Non è Il Meteo.it, by Kimmo e MM (mister mib) - VOL II -

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Da come si sta incardinando il tutto, potrebbero esserci ripercussioni anche in giugno. Nel caso punterei sull'attività convettiva pomeridiana.
A scala emisferica, ci sono alcuni segnali che, qualora dovessero

A scala emisferica, ci sono alcuni segnali che, qualora dovessero permanere, ci proietterebbero in direzione di una estate non troppo calda e con fenomeni prevalentemente a sfondo temporalesco, derivanti soprattutto da attività convettiva pomeridiana nelle zone interne. Questa impostazione potrebbe avere luogo almeno nei mesi di giugno e luglio. Si stanno infatti manifestando alcune "anomalie" che orientano in questa direzione e che sono:

- la PDO che resta in territorio negativo, ovverosia le temperature oceaniche nel Pacifico nordorientale a sud dell'Alaska;
- un jet stream che scorre fortemente ad ovest del bacino mediterraneo;
- l'anticiclone delle azzorre che, dopo mesi se non anni nei quali arrancava e al massimo era capace di spanciare in direzione del mediterraneo spesso comandato ed ibridato da quello nordafricano, che finalmente sembra essere resuscitato. Tutto ciò per la forte spalla fornita dal jet stream che scorre come detto molto più ad ovest;
- temperature oceaniche atlantiche "calde" dalla Gran Bretagna sino alle azzorre;
- lo IOD non molto positivo che almeno per il prossimo futuro dovrebbe tener bassa la linea di convergenza intertropicale o quantomeno non dovrebbe favorirne l'estroflessione verso nord, scongiurando pertanto la risalita dell'anticiclone nordafricano verso nord.

Se tutti questi presupposti dovessero confermarsi nel tempo, potremmo ritrovarci con una estate meno calda e più dinamica. E questo a mio avviso sarebbe fondamentale anche per non ricadere in quello slittamento stagionale che finisce con l'estate che si mangia l'autunno, l'autunno l'inverno e l'inverno la primavera, con il rischio di esporci nuovamente ai disastri attuali che alla fine hanno molte correlazioni con la terribile e lunghissima estate dello scorso anno
Nel precisare a Michelasso che noi non siamo esperti di meteorologia in quanto non abbiamo nemmeno conseguito la laurea in fisica dell'atmosfera e che siamo soltanto degli appassionati meteo
Secondo me siete anche meglio degli esperti (presunti) di meteorologia dei vari siti.
:clap::clap::clap:
 
Nel frattempo il ciclone Oscar che la scorsa settimana ha colpito le Canarie è arrivato a Roma.( per fortuna depotenziato)😂😂

Comunque in questo momento bomba d’acqua impressionante sulla capitale….:eek:
 
Provincia Torino questa notte temporali e acqua a profusione fino al mattino....la dora x qualche ora è salita vicino al livello d'allerta poi rientrato ...iniziamo a ragionare con le scorte anche sui laghi e nelle dighe.
 
FywkPbOX0AAkNM0
 
Il riscaldamento globale picchia duroooo, fate prestoooo....

:o


L'estate, da giugno a metà settembre, è caldissima e soleggiata, con piogge molto rare.
Le temperature massime sono normalmente sui 35 gradi a luglio e agosto, però ci sono periodi di caldo rovente. Nei giorni più caldi dell'anno, la temperatura arriva normalmente a 41/42 °C

Clima Merida: temperatura, pioggia, quando andare - Climi e Viaggi
 
Imminente fiammata africana che coinvolgerà un po' tutta la penisola ma che per fortuna non dovrebbe metter tenda...
Grazie ad un jet stream ancora attivo ed alla presenza di un nocciolo freddo che insiste nel comparto russo-siberiano, la veemente risalita dell'hp africano che tuttavia presenta un asse sbilenco, dovrebbe finire paradossalmente per staccare una goccia "fredda" dal flusso atlantico, goccia che andrà a minare nel suo cuore l'anticiclone stesso. Prestare attenzione a come questa goccia si staccherà a partire dal 22/23 coinvolgendo dapprima il nord Italia. I settori più interessati paiono essere il Lombardo- Veneto e a seguire l'adriatico. Potrebbero derivarne intensi temporali a causa dell'acceso contrasto termico che si instaurerebbe a seguito della fiammata africana in parola. Ci torneremo.

Ecco come, dove e quando la goccia si staccherebbe:

GOCCIA.FREDDA.png
 
In attesa di nuovi temporali, arriva la fornace africana…..
 
Prestare attenzione tra venerdi e sabato alla discesa di una saccatura dalla curvatura molto stretta che potrebbe esaltarne la vorticità ciclonica e dar luogo a fenomeni temporaleschi di forte intensità nel nord Italia e a tratti nel centro.

Saccatura.png
 
Ciao caro, Giuliacci padre è uno dei pochi veri meteorologi dei tempi correnti ed anche di quelli immediatamente recenti. Forse il migliore. Ciò posto sono portato a ritenere incontestabile quanto prevede, tenuto conto del fatto che lui è il migliore ed io non sono nessuno, non essendo meteorologo. Detto questo, ho letto l'analisi che hai postato e concordo globalmente con lui.
Mi permetto tuttavia di farvi osservare alcuni elementi di carattere per così dire psicologico, che potrebbero condizionare la sua previsione quantomeno per quanto si riferisce alla sua previsione rilasciata per il pubblico. Ricordiamo, infatti, che Giuliacci padre e soprattutto il figlio sono incardinati nella narrazione mainstream (anche perchè lavorano per mediaset, etc) che "vuole" e confida in un'estate lunga e calda nella quale ci saranno records su records in termini di turisti e di pil turistico. Fosse un uomo totalmente libero (ma non lo sto criticando per non esserlo), non avrebbe dovuto, infatti, omettere di dire che la disposizione delle figure bariche nel nostro emisfero non ricalca quella che ha caratterizzato le ultime estati con riferimento precipuamente a quelle più roventi, siccitose e lunghe. E questo aspetto è di fondamentale importanza in quanto non lascia ipotizzare un'estate dominata interamente dall'anticiclone nordafricano che talvolta dovrebbe essere ricacciato nelle sue sedi di origine. Tornando all'immediato, si aprirà una fase di una decina di giorni di caldo anomalo ma penso che le pause da lui citate nei settori territoriali che correttamente indica, siano un pochino più nette e durature di quanto lui dica. Con riferimento al tuo orto, il Veneto ed il nordest dovrebbero essere i territori """meno""" interessati dal caldo eccezionale e duraturo, il che non vuol dire che non farà a tratti anche molto caldo ma questo sarà più appannaggio in modo sia potente che durevole, del nordovest, delle isole e di tutto il centro sud in maniera un pelino più forte sui versanti occidentali. Per tutto quanto precede ho la sensazione che in terza decade si dovrebbe sbloccare la situazione. Ci dovremmo per forza ritornare.
 
Ultima modifica:
Ciao caro, Giuliacci padre è uno dei pochi veri meteorologi dei tempi correnti ed anche di quelli immediatamente recenti. Forse il migliore. Ciò posto sono portato a ritenere incontestabile quanto prevede, tenuto conto del fatto che lui è il migliore ed io non sono nessuno, non essendo meteorologo. Detto questo, ho letto l'analisi che hai postato e concordo globalmente con lui.
Mi permetto tuttavia di farvi osservare alcuni elementi di carattere per così dire psicologico, che potrebbero condizionare la sua previsione quantomeno per quanto si riferisce alla sua previsione rilasciata per il pubblico. Ricordiamo, infatti, che Giuliacci padre e soprattutto il figlio sono incardinati nella narrazione mainstream (anche perchè lavorano per mediaset, etc) che "vuole" e confida in un'estate lunga e calda nella quale ci saranno records su records in termini di turisti e di pil turistico. Fosse un uomo totalmente libero (ma non lo sto criticando per non esserlo), non avrebbe dovuto, infatti, omettere di dire che la disposizione delle figure bariche nel nostro emisfero non ricalca quella che ha caratterizzato le ultime estati con riferimento precipuamente a quelle più roventi, siccitose e lunghe. E questo aspetto è di fondamentale importanza in quanto non lascia ipotizzare un'estate dominata interamente dall'anticiclone nordafricano che talvolta dovrebbe essere ricacciato nelle sue sedi di origine. Tornando all'immediato, si aprirà una fase di una decina di giorni di caldo anomalo ma penso che le pause da lui citate nei settori territoriali che correttamente indica, siano un pochino più nette e durature di quanto lui dica. Con riferimento al tuo orto, il Veneto ed il nordest dovrebbero essere i territori """meno""" interessati dal caldo eccezionale e duraturo, il che non vuol dire che non farà a tratti anche molto caldo ma questo sarà più appannaggio in modo sia potente che durevole, del nordovest, delle isole e di tutto il centro sud in maniera un pelino più forte sui versanti occidentali. Per tutto quanto precede ho la sensazione che in terza decade si dovrebbe sbloccare la situazione. Ci dovremmo per forza ritornare.
Io guardando gli spaghetti della mia zona (Lombardia) ci vedo un caldo sopramedia per qualche giorno, nulla di anomalo.... d'altronde l'estate è anche questo così
 
Oggi qui a Bassano del Grappa ne ha buttata giù veramente tanta...
 
Anche qui, diluvio di un'oretta, oggi fa persino freddo
 
Io guardando gli spaghetti della mia zona (Lombardia) ci vedo un caldo sopramedia per qualche giorno, nulla di anomalo.... d'altronde l'estate è anche questo così
Nulla di anomalo secondo GFS.
ECMWF è molto anomalo e GEM lo segue.
 
Attenzione, l'ultima emissione di GFS enfatizza l'azione di quelle figure bariche che, come precedentemente evidenziato, hanno una diversa collocazione rispetto a quella delle precedenti estati, presentando inoltre diverse aree che mostrano geopotenziali piuttosto bassi rispetto a quelli medi in riferimento del periodo estivo. Nello specifico, l'anticiclone nordafricano, stavolta, troverebbe un ostacolo ad impadronirsi del nord Italia in modo durevole, finendo addirittura per essere perforato dalle correnti instabili. Se ciò venisse confermato, sussiste la possibilità della genesi di violenti temporali e grandinate consegienti al forte contrasto tra circolazioni di opposta estrazione. Massima attenzione sull'arco alpino che essendo posto al limite nord italico, potrebbe essere più direttamente interessato dall'abbassamento del flusso instabile. Il pensiero va soprattutto a coloro che nel prossimo periodo faranno escursioni sulle Alpi. Ad ogni buon conto, seguiremo le nuove emissioni dei centri di calcolo.

12 luglio.png
 
Indietro