Il Consiglio direttivo manterrà la rotta aumentando significativamente i tassi di interesse a un ritmo costante e mantenendoli a livelli sufficientemente restrittivi da garantire un tempestivo ritorno dell'inflazione al suo obiettivo di medio termine del 2%. Di conseguenza, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di aumentare i tre tassi di interesse chiave della BCE di 50 punti base e prevede di aumentarli ulteriormente. Alla luce delle sottostanti pressioni inflazionistiche, il Consiglio direttivo intende aumentare i tassi di interesse di altri 50 punti base alla prossima riunione di politica monetaria di marzo e valuterà quindi il successivo percorso della sua politica monetaria. Mantenere i tassi di interesse a livelli restrittivi ridurrà nel tempo l'inflazione frenando la domanda e proteggerà anche dal rischio di un persistente spostamento verso l'alto delle aspettative di inflazione.In ogni caso, le future decisioni sui tassi ufficiali del Consiglio direttivo continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione.
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi anche le modalità di riduzione delle disponibilità di titoli dell'Eurosistema nell'ambito del programma di acquisto di attività (PAA). Come comunicato a dicembre, il portafoglio APP diminuirà in media di 15 miliardi di euro al mese dall'inizio di marzo fino alla fine di giugno 2023 e il successivo ritmo di riduzione del portafoglio sarà determinato nel tempo. I reinvestimenti parziali saranno effettuati sostanzialmente in linea con la prassi attuale. In particolare, i restanti importi di reinvestimento saranno assegnati proporzionalmente alla quota di rimborsi in ciascun programma costitutivo dell'APP e, nell'ambito del programma di acquisto del settore pubblico (PSPP), alla quota di rimborsi di ciascuna giurisdizione e tra emittenti nazionali e sovranazionali. Per gli acquisti di obbligazioni societarie dell'Eurosistema, i restanti reinvestimenti saranno maggiormente orientati verso emittenti con una migliore performance climatica. Fatto salvo l'obiettivo di stabilità dei prezzi della BCE, questo approccio sosterrà la graduale decarbonizzazione delle obbligazioni societarie detenute dall'Eurosistema, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Le modalità dettagliate per la riduzione delle partecipazioni APP sono descritte in un comunicato stampa separato che sarà pubblicato alle 15:45
Tassi di interesse chiave della BCE
Il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale e i tassi di interesse sulla linea di rifinanziamento marginale e sulla linea di deposito saranno aumentati rispettivamente al 3,00%, 3,25% e 2,50% a partire dall'8 febbraio 2023.
Programma di acquisto di asset (APP) e programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP)
Il Consiglio direttivo intende continuare a reinvestire integralmente i pagamenti principali dei titoli in scadenza acquistati nell'ambito del PAA fino alla fine di febbraio 2023. Successivamente, il portafoglio del PAA si ridurrà a un ritmo misurato e prevedibile, poiché l'Eurosistema non reinvestirà tutto il i pagamenti di capitale da titoli in scadenza. Il calo ammonterà in media a 15 miliardi di euro al mese fino alla fine di giugno 2023 e il suo ritmo successivo sarà determinato nel tempo.
Per quanto riguarda il PEPP, il Consiglio Direttivo intende reinvestire i pagamenti di capitale dei titoli in scadenza acquistati nell'ambito del programma almeno fino alla fine del 2024. In ogni caso, il futuro roll-off del portafoglio PEPP sarà gestito in modo da evitare interferenze con il orientamento di politica monetaria appropriato.
Il Consiglio direttivo continuerà ad applicare flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio PEPP, al fine di contrastare i rischi per il meccanismo di trasmissione della politica monetaria legati alla pandemia.
Operazioni di rifinanziamento
Poiché le banche stanno rimborsando gli importi presi in prestito nell'ambito delle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine, il Consiglio direttivo valuterà regolarmente in che modo le operazioni mirate di prestito contribuiscono al suo orientamento di politica monetaria.
Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell'ambito del suo mandato per garantire che l'inflazione ritorni al suo obiettivo del 2% nel medio termine. Lo strumento di protezione della trasmissione è disponibile per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una seria minaccia per la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell'area dell'euro, consentendo così al Consiglio direttivo di adempiere più efficacemente al suo mandato di stabilità dei prezzi.
Il Presidente della BCE commenterà le considerazioni alla base di queste decisioni in una conferenza stampa che inizierà oggi alle 14:45 CET.