NEXI

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Mi ritiro dal forum , non mi piace per niente la nuova modalita' , io dico sempre una cosa , quando si cambia e' per migliorare , se si peggiora era meglio lasciare come prima , e questo e' il caso del forum , veramente pessimo con la nuova modalita' , penso che fare peggio sarebbe stato impossibile , probabbilmente e' stato fatto per fare abbandonare piu' possibile , e credo ci sono riusciti , addio , disgustoso
 
Mi ritiro dal forum , non mi piace per niente la nuova modalita' , io dico sempre una cosa , quando si cambia e' per migliorare , se si peggiora era meglio lasciare come prima , e questo e' il caso del forum , veramente pessimo con la nuova modalita' , penso che fare peggio sarebbe stato impossibile , probabbilmente e' stato fatto per fare abbandonare piu' possibile , e credo ci sono riusciti , addio , disgustoso
a me non sembra molto diverso da prima cambiata solo la grafica
 
A giorni il mercato spagnolo potrebbe riservare una sorpresa a Nexi. Si vedra'' se positiva o negativa. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il gruppo di pagamento milanese guidato da Paolo Bertoluzzo avrebbe appena presentato un''offerta vincolante per la divisione pagamenti del Banco Sabadell, che aveva messo nel mirino subito dopo l''estate. La cifra messa sul piatto sarebbe compresa tra 350 e 400 milioni. Nei prossimi giorni invece i vertici dell''istituto spagnolo, assistito dall''advisor finanziario Barclays, dovrebbero fare un annuncio importante riguardante il processo. Forse l''avvio di una trattativa in esclusiva. In lizza non c''e'' solo Nexi. Sul dossier si e'' affacciato anche il competitor europeo del gruppo guidato da Bertoluzzo, cioe'' la francese Worldline che avrebbe fatto un''offerta particolarmente aggressiva per aggiudicarsi l''asset. Fonti vicine al dossier danno i francesi temporaneamente in vantaggio, anche se la partita e'' ancora del tutto aperta. Sabadell aveva annunciato l''intenzione di vendere la divisione pagamenti all''inizio dell''anno, avviando un processo a cui hanno partecipato i maggiori operatori internazionali del settore. Oltre a Nexi e Worldline infatti sul dossier si sono affacciati anche Fiserv, PayPal, Fidelity National Information Services e Network International, mentre la scelta del venditore e'' stata sin dall''inizio quella di non coinvolgere private equity. In ogni caso la partita si e'' rapidamente trasformata in una sfida tra i due maggior player europei nel mondo del paytech. Per Nexi aggiudicarsi la vittoria significa rafforzare ulteriormente il suo profilo internazionale. Se il gruppo milanese si e'' gia'' ampiamente proiettato fuori dai confini nazionali con l''integrazione della olandese Nets, i teatri di azione sono molteplici. Nei giorni scorsi per esempio la societa'' si e'' rafforzata in Germania siglando una partnership con Commerzbank. La seconda banca tedesca ha selezionato infatti Nets per sviluppare una soluzione di processing per carte di pagamento. Massimo riserbo sul valore del contratto (atteso il closing definitivo) in cui Nexi e'' subentrata a Worldline, ma l''operazione che comincera'' ad avere un impatto graduale sul business del prossimo anno s''inserisce perfettamente nel solco tracciato dal piano industriale di Nexi che vede l''area dei Paesi di lingua tedesca come uno dei principali driver di crescita del gruppo nel periodo 2023-25. Grande attivita'' c''e'' anche sul fronte italiano. Nei mesi scorsi Nexi ha raggiunto una partnership con Bper sulle carte di pagamento. Nel dettaglio i due gruppi hanno sottoscritto un contratto per il trasferimento dei rami di merchant acquiring e gestione pos di Bper e Banco di Sardegna a Nexi. A breve poi il gruppo potrebbe mettere nel mirino Banco Bpm. Piazza Meda vorrebbe infatti valorizzare la divisione di merchant acquiring, che finora non era mai arrivata sul mercato. Secondo le stime di alcuni analisti l''asset (che apporta tra 35 e 40 milioni di utile) potrebbe essere valorizzato a 10/11 volte in termini di enterprise value/ebitda pari a un importo intorno a 300 milioni.
 
A giorni il mercato spagnolo potrebbe riservare una sorpresa a Nexi. Si vedra'' se positiva o negativa. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il gruppo di pagamento milanese guidato da Paolo Bertoluzzo avrebbe appena presentato un''offerta vincolante per la divisione pagamenti del Banco Sabadell, che aveva messo nel mirino subito dopo l''estate. La cifra messa sul piatto sarebbe compresa tra 350 e 400 milioni. Nei prossimi giorni invece i vertici dell''istituto spagnolo, assistito dall''advisor finanziario Barclays, dovrebbero fare un annuncio importante riguardante il processo. Forse l''avvio di una trattativa in esclusiva. In lizza non c''e'' solo Nexi. Sul dossier si e'' affacciato anche il competitor europeo del gruppo guidato da Bertoluzzo, cioe'' la francese Worldline che avrebbe fatto un''offerta particolarmente aggressiva per aggiudicarsi l''asset. Fonti vicine al dossier danno i francesi temporaneamente in vantaggio, anche se la partita e'' ancora del tutto aperta. Sabadell aveva annunciato l''intenzione di vendere la divisione pagamenti all''inizio dell''anno, avviando un processo a cui hanno partecipato i maggiori operatori internazionali del settore. Oltre a Nexi e Worldline infatti sul dossier si sono affacciati anche Fiserv, PayPal, Fidelity National Information Services e Network International, mentre la scelta del venditore e'' stata sin dall''inizio quella di non coinvolgere private equity. In ogni caso la partita si e'' rapidamente trasformata in una sfida tra i due maggior player europei nel mondo del paytech. Per Nexi aggiudicarsi la vittoria significa rafforzare ulteriormente il suo profilo internazionale. Se il gruppo milanese si e'' gia'' ampiamente proiettato fuori dai confini nazionali con l''integrazione della olandese Nets, i teatri di azione sono molteplici. Nei giorni scorsi per esempio la societa'' si e'' rafforzata in Germania siglando una partnership con Commerzbank. La seconda banca tedesca ha selezionato infatti Nets per sviluppare una soluzione di processing per carte di pagamento. Massimo riserbo sul valore del contratto (atteso il closing definitivo) in cui Nexi e'' subentrata a Worldline, ma l''operazione che comincera'' ad avere un impatto graduale sul business del prossimo anno s''inserisce perfettamente nel solco tracciato dal piano industriale di Nexi che vede l''area dei Paesi di lingua tedesca come uno dei principali driver di crescita del gruppo nel periodo 2023-25. Grande attivita'' c''e'' anche sul fronte italiano. Nei mesi scorsi Nexi ha raggiunto una partnership con Bper sulle carte di pagamento. Nel dettaglio i due gruppi hanno sottoscritto un contratto per il trasferimento dei rami di merchant acquiring e gestione pos di Bper e Banco di Sardegna a Nexi. A breve poi il gruppo potrebbe mettere nel mirino Banco Bpm. Piazza Meda vorrebbe infatti valorizzare la divisione di merchant acquiring, che finora non era mai arrivata sul mercato. Secondo le stime di alcuni analisti l''asset (che apporta tra 35 e 40 milioni di utile) potrebbe essere valorizzato a 10/11 volte in termini di enterprise value/ebitda pari a un importo intorno a 300 milioni.
tutte belle notizie, parole, ma poi il titolo scende continuamente. E' sempre tra i primi ad essere negativo
 
MF riporta che entro fine anno Banco Sabadell dovrebbe concludere la scelta del partner per la vendita della business unit dei pagamenti. In particolare, è atteso nei prossimi giorni un annuncio sul processo, che potrebbe essere l’ufficializzazione dell’avvio di una trattativa in esclusiva.


Il giornale riporta che Nexi avrebbe offerto tra i 350 e i 450 mln per l’asset, con Worldline tuttavia in temporaneo vantaggio con un’offerta particolarmente aggressiva.


Altri nomi interessati sarebbero Fiserv, PayPal, Fidelity National Information Services e Network International.


Il giornale ricorda anche che Nexi potrebbe essere interessata ad una partnership con Banco BPM, la cui divisione merchant acquiring potrebbe valere circa 300 mln con una valutazione a 10/11x EV/EBITDA.


EFFETTO
Riteniamo che un’espansione in nuovi mercati come quello spagnolo potrebbe essere particolarmente interessante per il gruppo. Nel CMD di fine settembre la società ha comunicato di aspettarsi una generazione di cassa cumulativa al 2025 di 2.8 mld circa, che in parte potrebbe essere usata per perseguire operazioni di M&A come quelle di Sabadell o BAMI. Le nostre stime prevedono un leverage a fine 2022 di 3.2x l’EBITDA (inclusi 500 mln di cashout per le operazioni BPER/BdS e ISP Croazia), con un 2023 in calo a 2.6x.


La raccomandazione su Nexi (NEXI.MI) è INTERESSANTE, target price a 11,40 euro.
 
Tutto troppo bello, attendiamo notizie negative per salire:unsure:
 
La peggiore o una delle peggiori 5 del listino, come tutta la settimana scorsa. Oggi anche con discreti volumi, mi sembra
 
La soglia del contante va verso i 30 euro e il titolo precipita
Semplicemente è un titolo marcio lanciato sul mercato al triplo del suo valore
 
La soglia del contante va verso i 30 euro e il titolo precipita
Semplicemente è un titolo marcio lanciato sul mercato al triplo del suo valore
a parte che scende tutto, ma oggi e domani scadenze...quindi la reazione l'aspetto da lunedì prox. Inoltre tra 60 e 40 non cambia moltissimo...
 
La soglia del contante va verso i 30 euro e il titolo precipita
Semplicemente è un titolo marcio lanciato sul mercato al triplo del suo valore
Piano a dire “marcio”. In realtà da considerare . Certo ogni società quotata quasi sempre ha il suo strumento opportuno per entrare in un portafoglio.
Enel? L’ azione con dividendi interessantissimi, mentre i bond rendono pochissimo.
Tim? I bond, che rendono quasi il 7 % annuo mentre l’azione va “sciogliendosi”.
Nexi ? I certificati , con barriere per Nexi inferiori a 4,50 (Davvero difficilissimo che il titolo tracolli sotto tale livello! ) ; assicurato un flusso cedolare non inferiore al 14-15% annuo. Probabilmente poco per chi cerca in borsa vincite al lotto...
Pe ,tra i tanti.
Memory Cash Collect Certificati su LEONARDO, NEXI, UNICREDIT - NLBNPIT1JU49 - BNP Paribas
 
Comunque è la sesta volta che rimbalza da 7,7, prima o poi ce la farà a lasciarselo alle spalle
 

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oppure per bucarlo definitivamente :shit: :shit:

è proprio un titolo di mmm. e dopo tute le mediatemi trovo ancora ad un pmc a doppi cifra
 
oppure per bucarlo definitivamente :shit: :shit:

è proprio un titolo di mmm. e dopo tute le mediatemi trovo ancora ad un pmc a doppi cifra
La cosa incredibile è proprio questa, nonostante la discesa del 60% dai massimi non riesce neppure a fare un rimbalzo degno di nota, e non stiamo parlando di una small, io continuo a pensare che ci sia qualcun altro che si stia liberando di quote importanti, altrimenti è veramente una truffa.....
 
La cosa incredibile è proprio questa, nonostante la discesa del 60% dai massimi non riesce neppure a fare un rimbalzo degno di nota, e non stiamo parlando di una small, io continuo a pensare che ci sia qualcun altro che si stia liberando di quote importanti, altrimenti è veramente una truffa.....
sbaglierò (e non mi seguite) ma da qui a fine anno i fondi devono comprare qualcosa se vogliono il paniere mib visto che capitalizza bene. Mi aspetto almeno i 9.20-9,50 entro marzo (ripeto è solo una sensazione...io almeno fino al 15 gennaio resto a guardare)
 
comprare qualcosa se vogliono il paniere mib visto che capitalizza bene. Mi aspetto almeno i 9.20-9,50 entro marzo (ri
La cosa incredibile è proprio questa, nonostante la discesa del 60% dai massimi non riesce neppure a fare un rimbalzo degno di nota, e non stiamo parlando di una small, io continuo a pensare che ci sia qualcun altro che si stia liberando di quote importanti, altrimenti è veramente una truffa.....
ma perchè che PMC hai? io ho comprato erroneamente dopo uscita di intesa. Pensavo che si fermasse, invece................
 
La cosa incredibile è proprio questa, nonostante la discesa del 60% dai massimi non riesce neppure a fare un rimbalzo degno di nota, e non stiamo parlando di una small, io continuo a pensare che ci sia qualcun altro che si stia liberando di quote importanti, altrimenti è veramente una truffa.....
l'altra ipotesi è che si siano messi d'accordo con chi poi lancerà opa . a quel punto fa fede il prezzo medio degli ultimi 6 mesi più un piccolo premio. quindi l'azionista tipo me si ritrova cornuto e mazziato . ho pero 1 anno di tempo e il 40% del capitale perchè la opano a 8,50:wall::wall:
 
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