Buonasera a tutti. Solo un rapido intervento per dirvi che al momento appare difficile sciogliere la prognosi sul tempo che farà dal 20 dicembre a seguire. Le carte sono ballerine e non sembra essere ancora chiaro il comportamento del vortice polare che rispetto agli anni passati appare disturbato, condizione che potenzialmente potrebbe sradicarlo dalla sua sede naturale. La scommessa ruota intorno all'ipotesi che il vortice polare stratosferico possa subire riscaldamenti intensi tali da farlo suddividere in due lobi oppure come si dice a farlo coricare dando luogo ad ondate di gelo a latitudini più meridionali. Detto questo, eviterò di intervenire nel medio periodo a meno che non compaiano segnali univoci ed inequivocabili in tal senso e a meno che il mediterraneo non si venga a trovare sulla traiettoria delle eventuali irruzioni gelide innescate dalla descritta dinamica. Aggiungo che mi auguro di essere eventualmente anticipato dall'intervento di Mister Mib che, a naso, è più bravo di me ad interpretare questa specifica dinamica ed i suoi riflessi a livello troposferico che è quello che ci riguarda. Concludo questo intervento, richiamando l'attenzione sul fatto che tutti i principali centri di calcolo intravedono una situazione molto pesante per gli U.S.A. dal 20/21 dicembre, periodo nel quale da ovest ad est si trasformerebbero progressivamente in una ghiacciaia.
Buongiorno, visto che il buon Kimmo mi ha citato, intervengo volentieri, ma ahimè, per quanto mi riguarda, in maniera
abbastanza tombale.........per quanto mi riguarda, alla luce degli ultimi aggiornamenti si andrà verso un ESE di tipo
cold, per chi non sapesse di cosa si parla vuol dire andare verso un raffreddamento e successivo approfondimento
del Vortice Polare Stratosferico che, come da letteratura, comporta una zonalità esasperata, con HP gonfio sul
Mediterraneo, clima mite in quota ed inversioni al suolo, in poche parole fotocopia degli scorsi anni.
DElla serie, l'anno scorso unica nevicata degna di nota, almeno per me ,l'8 dicembre, dopo di che
il NAM ha sfondato soglia verso fine mese , i canonici 45-60 giorni di "pialla" ed inverno finito.
Questo perchè le forzantii in atto non sono state in grado, malgrado le condizioni di base favorevoli,
a destrutturare il VP, e sarà inevitabile e fisiologico una ripartenza accentuata della zonalità ai
piani superiori.........la c.d "ciambella polare" ha indebolito i flussi, veramente deleteria, come anno scorso: