ecc... Verimme...:cool:

Vedi l'allegato 2894289

FINCANTIERI

Adesso si passa al 2° livello..... a 0,593 e come al solito close> apre per area successiva e ultima data da ellisse verde.... ad oggi livello di inversione 0,564 ... domani non si sà.... :rolleyes:

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ENI

Eni ieri ha fatto suonare la campanella verde con primo obbiettivo 12,824 .... verimme..... :rolleyes:

Vedi l'allegato 2890904
ENI

Come anticipato nel post dedicato ad ENI, ST SP Proietta il prezzo facendo saltare il 1° , il 2° livello e testandone il 3° ma negandone la close > . . Attualmente Livello di inversione con close < 13,708 .... domani non si sà...:read:
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Viking aggiunge la diciassettesima nuova nave da crociera dal 2020​





Viking ha annunciato questa mattina di aver preso in consegna la nuova nave da crociera oceanica della sua flotta, la Viking Saturn. È la diciassettesima nuova nave che la compagnia di crociere ha aggiunto dal 2020.
 
Nonostante i bei numeri Reply resta in questo trading range.... 180 era esagerato... Me la sarei aspettata a 130 ancora mesi fa e invece si gigioneggia a questi livelli..
 
Lunedì, 8 maggio 2023

Fincantieri tra i top brand italiani della Brand Finance Italy 100 2023​

Pigozzi (Fincantieri): "L’incremento del brand value è legato ad una forte capacità e credibilità nell’innovazione come digital design authority"​

di Redazione Corporate
Fincantieri tra i top brand italiani della Brand Finance Italy 100 2023

Lorenza Pigozzi
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Fincantieri sale alla posizione 57 nella classifica Brand Finance Italy 100 2023: il gruppo cresce a velocità doppia (valore 736 mln €, +22%)​

Un approccio strategico integrato e commitment alla sostenibilità in tutti i pilastri ESG portano il gruppo Fincantieri alla registrazione di una crescita sempre più rapida. Brand Finance, società indipendente leader mondiale di consulenza strategica e valutazione del brand che ogni anno analizza il valore generato da immagine e reputazione dei principali marchi italiani, ha registrato un incremento del trademark di Fincantieri del 22% su base annua (a fronte di una media del 12% degli altri brand in analisi), con un valore pari a 736 milioni di euro.
L’exploit fa salire il gruppo cantieristico alla posizione 57 nella classifica pubblicata l’8 maggio 2023 all’interno del report Brand Finance Italy 100 2023. Inoltre, grazie alla nuova visione e all’approccio strategico integrato dei vertici testimoniata anche dalla crescita nella costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore, Fincantieri ottiene un rating AA e si afferma come uno dei 50 marchi italiani più forti.





Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione di Fincantieri, ha dichiarato: “L’incremento del brand value è legato ad un posizionamento distintivo e sempre più globale maturato in oltre 230 anni, combinato a una forte capacità e credibilità nell’innovazione come digital design authority e integratore di soluzioni complesse. Una nuova visione e un approccio strategico integrato così come presentato nel nuovo piano industriale dal nostro amministratore delegato, Pierroberto Folgiero, rafforzerà ulteriormente questa posizione di primato grazie alla progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave verde e digitale. I prossimi anni saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Un futuro che non rinnega ma custodisce l’eredità di una storia che intendiamo preservare”.
L’analisi di Brand Finance ha messo in evidenza un netto incremento degli investimenti che influiscono sulla percezione degli stakeholder e nel relativo ritorno di immagine & reputazione, con un beneficio alla brand equity (Fincantieri è ritenuta dalla popolazione italiana una risorsa strategica al pari di Leonardo; l’83% degli intervistati afferma di conoscere Fincantieri e tra questi il 73% la ritiene degna di fiducia). Emerge inoltre l’attenzione e l’impegno del gruppo verso la sostenibilità in tutti i pilastri ESG, con riferimento particolare alla governance, dove la trasparenza del brand emerge chiaramente dal solido allineamento tra policy, pratiche aziendali e obiettivi di sostenibilità espresso nella reportistica aziendale.
La motivazione: “L’analisi ha tenuto conto della gestione degli investimenti che impattano su immagine & reputazione, il relativo ritorno in termini di brand equity e le business performance generate. Il rafforzamento del marchio Fincantieri dipende anche dalla capacità unica dell’impresa nell’operare in settori ad alto valore aggiunto che si alimentano l’uno con l’altro favorendo così l’innovazione in tutti i settori in cui operano”.
 
Oggi ho incrementato fin.... E' tanto che gigioneggia
 

Fincantieri, Vard costruirà due nuove unità per mercato eolico offshore​



Pubblicato il 09/05/2023
Ultima modifica il 09/05/2023 alle ore 08:22TELEBORSA




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Vard, la controllata di Fincantieri attiva nella realizzazione di navi speciali, ha firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di due nuovi Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) per North Star, società britannica leader nel settore delle navi a supporto delle infrastrutture, che nel recente passato ha già ordinato quattro navi di tipo Service Operation Vessel (SOV). Il contratto prevede le opzioni per altre due unità della stessa tipologia di quelle ordinate.

Le due unità saranno predisposte per il futuro funzionamento con il metanolo.

"Questo ordine ribadisce ancora una volta il contributo alla transizione energetica della navalmeccanica ad alta tecnologia del gruppo Fincantieri - ha commentato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri - Ci affermiamo ulteriormente come partner di sviluppo della flotta di uno dei principali operatori del settore nelle energie rinnovabili, con sei navi ordinate da North Star in due anni: realizzeremo due unità che spiccano sotto il profilo tecnologico, poiché potranno operare con il metanolo, uno dei combustibili low-carbon più promettenti, creando il nuovo paradigma dei sistemi di propulsione sostenibili".
 
OK!

Fincantieri, Vard costruirà due nuove unità per mercato eolico offshore​



Pubblicato il 09/05/2023
Ultima modifica il 09/05/2023 alle ore 08:22TELEBORSA




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Vard, la controllata di Fincantieri attiva nella realizzazione di navi speciali, ha firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di due nuovi Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) per North Star, società britannica leader nel settore delle navi a supporto delle infrastrutture, che nel recente passato ha già ordinato quattro navi di tipo Service Operation Vessel (SOV). Il contratto prevede le opzioni per altre due unità della stessa tipologia di quelle ordinate.

Le due unità saranno predisposte per il futuro funzionamento con il metanolo.

"Questo ordine ribadisce ancora una volta il contributo alla transizione energetica della navalmeccanica ad alta tecnologia del gruppo Fincantieri - ha commentato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri - Ci affermiamo ulteriormente come partner di sviluppo della flotta di uno dei principali operatori del settore nelle energie rinnovabili, con sei navi ordinate da North Star in due anni: realizzeremo due unità che spiccano sotto il profilo tecnologico, poiché potranno operare con il metanolo, uno dei combustibili low-carbon più promettenti, creando il nuovo paradigma dei sistemi di propulsione sostenibili".
OK!
 

Fincantieri, ricavi in crescita del 4,9% a 1,7 miliardi nel primo trimestre. Ordini per 22,7 miliardi​

di Andrea Pira
tempo di lettura 1 min

Il gruppo della cantieristica ha chiuso la prima parte dell’anno con un ebitda di 87 milioni. L’ad Folgiero: conti pienamente in linea con le previsioni​

Primo trimestre con ricavi in crescita per Fincantieri, in linea con le guidance. I ricavi sono saliti del 4,9%, a 1,7 miliardi, rispetto al periodo gennaio-marzo dello scorso anno. L'Ebitda del gruppo ammonta a 87 milioni di euro (118 milioni un anno fa) e l’ Ebitda margin si è attestato al 4,9%. La posizione finanziaria netta negativa peggiora da 2,5 miliardi a poco oltre 2,9 miliardi

Tra gli altri dati, il portafoglio ordini è di 22,7 miliardi di euro, con 89 navi. Nel primo trimestre sono stati acquisiti ordini per 0,9 miliardi. In particolare è cresciuto backlog nel business dell’eolico offshore con l’ordine di quattro unità Commissioning Service Operation Vessels per il nuovo cliente Edda Wind con l’opzione per ulteriori quattro e di una unità Service Operation Vessel per Crest Wind.

Risultati in linea con le guidance

«Il primo trimestre si è confermato pienamente in linea con le previsioni. Nell’area delle navi da crociera abbiamo registrato un incremento dei volumi di produzione in virtù dello sviluppo dell’importante backlog acquisito mentre nel militare prosegue come da programmi l’avanzamento dei programmi in essere nel rispetto delle tempistiche previste. Un’ottima performance è stata segnata in particolare dal settore offshore e navi speciali, con 238 milioni di euro di ricavi pari a un incremento del 31%, che beneficia del crescente contributo delle unità per il comparto eolico», ha commentato l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero.

Per il ceo, «la performance operativa attesa per l’anno ci consentirà di consolidare i ricavi e la marginalità». (riproduzione riservata)
 
(ANSA) - TRIESTE, 09 MAG - Fincantieri e Onex Shipyards & Technologies Group hanno presentato ad Atene, durante la fiera della Difesa, la strategia comune da adottare nel caso in cui il Gruppo italiano, in qualità di prime contractor, si aggiudicasse il programma delle corvette della Marina militare ellenica, perseguito dal ministero della Difesa.

Fincantieri offre il progetto FCx30, una corvetta - spiega una nota congiunta - all'avanguardia con prestazioni eccezionali già testate sul campo. Il design deriva dalla classe Doha per la Marina degli Emirati del Qatar. Con un dislocamento a pieno carico di 3.200 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 107 metri e una velocità massima di oltre 26 nodi, le navi saranno in grado di operare negli ambienti più difficili e ostili.

Saranno inoltre dotate di una propulsione ibrida ad avanzata tecnologia.

"Siamo impegnati in questa collaborazione di alto profilo con Onex per la creazione di un hub strategico nel settore militare e marittimo nel Mediterraneo Orientale. Crediamo che il trasferimento di tecnologia fungerà da moltiplicatore per la Grecia", ha osservato Dario Deste, direttore generale della Divisione navi militari di Fincantieri. Per il presidente e ad di Onex, Panos Xenokostas, "attraverso questa partnership assicuriamo un vantaggio geopolitico alla Grecia nella regione allargata del Mediterraneo Orientale. Il programma delle corvette servirà a superare una visione vecchia di decenni per il reale sviluppo dell'industria della Difesa nazionale".

Dopo quelli per avviare una possibile catena di fornitura in Grecia, Fincantieri ha firmato un accordo con Onex Shipyards & Technologies Group per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette, lungo tutto il ciclo di vita, nei cantieri di Elefsis. (ANSA).
 
bella candela oggi, con volumi
:bye:
 
bella candela oggi, con volumi
:bye:
FINCANTIERI

Buongiorno a tutti, quello che doveva fare sotto l'ha fatto, adesso spetta a quello lasciato in sospeso sopra, non so quanto tempo impiegherà, ma la prima tappa è a 0,644 .... poi....:cool:
 
Nonostante i bei numeri Reply resta in questo trading range.... 180 era esagerato... Me la sarei aspettata a 130 ancora mesi fa e invece si gigioneggia a questi livelli..

REPLY

REPLY

Spero di sbagliarmi, ma su Reply si è formata una brutta configurazione Down ... poi ..... :rolleyes:

:sleep: attendiamo buoni buoni.....

Vedi l'allegato 2882439
Quella configurazione non si sbagliava per niente, Credo che anche Reply debba ancora chiudere un debito lasciato aperto a circa 100 e poi attendere il ritorno a 140 circa, anche questo lasciato in sospeso... poi...:rolleyes:
 
per ora FCT pare voglia smentire la candela di ieri, sebbene senza volumi.
 

Il Tar della Liguria annulla l'affidamento a Webuild-Fincantieri dei lavori per la diga di Genova​

Il contratto non decade per norme Pnrr: i lavori procedono, ci sarà un contenzioso sul risarcimento​

10 maggio 17:37
Il Tar della Liguria annulla l'affidamento a Webuild-Fincantieri dei lavori per la diga di Genova


Ansa
ANSA
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Il Tar ha annullato l'aggiudicazione dell'appalto della gara per la diga foranea di Genova ma i lavori non si fermano.
Appena sei giorni fa il primo carico di ghiaia in mare, la posa della prima pietra, l'inizio ufficiale dei lavori della nuova diga foranea del porto di Genova con l'inaugurazione alla presenza delle istituzioni e degli operatori del settore. Ora la doccia fredda, anche se a metà. Aggiudicazione dell'appalto annullata ma i lavori poiché finanziati con i fondi Pnrr possono continuare. La prima sezione del Tar della Liguria ha annullato l'affidamento della gara al consorzio Webuild-Fincantieri, accogliendo così il ricorso presentato dal consorzio Eteria guidato dai gruppi Gavio e Caltagirone con la spagnola Acciona e Rcm costruzioni. Il ricorso contestava la legittimità del decreto di aggiudicazione dell'Autorità di sistema portuale. Il Tar si era già espresso nei mesi scorsi rigettando la sospensiva richiesta dai ricorrenti, cosa che avrebbe ostacolato l’avvio dei lavori, iniziati con la cerimonia del 4 maggio. Lavori che adesso possono continuare. E questo perché l'opera è finanziata con il Piano nazionale di ripresa e resilienza e come previsto dal codice del processo amministrativo, l'annullamento della gara da parte del Tar non comporta la cancellazione del contratto già stipulato. La sentenza apre invece la partita del possibile maxi risarcimento, anche se molto probabilmente Webuild si appellerà al Consiglio di Stato. Sarà quindi il gruppo guidato da Fabrizio Salini a realizzare la diga. Un'opera da quasi un miliardo di euro soltanto per la prima fase. Proseguiranno fino al prossimo settembre le attività di stesa della ghiaia, almeno 2.000 tonnellate al giorno. In parallelo, nelle ultime due settimane di maggio, partirà la fase di palificazione, per un'opera unica nel suo genere, lunga 6,2 chilometri, che poggerà su fondali fino a una profondità di 50 metri.
 
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