Non siamo capaci a spendere i fondi EU e quando li usiamo... sono frodi

wizardgsz

Nuovo Utente
Registrato
9/2/01
Messaggi
37.097
Punti reazioni
2.549
...sono frodi :wall:

La maggior parte delle indagini dell'Olaf sull'erogazione di fondi europei sono state condotte su accuse di collusione, brogli di appalti pubblici, possibili conflitti di interesse e fatture con prezzi superiori a quelli di mercato.

L'Italia seconda per indagini su frodi a fondi Ue nel 2022 - Europa

Articolo stravecchio (questo) ma utile per dare l'idea di tutte le possibilità che avremmo se usassimo proficuamenti i fondi che arrivano: ad esempio Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE), Fondo di coesione (FC), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Ed ancora: i Programmi Operativi Nazionali (PON) e sono finanziati al 100% dall’Unione Europea e dallo stato, i secondi invece sono Programmi Operativi Regionali (POR) e sono cofinanziati al 70 per cento dall’Unione Europea e dallo stato e al 30 per cento dalle regioni.

A proposito, ecco di cosa parliamo al 2027: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2019/01/Fondi_europei_2021-2027.pdf

Perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei - Il Post

Ed il cruccio di oggi, il PNRR che la Corte dei conti conferma non riusciamo a finalizzare (sapete già delle tante discussioni nate a proposito ed il provvedimento di questi giorni): Pnrr, perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei?

La domanda allora è... perché? Perché? Perché?

L’Italia in forte ritardo nella spesa dei fondi Ue - Europa

1686096216475.png
 
Ultima modifica:
non capisco la domanda....perchè cosa? perchè siamo dei ladri? se è questa la domanda ho una mia teoria....se invece la domanda è perchè non spendiamo i fondi la risposta è facile....perchè siamo dei ladri e li ci sono troppi controlli....
 
Avete mai fatto un bando regionale? Se la risposta è sì, avete anche le motivazioni per cui non riusciamo a spendere i soldi europei, e quelli che vengono spesi spesso finiscono in truffe
 
Avete mai fatto un bando regionale? Se la risposta è sì, avete anche le motivazioni per cui non riusciamo a spendere i soldi europei, e quelli che vengono spesi spesso finiscono in truffe
Potresti elencarle anche ai comuni mortali che non hanno mai risposto ad un bando :D
 
...sono frodi :wall:

La maggior parte delle indagini dell'Olaf sull'erogazione di fondi europei sono state condotte su accuse di collusione, brogli di appalti pubblici, possibili conflitti di interesse e fatture con prezzi superiori a quelli di mercato.

L'Italia seconda per indagini su frodi a fondi Ue nel 2022 - Europa

Articolo stravecchio (questo) ma utile per dare l'idea di tutte le possibilità che avremmo se usassimo proficuamenti i fondi che arrivano: ad esempio Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE), Fondo di coesione (FC), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Ed ancora: i Programmi Operativi Nazionali (PON) e sono finanziati al 100% dall’Unione Europea e dallo stato, i secondi invece sono Programmi Operativi Regionali (POR) e sono cofinanziati al 70 per cento dall’Unione Europea e dallo stato e al 30 per cento dalle regioni.

A proposito, ecco di cosa parliamo al 2027: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2019/01/Fondi_europei_2021-2027.pdf

Perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei - Il Post

Ed il cruccio di oggi, il PNRR che la Corte dei conti conferma non riusciamo a finalizzare (sapete già delle tante discussioni nate a proposito ed il provvedimento di questi giorni): Pnrr, perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei?

La domanda allora è... perché? Perché? Perché?

L’Italia in forte ritardo nella spesa dei fondi Ue - Europa

Vedi l'allegato 2909929
...sono frodi :wall:

La maggior parte delle indagini dell'Olaf sull'erogazione di fondi europei sono state condotte su accuse di collusione, brogli di appalti pubblici, possibili conflitti di interesse e fatture con prezzi superiori a quelli di mercato.

L'Italia seconda per indagini su frodi a fondi Ue nel 2022 - Europa

Articolo stravecchio (questo) ma utile per dare l'idea di tutte le possibilità che avremmo se usassimo proficuamenti i fondi che arrivano: ad esempio Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE), Fondo di coesione (FC), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Ed ancora: i Programmi Operativi Nazionali (PON) e sono finanziati al 100% dall’Unione Europea e dallo stato, i secondi invece sono Programmi Operativi Regionali (POR) e sono cofinanziati al 70 per cento dall’Unione Europea e dallo stato e al 30 per cento dalle regioni.

A proposito, ecco di cosa parliamo al 2027: https://www.agenziacoesione.gov.it/wp-content/uploads/2019/01/Fondi_europei_2021-2027.pdf

Perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei - Il Post

Ed il cruccio di oggi, il PNRR che la Corte dei conti conferma non riusciamo a finalizzare (sapete già delle tante discussioni nate a proposito ed il provvedimento di questi giorni): Pnrr, perché l'Italia non riesce a spendere i fondi europei?

La domanda allora è... perché? Perché? Perché?

L’Italia in forte ritardo nella spesa dei fondi Ue - Europa

Vedi l'allegato 2909929

Perché in Italia si continua a votare la stessa classe politica di 20 snni fa?
 
e se sei di sinistra la magistratura non ti tocca....
 
Potresti elencarle anche ai comuni mortali che non hanno mai risposto ad un bando :D

ci vorrebbe un topic a parte, provo a sintetizzare quello che ho capito dalla mia esperienza anche se non sono bravo ^^

Secondo la mia modesta opinione derivante da bandi regione Veneto e Invitalia, è un mix di fattori, tipici dello Stato italiano, che nei bandi regionali / europei trova proprio l'apice della follia perchè è un sistema dentro fuori

1) il sistema dei bandi / contributi non è strutturalmente impostato con l'obbiettivo di dare i fondi e agevolare le imprese: aprite qualsiasi bando, e dopo 30 secondi vi verrà l'urticaria e l'istinto primordiale di chiudere tutto. Stiamo parlando di lavoro quindi se devi fare una cosa la fai e la devi fare, ma il primo punto per rendere il processo agile e aumentare il suo successo è agevolare chi questo processo lo deve fare. L'impostazione generale, così come lo si vede facilmente in qualsiasi portale statale, è di rendere complicatissimo anche le cose + semplici, e sembra quasi costruito apposta per non riuscire a farti fare quello che volevi fare quando sei andato a farlo. Lo stesso approccio lo trovi in qualsiasi aspetto della vita di una impresa; se vai all'estero negli Stati "business friendly", vedi subito quanto le procedure sono snelle perchè hanno creato una struttura che ha l'obbiettivo di far fare le cose alle persone, non di creare barriere all'ingresso impenetrabili...
Il risultato? Così come in passato avevi bisogno del sacerdote per leggere i testi sacri, oggi hai spesso bisogno del "consulente" per poter gestire qualsiasi tipo di bando: a te pare normale un sistema dove devi sempre avere qualcuno che fa solo quello di mestiere per riuscire a capirci qualcosa? con la legge e gli avvocati è così, e infatti il nostro sistema giudiziario è super efficiente e chi subisce un torto è sempre tutelato ^^
Non so se sia + una impostazione "mafiosa" per creare un sottobosco di consulenti, enti di formazione etc che di base vivono solo di burocrazia e di inefficienza, di cavilli e sotterfugi ma il risultato per chi vorrebbe fare le cose, cioè le aziende, è terrificante

2) Facciamo finta che uno sia in grado di leggere le cose da solo e capirle, bene, ora bisogna applicarle e caricare documenti etc. Esempio semplice per farmi capire: vuoi pagare il bollo auto online? bene, se abiti nella regione X devi usare il portale A, se abiti nella regione Y usi il portale B, e spesso i portali non dialogano fra loro (a me ad esempio la Regione Veneto ha smesso di monitorare il bollo della mia mia auto perchè per 1 anno ho vissuto a Bologna e ho pagato 1 bollo con residenza in Emilia Romagna). In tutto questo, mi chiedi 200 volte gli stessi documenti che ho caricato in 200 portali diversi ma ogni volta è la stessa storia. Ci manca solo che ti chiedano di stampare i documenti e mandare la copia originale via posta.. quello ancora non l'ho visto, almeno un passo avanti c'è.
E' un problema tipico della infrastruttura digitale della pubblica amministrazione, ma sembra che ormai siamo tutti abituati a queste follie: se vuoi che le persone facciano cose, devi avere in testa che devi costruire tutto il processo per farlo fare ad una persona mediamente scema di 70 anni: se lei non ci riesce, vuol dire che tu stai sbagliando, non che i cittadini sbagliano. E' un pilastro che hanno in mente tutti i grandi portali online, dove si discute settimane su come riuscire a far premere solo 1 bottone per fare la determinata azione piuttosto che 2, perchè questo spesso fa la differenza fra l'essere usato o no, punto. Noi invece facciamo le guide con gli screenshot che poi sono diverse dal portale online, perchè la guida non è stata aggiornata e il portale nel frattempo è cambiato 3 volte.. utile no? Come quando compri un elettrodomestico e ti arrivano le istruzioni di tutti gli ultimi modelli tranne quello che hai comprato; una bella soddisfazione.
Ecco, i portali per i bandi sono peggio del portale dell'inps.
Altra stupidaggine ma che chiunque lavori con portali online sa: se i tuoi utenti hanno delle scadenze obbligatorie e tu hai tutti i loro dati, cosa ti costa impostare delle mail / sms / segnali di fumo per ricordare e agevolare chi magari facendo impresa o qualsiasi cittadino italiano ha 1000000 cose da fare e magari non è un robot che si segna tutto come se fosse la persona + organizzata della Terra? Eh no, perchè il tuo approccio è che solo i migliori dei migliori dei migliori ( o quelli che hanno i consulenti pagati ) a passare, salvo poi incazzarti perchè i soldi non vengono spesi; se i tuoi utenti / clienti non fanno quello che tu vorresti che facessero, la colpa non può essere sempre loro.

3) L'ente pubblico che deve operativamente gestire le centinaia / migliaia di richieste per ogni bando / contributo etc, è sicuramente sotto organico e non ce la fa a fare tutto in tempi umani. Non so quale sia il motivo, ma immagino anche qui sia un mix: da una parte l''ente pubblico non riesce a impostare un processo che permetta una scrematura rapida e veloce da parte di un software/computer, e dall'altra il personale è poco e le procedure complicate ==> non riesci a gestire un numero efficiente di pratiche rispetto alle richieste. Dovessi fare un paragone, è come quando un Comune mette un bando per assunzione di 2 persone e gli arrivano 1000 candidature e per la prova scritta si era scelto di farla in una stanza di 100 metri quadri utilizzando 2 dipendenti comunali per le procedure di verifica dell'identità all'ingresso e la gestione della prova scritta: la lentezza è assicurata. Possiamo sempre dare la colpa ai dipendenti pubblici che non fa mai male, ma a casa mia se una azienda non funziona la prima cosa che si fa è tagliare i vertici, senza magari riciclarli in un'azienda pubblica in un'altro ruolo dirigenziale ^^

4) I processi non funzionano e non migliorano senza incentivi: non so se ce ne siano, ma ho il sospetto che o non ci siano proprio, o non siano evidentemente sufficienti: chi gestisce queste cose non ha nessun vantaggio a migliorarle, e anzi ho il sospetto che trattandosi di enti pubblici, se trovi qualcuno ( perchè di personale anche nel pubblico che ha voglia e competenze ne hanno quanti ne vogliono) che prova a fare le cose in modo diverso, viene subito fermato o addirittura ostracizzato, e quindi non si riesce mai a migliorare niente
Passaporti online dice niente?

5) quando fai procedure complesse, con pochi controlli nella realtà e controlli a monte quasi esclusivamente formali, sai cosa succede? che persone furbe troveranno il modo di sfruttare questo sistema creando una struttura a prova di bomba dal punto di vista formale, che cloneranno su tante realtà, attirate non tanto dallo sfruttare le risorse allineandosi con l'obbiettivo del bando/contributo, ma con il solo intento di accapparrarsi le risorse facendo il minimo indispensabile ==> bonus facciate e le truffe ad esso connesse sono l'esempio perfetto

Ecco spiegato come alla fine della fiera, in pochi arrivano a sfruttare le risorse che arrivano dall'alto, e di quei pochi ci sono tanti furbi del punto 5)

Come vedi sono tutti problemi che si ritrovano in qualsiasi aspetto della vita degli enti pubblici e dello Stato Italiano, potrei andare avanti ore ma ho già scritto troppo e male ^^

Chiudo questa pappardella con una provocazione:
a Bolzano sono molto bravi a gestire i fondi europei/pubblici, li erogano in fretta etc, come mai?
 
Ultima modifica:
Non è questione di Bolzano di Canicatti' o di regioni . Le opere d'interesse primario debbono avere una cabina di regia CENTRALIZZATA.

Non è nemmeno questione di governo, quanto di burocrazia bizantina .

La Casmez, per es, funzionò' a meraviglia quando aveva 300 progetti , un solo responzabile e 300 capiprogetto.

Quando a Fanfani fecero vedere le stesse mucche ,in diversi posti della Calabria , il gioco venne subito scoperto , per dire!!!

La successiva Agensud , quella delle cattedrali nel deserto , aveva decine di padrini a livello ministeriale e centinaia di migliaia di clienti a livello locale.

Quello che una volta si chiamava voto di scambio oggi si chiama leghismo, regionalismo, localismo , autonomismo differenziato, federalismo strabico.

Se a questo aggiungiamo che per molti padani PNRR vuol dire spreco di risorse a Sud, il quadro è completo.
 
pvbblico e corruzione sono sinonimi, chi vuole approfondire studi la Teoria Della Scelta Pvbblica
 
Questi debiti aleatori casualistici imposti per colonizzazione sono per natura una truffa e un incentivo alla truffa da colonizzati.
 
sono anni che poi sul sole24 appare l'articolone sui dirigenti pubblici con premialità erogate vicine al 100% del premio di risultato.

l'altro lato della stessa medaglia, se fissi obiettivi di comodo ottieni risultati di comodo e non quello che serve prendere i fondi per far girare l'economia
 
ci vorrebbe un topic a parte, provo a sintetizzare quello che ho capito dalla mia esperienza anche se non sono bravo ^^

Secondo la mia modesta opinione derivante da bandi regione Veneto e Invitalia, è un mix di fattori, tipici dello Stato italiano, che nei bandi regionali / europei trova proprio l'apice della follia perchè è un sistema dentro fuori

1) il sistema dei bandi / contributi non è strutturalmente impostato con l'obbiettivo di dare i fondi e agevolare le imprese: aprite qualsiasi bando, e dopo 30 secondi vi verrà l'urticaria e l'istinto primordiale di chiudere tutto. Stiamo parlando di lavoro quindi se devi fare una cosa la fai e la devi fare, ma il primo punto per rendere il processo agile e aumentare il suo successo è agevolare chi questo processo lo deve fare. L'impostazione generale, così come lo si vede facilmente in qualsiasi portale statale, è di rendere complicatissimo anche le cose + semplici, e sembra quasi costruito apposta per non riuscire a farti fare quello che volevi fare quando sei andato a farlo. Lo stesso approccio lo trovi in qualsiasi aspetto della vita di una impresa; se vai all'estero negli Stati "business friendly", vedi subito quanto le procedure sono snelle perchè hanno creato una struttura che ha l'obbiettivo di far fare le cose alle persone, non di creare barriere all'ingresso impenetrabili...
Il risultato? Così come in passato avevi bisogno del sacerdote per leggere i testi sacri, oggi hai spesso bisogno del "consulente" per poter gestire qualsiasi tipo di bando: a te pare normale un sistema dove devi sempre avere qualcuno che fa solo quello di mestiere per riuscire a capirci qualcosa? con la legge e gli avvocati è così, e infatti il nostro sistema giudiziario è super efficiente e chi subisce un torto è sempre tutelato ^^
Non so se sia + una impostazione "mafiosa" per creare un sottobosco di consulenti, enti di formazione etc che di base vivono solo di burocrazia e di inefficienza, di cavilli e sotterfugi ma il risultato per chi vorrebbe fare le cose, cioè le aziende, è terrificante

2) Facciamo finta che uno sia in grado di leggere le cose da solo e capirle, bene, ora bisogna applicarle e caricare documenti etc. Esempio semplice per farmi capire: vuoi pagare il bollo auto online? bene, se abiti nella regione X devi usare il portale A, se abiti nella regione Y usi il portale B, e spesso i portali non dialogano fra loro (a me ad esempio la Regione Veneto ha smesso di monitorare il bollo della mia mia auto perchè per 1 anno ho vissuto a Bologna e ho pagato 1 bollo con residenza in Emilia Romagna). In tutto questo, mi chiedi 200 volte gli stessi documenti che ho caricato in 200 portali diversi ma ogni volta è la stessa storia. Ci manca solo che ti chiedano di stampare i documenti e mandare la copia originale via posta.. quello ancora non l'ho visto, almeno un passo avanti c'è.
E' un problema tipico della infrastruttura digitale della pubblica amministrazione, ma sembra che ormai siamo tutti abituati a queste follie: se vuoi che le persone facciano cose, devi avere in testa che devi costruire tutto il processo per farlo fare ad una persona mediamente scema di 70 anni: se lei non ci riesce, vuol dire che tu stai sbagliando, non che i cittadini sbagliano. E' un pilastro che hanno in mente tutti i grandi portali online, dove si discute settimane su come riuscire a far premere solo 1 bottone per fare la determinata azione piuttosto che 2, perchè questo spesso fa la differenza fra l'essere usato o no, punto. Noi invece facciamo le guide con gli screenshot che poi sono diverse dal portale online, perchè la guida non è stata aggiornata e il portale nel frattempo è cambiato 3 volte.. utile no? Come quando compri un elettrodomestico e ti arrivano le istruzioni di tutti gli ultimi modelli tranne quello che hai comprato; una bella soddisfazione.
Ecco, i portali per i bandi sono peggio del portale dell'inps.
Altra stupidaggine ma che chiunque lavori con portali online sa: se i tuoi utenti hanno delle scadenze obbligatorie e tu hai tutti i loro dati, cosa ti costa impostare delle mail / sms / segnali di fumo per ricordare e agevolare chi magari facendo impresa o qualsiasi cittadino italiano ha 1000000 cose da fare e magari non è un robot che si segna tutto come se fosse la persona + organizzata della Terra? Eh no, perchè il tuo approccio è che solo i migliori dei migliori dei migliori ( o quelli che hanno i consulenti pagati ) a passare, salvo poi incazzarti perchè i soldi non vengono spesi; se i tuoi utenti / clienti non fanno quello che tu vorresti che facessero, la colpa non può essere sempre loro.

3) L'ente pubblico che deve operativamente gestire le centinaia / migliaia di richieste per ogni bando / contributo etc, è sicuramente sotto organico e non ce la fa a fare tutto in tempi umani. Non so quale sia il motivo, ma immagino anche qui sia un mix: da una parte l''ente pubblico non riesce a impostare un processo che permetta una scrematura rapida e veloce da parte di un software/computer, e dall'altra il personale è poco e le procedure complicate ==> non riesci a gestire un numero efficiente di pratiche rispetto alle richieste. Dovessi fare un paragone, è come quando un Comune mette un bando per assunzione di 2 persone e gli arrivano 1000 candidature e per la prova scritta si era scelto di farla in una stanza di 100 metri quadri utilizzando 2 dipendenti comunali per le procedure di verifica dell'identità all'ingresso e la gestione della prova scritta: la lentezza è assicurata. Possiamo sempre dare la colpa ai dipendenti pubblici che non fa mai male, ma a casa mia se una azienda non funziona la prima cosa che si fa è tagliare i vertici, senza magari riciclarli in un'azienda pubblica in un'altro ruolo dirigenziale ^^

4) I processi non funzionano e non migliorano senza incentivi: non so se ce ne siano, ma ho il sospetto che o non ci siano proprio, o non siano evidentemente sufficienti: chi gestisce queste cose non ha nessun vantaggio a migliorarle, e anzi ho il sospetto che trattandosi di enti pubblici, se trovi qualcuno ( perchè di personale anche nel pubblico che ha voglia e competenze ne hanno quanti ne vogliono) che prova a fare le cose in modo diverso, viene subito fermato o addirittura ostracizzato, e quindi non si riesce mai a migliorare niente
Passaporti online dice niente?

5) quando fai procedure complesse, con pochi controlli nella realtà e controlli a monte quasi esclusivamente formali, sai cosa succede? che persone furbe troveranno il modo di sfruttare questo sistema creando una struttura a prova di bomba dal punto di vista formale, che cloneranno su tante realtà, attirate non tanto dallo sfruttare le risorse allineandosi con l'obbiettivo del bando/contributo, ma con il solo intento di accapparrarsi le risorse facendo il minimo indispensabile ==> bonus facciate e le truffe ad esso connesse sono l'esempio perfetto

Ecco spiegato come alla fine della fiera, in pochi arrivano a sfruttare le risorse che arrivano dall'alto, e di quei pochi ci sono tanti furbi del punto 5)

Come vedi sono tutti problemi che si ritrovano in qualsiasi aspetto della vita degli enti pubblici e dello Stato Italiano, potrei andare avanti ore ma ho già scritto troppo e male ^^

Chiudo questa pappardella con una provocazione:
a Bolzano sono molto bravi a gestire i fondi europei/pubblici, li erogano in fretta etc, come mai?
Grazie del tuo pensiero... ci ho messo molto a leggerlo ma è un ottimo contributo alla discussione, penso sia stato di interesse a molti qui OK!
 
La colpa è della UE che non prende atto che non deve elargire più niente e continua imperterrita a finanziarci.
Ad un tossico non si danno dei soldi nella speranza che li usi per andarsi a disintossicare.
 
La colpa è della UE che non prende atto che non deve elargire più niente e continua imperterrita a finanziarci.
Ad un tossico non si danno dei soldi nella speranza che li usi per andarsi a disintossicare.
Dici che siamo spacciati?

#arrendiamoci
 
Dici che siamo spacciati?

#arrendiamoci
No, siamo spacciati se continuiamo ad illuderci di poter funzionare come la Norvegia avendo come cittadini gli italiani e non i norvegesi.
Noi abbiamo delle nostre specificità, ossia dei punti di forza e di debolezza, se rinunciamo ad esse in nome dell'omologazione europea allora si, siamo spacciati.
 
ci vorrebbe un topic a parte, provo a sintetizzare quello che ho capito dalla mia esperienza anche se non sono bravo ^^

Secondo la mia modesta opinione derivante da bandi regione Veneto e Invitalia, è un mix di fattori, tipici dello Stato italiano, che nei bandi regionali / europei trova proprio l'apice della follia perchè è un sistema dentro fuori

1) il sistema dei bandi / contributi non è strutturalmente impostato con l'obbiettivo di dare i fondi e agevolare le imprese: aprite qualsiasi bando, e dopo 30 secondi vi verrà l'urticaria e l'istinto primordiale di chiudere tutto. Stiamo parlando di lavoro quindi se devi fare una cosa la fai e la devi fare, ma il primo punto per rendere il processo agile e aumentare il suo successo è agevolare chi questo processo lo deve fare. L'impostazione generale, così come lo si vede facilmente in qualsiasi portale statale, è di rendere complicatissimo anche le cose + semplici, e sembra quasi costruito apposta per non riuscire a farti fare quello che volevi fare quando sei andato a farlo. Lo stesso approccio lo trovi in qualsiasi aspetto della vita di una impresa; se vai all'estero negli Stati "business friendly", vedi subito quanto le procedure sono snelle perchè hanno creato una struttura che ha l'obbiettivo di far fare le cose alle persone, non di creare barriere all'ingresso impenetrabili...
Il risultato? Così come in passato avevi bisogno del sacerdote per leggere i testi sacri, oggi hai spesso bisogno del "consulente" per poter gestire qualsiasi tipo di bando: a te pare normale un sistema dove devi sempre avere qualcuno che fa solo quello di mestiere per riuscire a capirci qualcosa? con la legge e gli avvocati è così, e infatti il nostro sistema giudiziario è super efficiente e chi subisce un torto è sempre tutelato ^^
Non so se sia + una impostazione "mafiosa" per creare un sottobosco di consulenti, enti di formazione etc che di base vivono solo di burocrazia e di inefficienza, di cavilli e sotterfugi ma il risultato per chi vorrebbe fare le cose, cioè le aziende, è terrificante

2) Facciamo finta che uno sia in grado di leggere le cose da solo e capirle, bene, ora bisogna applicarle e caricare documenti etc. Esempio semplice per farmi capire: vuoi pagare il bollo auto online? bene, se abiti nella regione X devi usare il portale A, se abiti nella regione Y usi il portale B, e spesso i portali non dialogano fra loro (a me ad esempio la Regione Veneto ha smesso di monitorare il bollo della mia mia auto perchè per 1 anno ho vissuto a Bologna e ho pagato 1 bollo con residenza in Emilia Romagna). In tutto questo, mi chiedi 200 volte gli stessi documenti che ho caricato in 200 portali diversi ma ogni volta è la stessa storia. Ci manca solo che ti chiedano di stampare i documenti e mandare la copia originale via posta.. quello ancora non l'ho visto, almeno un passo avanti c'è.
E' un problema tipico della infrastruttura digitale della pubblica amministrazione, ma sembra che ormai siamo tutti abituati a queste follie: se vuoi che le persone facciano cose, devi avere in testa che devi costruire tutto il processo per farlo fare ad una persona mediamente scema di 70 anni: se lei non ci riesce, vuol dire che tu stai sbagliando, non che i cittadini sbagliano. E' un pilastro che hanno in mente tutti i grandi portali online, dove si discute settimane su come riuscire a far premere solo 1 bottone per fare la determinata azione piuttosto che 2, perchè questo spesso fa la differenza fra l'essere usato o no, punto. Noi invece facciamo le guide con gli screenshot che poi sono diverse dal portale online, perchè la guida non è stata aggiornata e il portale nel frattempo è cambiato 3 volte.. utile no? Come quando compri un elettrodomestico e ti arrivano le istruzioni di tutti gli ultimi modelli tranne quello che hai comprato; una bella soddisfazione.
Ecco, i portali per i bandi sono peggio del portale dell'inps.
Altra stupidaggine ma che chiunque lavori con portali online sa: se i tuoi utenti hanno delle scadenze obbligatorie e tu hai tutti i loro dati, cosa ti costa impostare delle mail / sms / segnali di fumo per ricordare e agevolare chi magari facendo impresa o qualsiasi cittadino italiano ha 1000000 cose da fare e magari non è un robot che si segna tutto come se fosse la persona + organizzata della Terra? Eh no, perchè il tuo approccio è che solo i migliori dei migliori dei migliori ( o quelli che hanno i consulenti pagati ) a passare, salvo poi incazzarti perchè i soldi non vengono spesi; se i tuoi utenti / clienti non fanno quello che tu vorresti che facessero, la colpa non può essere sempre loro.

3) L'ente pubblico che deve operativamente gestire le centinaia / migliaia di richieste per ogni bando / contributo etc, è sicuramente sotto organico e non ce la fa a fare tutto in tempi umani. Non so quale sia il motivo, ma immagino anche qui sia un mix: da una parte l''ente pubblico non riesce a impostare un processo che permetta una scrematura rapida e veloce da parte di un software/computer, e dall'altra il personale è poco e le procedure complicate ==> non riesci a gestire un numero efficiente di pratiche rispetto alle richieste. Dovessi fare un paragone, è come quando un Comune mette un bando per assunzione di 2 persone e gli arrivano 1000 candidature e per la prova scritta si era scelto di farla in una stanza di 100 metri quadri utilizzando 2 dipendenti comunali per le procedure di verifica dell'identità all'ingresso e la gestione della prova scritta: la lentezza è assicurata. Possiamo sempre dare la colpa ai dipendenti pubblici che non fa mai male, ma a casa mia se una azienda non funziona la prima cosa che si fa è tagliare i vertici, senza magari riciclarli in un'azienda pubblica in un'altro ruolo dirigenziale ^^

4) I processi non funzionano e non migliorano senza incentivi: non so se ce ne siano, ma ho il sospetto che o non ci siano proprio, o non siano evidentemente sufficienti: chi gestisce queste cose non ha nessun vantaggio a migliorarle, e anzi ho il sospetto che trattandosi di enti pubblici, se trovi qualcuno ( perchè di personale anche nel pubblico che ha voglia e competenze ne hanno quanti ne vogliono) che prova a fare le cose in modo diverso, viene subito fermato o addirittura ostracizzato, e quindi non si riesce mai a migliorare niente
Passaporti online dice niente?

5) quando fai procedure complesse, con pochi controlli nella realtà e controlli a monte quasi esclusivamente formali, sai cosa succede? che persone furbe troveranno il modo di sfruttare questo sistema creando una struttura a prova di bomba dal punto di vista formale, che cloneranno su tante realtà, attirate non tanto dallo sfruttare le risorse allineandosi con l'obbiettivo del bando/contributo, ma con il solo intento di accapparrarsi le risorse facendo il minimo indispensabile ==> bonus facciate e le truffe ad esso connesse sono l'esempio perfetto

Ecco spiegato come alla fine della fiera, in pochi arrivano a sfruttare le risorse che arrivano dall'alto, e di quei pochi ci sono tanti furbi del punto 5)

Come vedi sono tutti problemi che si ritrovano in qualsiasi aspetto della vita degli enti pubblici e dello Stato Italiano, potrei andare avanti ore ma ho già scritto troppo e male ^^

Chiudo questa pappardella con una provocazione:
a Bolzano sono molto bravi a gestire i fondi europei/pubblici, li erogano in fretta etc, come mai?
E' un problema tipico della infrastruttura digitale della pubblica amministrazione, ma sembra che ormai siamo tutti abituati a queste follie: se vuoi che le persone facciano cose, devi avere in testa che devi costruire tutto il processo per farlo fare ad una persona mediamente scema di 70 anni: se lei non ci riesce, vuol dire che tu stai sbagliando, non che i cittadini sbagliano.

ad una persona mediamente scema di 70 anni: se lei non ci riesce, vuol dire che tu stai sbagliando, non che i cittadini sbagliano.
OK!
Giusto, ma mica solo le persone di 70 anni mezze sceme si trovano in difficolta'.
Il sw della PA e' struttutato una chiavica peggio ancora di quello dei privati [*] perche' non e' creato per il fruitore, ma per chi ci ha lavora: peggio e' fatto, piu' c'e' la possibilita' di aggiornamenti.

...vuoi pagare il bollo auto online? bene, se abiti nella regione X devi usare il portale A, se abiti nella regione Y usi il portale B, e spesso i portali non dialogano fra loro (a me ad esempio la Regione Veneto ha smesso di monitorare il bollo della mia mia auto perchè per 1 anno ho vissuto a Bologna e ho pagato 1 bollo con residenza in Emilia Romagna).
Le delizie del decentramento.
Non avete idea di quello che succede nella Sanita'.
Riaccentriamo tutto che e' meglio.

a Bolzano sono molto bravi a gestire i fondi europei/pubblici, li erogano in fretta etc, come mai?
Perche' non sono proprio italiani-italiani ? :D


[*]Il problema deriva anche sia dalla pretesa di utilizzare l'interfaccia WEB che e' stata creata semplicemente per avere testi con dei link (per "navigare") e non per una interazione con l'utente, che dalla mediocrita' degli sviluppatori (o forse dei project manager) [**]
L'interfaccia WEB (almeno per come e' strutturata nelle applicazioni che vediamo) puo' andare bene per utilizzi occasionali (e pure li' ti fa perdere del tempo...), ma nelle interazioni intense e' un nonsense (ad esempio per me e' un nonsense dovere scrollare il video perche' il form nel quale si devono inserire i dati e' piu' alto della pagina video).
Per interazione intensa io intendo compilare 200 F24 in una sessione; sareste capaci di farlo senza uscire pazzi ?
Io no.
Allo stesso modo procedure che potrebbero essere piu' dirette sono infestate da inutili orpelli solo perche' l'interfaccia lo consente.

[**]Il mio augurio e' che chi sviluppa pessime interfacce sia costretto a lavorarci lui stesso per tutta la vita.
Infatti ho verificato che in una procedura che ho visto, nessuno sviluppatore ha provato a lavorarci per un giorno intero.
 
Ultima modifica:
No, siamo spacciati se continuiamo ad illuderci di poter funzionare come la Norvegia avendo come cittadini gli italiani e non i norvegesi.
Noi abbiamo delle nostre specificità, ossia dei punti di forza e di debolezza, se rinunciamo ad esse in nome dell'omologazione europea allora si, siamo spacciati.
Se alcune delle nostre specificita' sono quelle di preferire le scorciatoie e sotterfugi e la mancanza di etica , forse e' meglio rinunciarvi.
 
Indietro