66Marco
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Come previsto dalla Legge di bilancio approvata a fine 2022 dal Parlamento, La Stampa riporta circa la partenza del confronto fra banche, networks (Visa e Mastercard) e operatori (in primis Nexi), da un lato, ed il Governo, dall`altro, per definire le commissioni eque sui pagamenti digitali.
L`obiettivo è calmierare le commissioni per le attività che hanno un fatturato fino a 400mila, che sono quelle maggiormente colpite dall`aumento dell`inflazione. Sebbene, secondo La Stampa il tentativo dell`esecutivo sia di azzerare le commissioni per le spese fino a 15 euro, e di ottenere un calmieramento per quelle tra i 15 e i 30 euro, il giornale ricorda come non potendo, per le regole Antitrust, intervenire direttamente sulle tariffe, debba per forza cercare un accordo di mercato tra le società. Sebbene in caso di mancato accordo, resti l`ipotesi estrema di una tassazione straordinaria, secondo una fonte del Tesoro, al momento il Governo non vuole prenderla in considerazione, sperando in un`opera di persuasione, offrendo in cambio qualche vantaggio come, ad esempio una massiccia campagna pubblicitaria a favore dei pagamenti cashless.
Al momento non vediamo impatti materiali per Nexi considerando che la società ha già in essere, in accordo con le banche partner italiane, una promozione commerciale che rimborsa all`esercente (in senso piu` largo rispetto a quanto indicato dalla legge di bilancio che limita solo a SME con fatturato
L`obiettivo è calmierare le commissioni per le attività che hanno un fatturato fino a 400mila, che sono quelle maggiormente colpite dall`aumento dell`inflazione. Sebbene, secondo La Stampa il tentativo dell`esecutivo sia di azzerare le commissioni per le spese fino a 15 euro, e di ottenere un calmieramento per quelle tra i 15 e i 30 euro, il giornale ricorda come non potendo, per le regole Antitrust, intervenire direttamente sulle tariffe, debba per forza cercare un accordo di mercato tra le società. Sebbene in caso di mancato accordo, resti l`ipotesi estrema di una tassazione straordinaria, secondo una fonte del Tesoro, al momento il Governo non vuole prenderla in considerazione, sperando in un`opera di persuasione, offrendo in cambio qualche vantaggio come, ad esempio una massiccia campagna pubblicitaria a favore dei pagamenti cashless.
Al momento non vediamo impatti materiali per Nexi considerando che la società ha già in essere, in accordo con le banche partner italiane, una promozione commerciale che rimborsa all`esercente (in senso piu` largo rispetto a quanto indicato dalla legge di bilancio che limita solo a SME con fatturato