Non è che la mossa di Silvio metta ora in difficoltà Bersy?

vedremo.
Bersani assomiglia sempre di più ad Occhetto ogni giorno che passa...
Non sa più cosa fare per non fare scendere in campo Monti.
Lo sa bene che se scendesse in campo sarebbe preso tra 2 fuochi con Vendola che lo incalzerebbe per attaccarlo...

Una lettura molto illusoria la tua, ormai non resta che :specchio: :specchio: :specchio:

Berlusconi NON ha carte da giocare, Monti da una parte e M5S dall'altra gli hanno fregato l'elettorato :yes: :yes:
Bersani forse avrà bisogno dell'appoggio dei centristi per governare, ma l'otterrà facilmente, con un nuovo Parlamento ci sono presidenze di Camera, di commissioni, ecc... da distribuire a piacimento, per non parlare del Quirinale, al quale sembra destinato Monti, ma non è detto.
 
Al Ppe Berlu ha riproposto la candidatura di Monti

MI meraviglio che dopo 19 anni tu non abbia ancora capito...quello dice sempre ciò che la platea che gli sta davanti vorrebbe sentire....davanti agli israeliani disse che in fondo lui si è sempre sentito un pò Ebreo :wall:
 
Una lettura molto illusoria la tua, ormai non resta che :specchio: :specchio: :specchio:

Berlusconi NON ha carte da giocare, Monti da una parte e M5S dall'altra gli hanno fregato l'elettorato :yes: :yes:
Bersani forse avrà bisogno dell'appoggio dei centristi per governare, ma l'otterrà facilmente, con un nuovo Parlamento ci sono presidenze di Camera, di commissioni, ecc... da distribuire a piacimento, per non parlare del Quirinale, al quale sembra destinato Monti, ma non è detto.

questo è il copione che Napolitano e Bersano hanno scritto per Monti, ma Monti è ambizioso. Avete capito male voi comunisti...
Siete e rimarrete minoranza.
In Europa vogliono stabilizzare la situazione politica e gli serve un centro destra forte capitanato da Monti.
 
questo è il copione che Napolitano e Bersano hanno scritto per Monti, ma Monti è ambizioso. Avete capito male voi comunisti...
Siete e rimarrete minoranza.
In Europa vogliono stabilizzare la situazione politica e gli serve un centro destra forte capitanato da Monti.

Se il popolo del centro sinistra è comunista ciò presuppone che tu sia fascista oppure no?
 
Ma questo bloted, che non sa nemmeno la storia, da dove è uscito fuori? Altra motolambretta piddina? Sciò, aria.
 
Una lettura molto illusoria la tua, ormai non resta che :specchio: :specchio: :specchio:

Berlusconi NON ha carte da giocare, Monti da una parte e M5S dall'altra gli hanno fregato l'elettorato :yes: :yes:
Bersani forse avrà bisogno dell'appoggio dei centristi per governare, ma l'otterrà facilmente, con un nuovo Parlamento ci sono presidenze di Camera, di commissioni, ecc... da distribuire a piacimento, per non parlare del Quirinale, al quale sembra destinato Monti, ma non è detto.

Non consideri coloro che al momento non hanno intenzione di andare a votare, e sono milioni.
Riflettici, Orso testone, riflettici.
 
Ma questo bloted, che non sa nemmeno la storia, da dove è uscito fuori? Altra motolambretta piddina? Sciò, aria.



tu la storia dove l'hai studiata ?..nei centri sociali?..oppure sulle dispense a fumetti del Giornale?....

eri per caso quello che paragonava Grillo a Lenin?
 
questo è il copione che Napolitano e Bersano hanno scritto per Monti, ma Monti è ambizioso. Avete capito male voi comunisti...
Siete e rimarrete minoranza.
In Europa vogliono stabilizzare la situazione politica e gli serve un centro destra forte capitanato da Monti.

Dici che Monti è ambizioso, e poi dici che si allea con i sicuri perdenti? :mmmm:

Certo, un'ottima strategia per andare al Quirinale o dove gli pare, farsi bastonare alle elezioni insieme al banana :clap: :clap: :clap:

Silvio è disperato, ma voi berluschini siete proprio da :ambulanza:
 
Bersani è stato comunista. Vendola lo è ancora.
Questo è un dato di fatto.

se passi ai raggi tutti gli italiani al 99% o sono stati comunisti o sono stati fascisti
Vendola è un mite comunista del ventunesimo secolo,
 
Bah...se è entrato in politica per salvare le sue aziende, uscirà forse con lo stesso principio.

Qualcosa avrà barattato.
 
Bisogna considerare che non solo berlusconi è bruciato, ma anche il pdl.
E' lampante: cos'è il pdl senza berlusconi? Nulla.
 
monti se si candida ovviamente azzera tutte le sue possibilità, che sono tante, di essere eletto pdr.
 
monti se si candida ovviamente azzera tutte le sue possibilità, che sono tante, di essere eletto pdr.

Anche questo è vero, infatti ho detto che, forse l'uscita del PPE di ieri, è forse più una pressione su Bersani per liberarsi di Vendola ed aprire all'UDC e Montezemolo.
E Berlusconi? Capzi suoi.
 
IL PD si è giocato la vittoria alleandosi con Vendola e non puntando su Renzi. In questo modo ha lasciato sgombero il centro dello schieramento.

Da quel momento le alternative sono il governo di un centro montiano col PD in posizione subalterna, o il ritorno alla polarizzazione con sconfitta della sinistra, che in Italia è fisiologicamente minoritaria.
 
Ma questo bloted, che non sa nemmeno la storia, da dove è uscito fuori? Altra motolambretta piddina? Sciò, aria.



caro libero 2,..ti rispondo liberamente e pubblicamente.

Guarda che non c'è alcun dato oggettivo dalla tua parte, non basta evocarlo per ottenerlo ed avere ragione. L'arroganza c'è : non s'inizia una discussione dando dell'ignorante al proprio interlocutore.
Passiamo ai "dati oggettivi". Hai accostato Grillo a Lenin e Stalin (messi insieme); di qui si parte. Non si può cambiare strada facendo il tema. Andiamo alla sostanza.

1)Intanto è azzardato, molto azzardato, scomodare Lenin e Stalin per giustificare oggi certi comportamenti autoritari e padronali di Grillo. Per dimensione dei fenomeni,. per contesto storico, per diversa statura dei personaggi.

2)Non si possono mettere insieme Lenin e Stalin come non si può collocare negli anni della rivoluzione russa la nostra bella, astratta discussione sulla democrazia. Non credo debba dilungarmi su "cosa era la democrazia in Russia all'inizio del Novecento"...che forse esisteva solo nel vocabolario di ristretti circoli borghesi e delle intellighenzie cittadine. Sgombriamo quindi il campo su chi, tra Lenin e Stalin, era più ligio al rispetto della democrazia, dato che non lo era nessuno dei due, se per democrazia intendiamo "la democrazia occidentale" come oggi viene esercitata. La questione caso mai va posta su come gestiva il potere Lenin e su come, negli anni venti, e poi man mano, trenta e quaranta lo ha gestito Stalin.
Questione di cultura politica ed ideologica, di sostanza, di stile, di carattere. Bisognerebbe ricercare che tipo di rapporto aveva Lenin con i suoi compagni del comitato centrale e che tipo di rapporti aveva Stalin.

Se, e sul come, Lenin e Stalin coinvolgevano i loro compagni nella gestione del potere : nella forma e nella sostanza. Un riflessione sulle motivazioni psicologiche, politiche e ideologiche dell’esercizio di quel potere, il periodo storico in cui quel potere dai due fu esercitato. Sul “come” è salito al potere Lenin ..”sul” come è salito al potere Stalin.
In definitiva, la mia opinione di “ignorante” è che non si possono accostare Lenin e Stalin tra di loro, e tanto più non si possono accostare i due “rivoluzionari” a Grillo, partendo dal fatto che in una fase iniziale di un processo rivoluzionario.. bisogna essere duri e e puri, ed accantonare ogni rispetto di principio democratico. Lenin e Stalin agivano in un contesto di guerra, di ferro e di fuoco, in cui la democrazia non esisteva ed in cui gli avversari non erano democratici. Grillo non agisce in tempo di guerra, né di rivoluzione civile, la democrazia c’è, seppure zoppicante, e gli avversari sono democratici. Usare i metodi duri e puri di lenin e Stalin, li metto insieme questa volta, è fuori tempo e fuori luogo. A parte il fatto che quelli erano Lenin e Stalin e l’altro è Grillo, con tutto il rispetto per lui ..e per la ventata di cambiamento che comunque, a prescindere dai discutibili modi, porta nella politica italiana..ma non è il solo.

Ciao e tanti saluti ..

Ps) ..e scusami per il bollino rosso, (li uso pochissimo anch'io in verità) ..appena posso te ne do uno verde
 
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