BORSA: commento di preapertura
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista sotto la parita' per le principali piazze europee.
"Il tema del mercato dei bond Usa e' tornato, non in piena forza, ma comunque in modo sufficiente per riportare tensioni", afferma Jeffrey Halley, che evidenzia come il rendimento del decennale Usa sia salito all'1,47% dopo aver testato quota 1,5% in giornata.
I rendimenti del trentennale sono saliti al 2,25%, mentre "il tasso del cinque anni, una misura delle attese sull'inflazione futura, ha toccato il 2,5%, un livello visto l'ultima volta nel 2008", specifica l'esperto.
Il movimento sui rendimenti "in un certo senso e' stato sorprendente, considerato che i dati Adp sul mercato del lavoro" negli Usa a febbraio sono stati deludenti e l'Ism non manifatturiero e' stato sotto le attese. "Ad ogni modo, l'indice non manifatturiero dei prezzi e' balzato a 71,8, alimentando l'allarme inflazione", specifica l'analista.
"Inoltre, anche se il Presidente Biden ha accettato" di abbassare il "limite di reddito per poter ricevere gli assegni di stimolo, sembra che il pacchetto da 1.900 mld usd andra' avanti al Senato quasi intatto.
La presa di coscienza di piu' debito governativo in vista, con un sentiment fragile, ha aperto la via d'uscita dei bond", aggiunge l'esperto.
Sul fronte dei dati macro di oggi, si segnalano dall'Eurozona alle 11h00 le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione a gennaio, mentre dagli Usa alle 14h30 verranno rese note le richieste settimanali di sussidi e alle 16h00 gli ordini alle imprese a gennaio.
A piazza Affari si segnala Tim, su cui Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 0,7 a 0,75 euro (0,388 euro la chiusura di ieri del titolo), confermando la raccomandazione buy.
Focus poi sempre sui bancari, che ieri hanno sovraperformato il mercato, debole alla vigilia nel suo complesso