♥♠♣♦ Non TUTTO ma di TUTTO ... anche Tenaris - Vol.12 - Dic. 2022 - Per @danyeuro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Buongiorno a tutti. Nulla di nuovo sotto al sole , gli operatori hanno inserito nelle fase di rialzo e chiusura gap a 4084 altre call strike 4300 ( poichè salendo il sottostante ed aumentando anche un poco la IV il premio è diventato interessante valutando le probabilità che lo strike /prezzo 4300 possa essere raggiunto per la scadenza di venerdi.
Unico "brivido" avuto è stato quando gli operatori ( venditori chiaramente) si sono dovuti hedgiare andando long di future per coprirsi le call piu' aggressive sullo strike 4000 portando i prezzi in prossimità della forte resistenza in area 4125 ancora vergine.
Per chi lavora col future o strumenti lineari direzionali ( come faccio anche io da 20 anni , dico 20 cosi' sembro piu' giovane ;):P)è stato un po' piu' difficile cercare la direzionalità anche se chi ha saputo/avuto la pazienza di aspettare i prezzi in prossimità delle resistenze a 4120 o dei primi supporti in area 3900 ha avuto buone soddisfazioni . Per chi lavora con le opzioni e ha saputo leggere e replicare le posizioni maggioritarie degli operatori sul mercato ( in sostanza uno strangle , come scritto nel rosso dell'analisi) è stata una settimana ancora migliore .
La prossima settimana ci saranno dati importanti e visto che la lateralità del mercato ha "squagliato" ( termine tecnico;)) i premi delle opzioni portandoli a dei valori quasi irrisori consiglierei di chiudere a chi ne avesse seguito la logica. Quando si guadagna il 70% del premio meglio chiudere ed evitare rischi inutili. Sotto scadenza il future diventa ( come diceva a ragione un vecchio opzionista) "il servo sciocco" delle opzioni che diventano necessariamente il driver del mercato.
Scusa ho capito bene oppure dici che lo strike/prezzo 4300 per venerdì è diventato probabile?
 
Scusa ho capito bene oppure dici che lo strike/prezzo 4300 per venerdì è diventato probabile?
Ciao, no, non si tratta di aumento o diminuzione di probabilità di arrivarci ma di nuovi/incrementi di posizioni dei grossi operatori. Mi spiego meglio perchè lo so che chi non lavora o non conosce le opzioni fatica a capire determinati concetti ( senza offesa per nessuno ehhh , pure io all'inizio prima di studiarli e approfondirli non capivo certi concetti e/o dinamiche ) e anche , soprattutto, gli sviluppi operativi che ne possano conseguire perchè sono consapevole che per fare trading intraday col future la panoramica globale ( in questa circostanza ma non è sempre cosi') non sia di utilità . Non è facile in poche parole e senza entrare nei tecnicismi ma provero' a farlo e per questo occorre una piccola premessa di base.
Uno strangle venduto ( allegato) quello di cui ho sempre parlato riferendomi alle posizioni degli operatori a mercato nelle analisi, è una semplice operatività che presuppone che i prezzi rimangano dentro una oscillazione /variazione/ trading range/laterale ben definito dagli strike delle opzioni che si vendono entro la scadenza delle opzioni stesse. Piu' ci si avvicina alla scadenza piu' le opzioni che sono distanti dal prezzo corrente ( che si chiamano OTM) perdono valore perchè ( la faccio semplice ma la sostanza è questa) la possibilità/probabilità che il prezzo del sottostante le raggiunga diventa sempre minore.
Durante la mia prima analisi evidenziavo come i grossi operatori di mercato fossero posizionati coi loro soldi ( tanti soldi girano sulle opzioni che influiscono sui prezzi ) su livelli moderatamente distanti dal prezzo esattamente come uno strangle.
Siccome le posizioni cambiano tutti i giorni ( si chiudono , si aprono esattamente come sui titoli o future) la sera in cui ha parlato Powell il mercato si è fatto un bel rally fino ad arrivare a chiudere il gap a 4084 e a fermarsi sulla resistenza a 4100: ecco in quella occasione si sono visti a mercato incrementi di posizioni sullo strike 4300 ( perchè, anche qui semplicemente, quando il sottostante sale il premio/prezzo delle opzioni call si apprezza , viceversa se si ferma o torna indietro si deprezza) poichè il premio crescendo è diventato evidentemente piu' "appetibile" per essere venduto visto la sua "probabilità" abbastanza remota di essere raggiunto entro venerdi.
Un conto è rischiare di vendere un premio di 5 punti per un incasso di 250 dollari un altro è vendere un premio di 20 punti che è l'equivalente di 1.000 dollari. Se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 il venditore incasserebbe i suoi 1.000 dollari e ringrazia. A mercato sono stati aperti ( come si vede dall'allegato degli OI ) 12.539 contratti. Quindi se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 punti questi venditori incasseranno 12.539.000 dollari ( che sono i premi che hanno pagato coloro che lo strike 4300 lo hanno comprato).
PS: Con i numeri forse è piu' facile capire quante dinamiche che ci sono dietro le opzioni e quanto incidono sul prezzo del sottostante, sotto scadenza, come in questi casi, ( l'ho scritto tante volte sul 3d del gas quando faceva +15% -15% il giorno di scadenza) ci sono a volte movimenti erratici spesso ampi volti solo a fare delta hedging per coprirsi le opzioni vendute, il prezzo non ha piu' alcun valore.
 

Allegati

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Rassegna:
A Hong Kong non c’è più l’obbligo di avere installato sul telefono l’app sul tracciamento dei contatti per il Covid
; +0,64% grazie alle società collegate ai viaggi.
Incursione record di bombardieri nucleari cinesi nella zona di difesa aerea di Taiwan.
Diciotto bombardieri nucleari cinesi sono entrati nella zona di difesa aerea di Taiwan, ha detto oggi, 13 dicembre, il governo di Taipei: si tratta di un'incursione record. Ventuno aerei sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan nelle ultime 24 ore, inclusi 18 bombardieri H-6 con capacità nucleare, ha spiegato il ministero della Difesa di Taiwan. L'H-6 è il principale bombardiere cinese a lungo raggio e può trasportare testate nucleari. È raro che la Cina invii più di cinque bombardieri H-6 al giorno, ma le incursioni sono aumentate notevolmente nelle ultime settimane.
Nikkei +0,4%.
Dollaro debole in attesa inflazione Usa
L’attenzione si sposta ora sull’inflazione degli Stati Uniti, importante in chiave Fed 14:30 la decisione sui tassi.

Numeri del giorno ipc attesi: 0,3 e 7,3 livelli ( volatilità sulle opzioni ad 1 giorno altissima! )

Il rendimento del Treasury Usa 10 anni scende al 3,60%.
 
Ciao, no, non si tratta di aumento o diminuzione di probabilità di arrivarci ma di nuovi/incrementi di posizioni dei grossi operatori. Mi spiego meglio perchè lo so che chi non lavora o non conosce le opzioni fatica a capire determinati concetti ( senza offesa per nessuno ehhh , pure io all'inizio prima di studiarli e approfondirli non capivo certi concetti e/o dinamiche ) e anche , soprattutto, gli sviluppi operativi che ne possano conseguire perchè sono consapevole che per fare trading intraday col future la panoramica globale ( in questa circostanza ma non è sempre cosi') non sia di utilità . Non è facile in poche parole e senza entrare nei tecnicismi ma provero' a farlo e per questo occorre una piccola premessa di base.
Uno strangle venduto ( allegato) quello di cui ho sempre parlato riferendomi alle posizioni degli operatori a mercato nelle analisi, è una semplice operatività che presuppone che i prezzi rimangano dentro una oscillazione /variazione/ trading range/laterale ben definito dagli strike delle opzioni che si vendono entro la scadenza delle opzioni stesse. Piu' ci si avvicina alla scadenza piu' le opzioni che sono distanti dal prezzo corrente ( che si chiamano OTM) perdono valore perchè ( la faccio semplice ma la sostanza è questa) la possibilità/probabilità che il prezzo del sottostante le raggiunga diventa sempre minore.
Durante la mia prima analisi evidenziavo come i grossi operatori di mercato fossero posizionati coi loro soldi ( tanti soldi girano sulle opzioni che influiscono sui prezzi ) su livelli moderatamente distanti dal prezzo esattamente come uno strangle.
Siccome le posizioni cambiano tutti i giorni ( si chiudono , si aprono esattamente come sui titoli o future) la sera in cui ha parlato Powell il mercato si è fatto un bel rally fino ad arrivare a chiudere il gap a 4084 e a fermarsi sulla resistenza a 4100: ecco in quella occasione si sono visti a mercato incrementi di posizioni sullo strike 4300 ( perchè, anche qui semplicemente, quando il sottostante sale il premio/prezzo delle opzioni call si apprezza , viceversa se si ferma o torna indietro si deprezza) poichè il premio crescendo è diventato evidentemente piu' "appetibile" per essere venduto visto la sua "probabilità" abbastanza remota di essere raggiunto entro venerdi.
Un conto è rischiare di vendere un premio di 5 punti per un incasso di 250 dollari un altro è vendere un premio di 20 punti che è l'equivalente di 1.000 dollari. Se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 il venditore incasserebbe i suoi 1.000 dollari e ringrazia. A mercato sono stati aperti ( come si vede dall'allegato degli OI ) 12.539 contratti. Quindi se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 punti questi venditori incasseranno 12.539.000 dollari ( che sono i premi che hanno pagato coloro che lo strike 4300 lo hanno comprato).
PS: Con i numeri forse è piu' facile capire quante dinamiche che ci sono dietro le opzioni e quanto incidono sul prezzo del sottostante, sotto scadenza, come in questi casi, ( l'ho scritto tante volte sul 3d del gas quando faceva +15% -15% il giorno di scadenza) ci sono a volte movimenti erratici spesso ampi volti solo a fare delta hedging per coprirsi le opzioni vendute, il prezzo non ha piu' alcun valore.
quanto leggo queste cose, mi accorgo di come mi faccio spennare facilmente , ehhhh grazie mille per la speigazione
 
Ciao, no, non si tratta di aumento o diminuzione di probabilità di arrivarci ma di nuovi/incrementi di posizioni dei grossi operatori. Mi spiego meglio perchè lo so che chi non lavora o non conosce le opzioni fatica a capire determinati concetti ( senza offesa per nessuno ehhh , pure io all'inizio prima di studiarli e approfondirli non capivo certi concetti e/o dinamiche ) e anche , soprattutto, gli sviluppi operativi che ne possano conseguire perchè sono consapevole che per fare trading intraday col future la panoramica globale ( in questa circostanza ma non è sempre cosi') non sia di utilità . Non è facile in poche parole e senza entrare nei tecnicismi ma provero' a farlo e per questo occorre una piccola premessa di base.
Uno strangle venduto ( allegato) quello di cui ho sempre parlato riferendomi alle posizioni degli operatori a mercato nelle analisi, è una semplice operatività che presuppone che i prezzi rimangano dentro una oscillazione /variazione/ trading range/laterale ben definito dagli strike delle opzioni che si vendono entro la scadenza delle opzioni stesse. Piu' ci si avvicina alla scadenza piu' le opzioni che sono distanti dal prezzo corrente ( che si chiamano OTM) perdono valore perchè ( la faccio semplice ma la sostanza è questa) la possibilità/probabilità che il prezzo del sottostante le raggiunga diventa sempre minore.
Durante la mia prima analisi evidenziavo come i grossi operatori di mercato fossero posizionati coi loro soldi ( tanti soldi girano sulle opzioni
che influiscono sui prezzi ) su livelli moderatamente distanti dal prezzo esattamente come uno strangle.
Siccome le posizioni cambiano tutti i giorni ( si chiudono , si aprono esattamente come sui titoli o future) la sera in cui ha parlato Powell il mercato si è fatto un bel rally fino ad arrivare a chiudere il gap a 4084 e a fermarsi sulla resistenza a 4100: ecco in quella occasione si sono visti a mercato incrementi di posizioni sullo strike 4300 ( perchè, anche qui semplicemente, quando il sottostante sale il premio/prezzo delle opzioni call si apprezza , viceversa se si ferma o torna indietro si deprezza) poichè il premio crescendo è diventato evidentemente piu' "appetibile" per essere venduto visto la sua "probabilità" abbastanza remota di essere raggiunto entro venerdi.
Un conto è rischiare di vendere un premio di 5 punti per un incasso di 250 dollari un altro è vendere un premio di 20 punti che è l'equivalente di 1.000 dollari. Se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 il venditore incasserebbe i suoi 1.000 dollari e ringrazia. A mercato sono stati aperti ( come si vede dall'allegato degli OI ) 12.539 contratti. Quindi se entro venerdi SP500 non dovesse arrivare a 4300 punti questi venditori incasseranno 12.539.000 dollari ( che sono i premi che hanno pagato coloro che lo strike 4300 lo hanno comprato).
PS: Con i numeri forse è piu' facile capire quante dinamiche che ci sono dietro le opzioni e quanto incidono sul prezzo del sottostante, sotto scadenza, come in questi casi, ( l'ho scritto tante volte sul 3d del gas quando faceva +15% -15% il giorno di scadenza) ci sono a volte movimenti erratici spesso ampi volti solo a fare delta hedging per coprirsi le opzioni vendute, il prezzo non ha piu' alcun valore.
Ciao, ho appena sentito sul web un esperto che enfatizzava questo aspetto, sulle OPZIONI ci sono più soldi che su tutto il resto tranne le obbligazioni, questo cosa continuo a sentirla ma a me pare impossibile.........cioè che ci siano esempio più soldi sulle OPZIONI di APPLE che sul titolo o che ci siano più OPZIONI su SP500 che sul ETF SPY il più grande del mondo...................aiutami a capire
 
25000 oggi alle ore 15?quanto è la quota scommesse :D
 
in poche parole perchè un prodotto derivato dovrebbe guidare il sottostante e non il contrario.........

ES. il future di sp500 fa - 1% alle 15.30 apre il cash e APPLE alle 15:35 esce la notizia che ha inventato un telefono che va sulla luna il titolo sale del 100% il future si adegua per la percentuale che pesa APPLE e suppongo anche tutte le OPZIONI che riguardano i 2 sottostanti
invece mi pare di capire che la Vs tesi è che se le OPZIONI fanno un determinato movimento alle 15:35 , il sottostante si muove di conseguenza

ES alle 15,30 vendono milioni di opzioni PUT su APPLE il titolo dovrebbe salire tecnicamente perchè ??? e di conseguenza anche l'indice e quindi il FUTURE
 
Ultima modifica:
Ciao, ho appena sentito sul web un esperto che enfatizzava questo aspetto, sulle OPZIONI ci sono più soldi che su tutto il resto tranne le obbligazioni, questo cosa continuo a sentirla ma a me pare impossibile.........cioè che ci siano esempio più soldi sulle OPZIONI di APPLE che sul titolo o che ci siano più OPZIONI su SP500 che sul ETF SPY il più grande del mondo...................aiutami a capire
Ciao, l'unico corso che ho fatto col mio amico Shybrazen( al secolo Bruno Nappini) è stato nel 2019 ( o 2018, boh non ricordo) : è stato di due giorni e abbiamo parlato di queste cose , di opzioni e di come funzionano i vari meccanismi che muovono i mercati in funzione alle strategie messe in piedi dagli operatori. Quando trovo un po' di tempo provero' a farti un sunto ( visto che non posso satre due giorni a scrivere sul forum :P ) ma senza almeno una infarinatura /conoscenza base di opzioni sarà dura ma ci proveremo :P che risponderà anche alle tue domande sul perchè il prezzo di una azione e/o sottostante cambia di molto senza alcuna "logica apparente" ( ai piu' ) rimanendo tale il suo businnes o le notizie ad essa correlate. PS: il caso Game Stop è significativo per capire perchè le posizioni in opzioni a mercato ( gli Open Interest) influenzino e possono spesso modificare il prezzo del loro sottostante.

PS: ti ho fatto un copia e incolla preso in rete sulla spiegazione ( sommaria ma realistica) sul caso Game Stop che era sulla bocca di tutti.


"Che accade, quando un’azienda appare inserita in una traiettoria di declino non reversibile, almeno nel business model corrente? Che gli investitori speculano al ribasso sulle sue azioni, vendendole allo scoperto. Cioè le prendono in prestito e le vendono, contando di riacquistarle a prezzo più basso.

GameStop è tra le aziende più vendute allo scoperto proprio a causa del suo modello di business in apparente declino irreversibile. Che accade, a questo punto? Che sulla scena arrivano, aiutati dall’azzeramento delle commissioni da parte dei broker, dalla possibilità di investire anche cifre davvero minime, dal passaparola dei social e dal notevole tempo libero consentito dal covid, gli investitori retail.

Che si organizzano in veri e propri sciami di locuste rialziste su social come Reddit. Ma come operano? Preliminarmente, identificano azioni che siano pesantemente shortate, cioè vendute allo scoperto. Poi, comprano delle opzioni call, che sono contratti che danno la facoltà ma non l’obbligo di sottoscrivere azioni a un dato prezzo di esercizio ed entro una certa data.

Ah, quasi dimenticavo: il presunto razionale degli acquisti è l’ipotesi di una rigenerazione del modello di business di GameStop, da morente catena di negozi da centro commerciale a distributore di videogame online. Digitale, basta la parola. Attenzione agli effetti indesiderati.

OPZIONI A POCHI CENT​

Le piccole locuste social comprano opzioni il cui prezzo di esercizio è molto più elevato delle quotazioni correnti, cioè deep-out-of-the money, e a scadenze piuttosto brevi, spesso non superiori alla settimana. Tali opzioni costano pochi centesimi. Il gioco consiste nella possibilità che il loro prezzo, prima della scadenza, salga di quegli altrettanto miseri cent che tuttavia determinerebbero plusvalenze di elevate percentuali, per i compratori.

Ci siete, sin qui? Lo spero. Se qualcuno compra opzioni, è perché qualcuno gliele vende. Questo qualcuno può coprirsi dal rischio comprando l’azione sottostante l’opzione. In fondo alla catena di transazioni avviata con l’acquisto della opzione call, c’è un compratore del cosiddetto “sottostante”, cioè dell’azione.

Che accade, quando in molti comprano le opzioni call di un titolo? Che molti altri, in loro contropartita, devono comprarsi l’azione sottostante. Il cui prezzo inizia a salire. Il riacquisto di una azione fortemente venduta allo scoperto può causare una valanga di riacquisti, le cosiddette ricoperture, dove i venditori sono costretti a ricomprare per evitare di perdere soldi.

RIBASSISTI SPREMUTI A SANGUE​

Si crea, in sintesi, quello che in gergo si chiama short squeeze. Cioè, letteralmente, i venditori allo scoperto vengono spremuti, a volte a sangue. Il prezzo aumenta e, date le condizioni descritte, talvolta ciò accade in modo esplosivo. Gli anglosassoni lo chiamano melt-up, in contrapposizione al melt-down. In casi del genere, si tratta di retroazioni che si rinforzano. Per quelli più tecnici tra voi e che conoscono le “greche” delle opzioni, si chiama più esattamente gamma squeeze, comunque.

Ecco, quindi, che i compratori delle call out-of-the-money possono fare grandi guadagni, letteralmente bastonando i venditori allo scoperto. Bene, carino, direte. E quindi? Quindi, in tutto questo turbine di azioni e reazioni, tra derivati (l’opzione lo è) e sottostanti, ci siamo persi di vista il concetto di base? Quanto “vale” l’azione sottostante?

Ottimo punto, se ancora il valore fosse determinabile in modo “oggettivo” o meglio, se “servisse” a qualcuno o a qualcosa. Per identificare tale grandezza, cioè il prezzo-target di un’azione, di solito si compulsano i report degli analisti, che tendono a distribuirsi con relativa omogeneità intorno a un valore di consenso, in base alle attese di redditività attualizzata. Ovviamente, gli analisti non sono l’Oracolo di Delfi ma il consenso esprime una metodologia “razionale”, dato un set di ipotesi di scenario.

Per darvi l’idea, il prezzo-target mediano di GameStop è attualmente intorno ai 12 dollari. Ieri, l’azione GameStop ha chiuso a 77 dollari, dopo aver toccato in giornata un massimo di oltre 140 dollari. Credo superfluo chiosare sulla differenza tra i due numeri." ;)
 
Ciao, l'unico corso che ho fatto col mio amico Shybrazen( al secolo Bruno Nappini) è stato nel 2019 ( o 2018, boh non ricordo) : è stato di due giorni e abbiamo parlato di queste cose , di opzioni e di come funzionano i vari meccanismi che muovono i mercati in funzione alle strategie messe in piedi dagli operatori. Quando trovo un po' di tempo provero' a farti un sunto ( visto che non posso satre due giorni a scrivere sul forum :P ) ma senza almeno una infarinatura /conoscenza base di opzioni sarà dura ma ci proveremo :P che risponderà anche alle tue domande sul perchè il prezzo di una azione e/o sottostante cambia di molto senza alcuna "logica apparente" ( ai piu' ) rimanendo tale il suo businnes o le notizie ad essa correlate. PS: il caso Game Stop è significativo per capire perchè le posizioni in opzioni a mercato ( gli Open Interest) influenzino e possono spesso modificare il prezzo del loro sottostante.

PS: ti ho fatto un copia e incolla preso in rete sulla spiegazione ( sommaria ma realistica) sul caso Game Stop che era sulla bocca di tutti.


"Che accade, quando un’azienda appare inserita in una traiettoria di declino non reversibile, almeno nel business model corrente? Che gli investitori speculano al ribasso sulle sue azioni, vendendole allo scoperto. Cioè le prendono in prestito e le vendono, contando di riacquistarle a prezzo più basso.

GameStop è tra le aziende più vendute allo scoperto proprio a causa del suo modello di business in apparente declino irreversibile. Che accade, a questo punto? Che sulla scena arrivano, aiutati dall’azzeramento delle commissioni da parte dei broker, dalla possibilità di investire anche cifre davvero minime, dal passaparola dei social e dal notevole tempo libero consentito dal covid, gli investitori retail.

Che si organizzano in veri e propri sciami di locuste rialziste su social come Reddit. Ma come operano? Preliminarmente, identificano azioni che siano pesantemente shortate, cioè vendute allo scoperto. Poi, comprano delle opzioni call, che sono contratti che danno la facoltà ma non l’obbligo di sottoscrivere azioni a un dato prezzo di esercizio ed entro una certa data.

Ah, quasi dimenticavo: il presunto razionale degli acquisti è l’ipotesi di una rigenerazione del modello di business di GameStop, da morente catena di negozi da centro commerciale a distributore di videogame online. Digitale, basta la parola. Attenzione agli effetti indesiderati.

OPZIONI A POCHI CENT​

Le piccole locuste social comprano opzioni il cui prezzo di esercizio è molto più elevato delle quotazioni correnti, cioè deep-out-of-the money, e a scadenze piuttosto brevi, spesso non superiori alla settimana. Tali opzioni costano pochi centesimi. Il gioco consiste nella possibilità che il loro prezzo, prima della scadenza, salga di quegli altrettanto miseri cent che tuttavia determinerebbero plusvalenze di elevate percentuali, per i compratori.

Ci siete, sin qui? Lo spero. Se qualcuno compra opzioni, è perché qualcuno gliele vende. Questo qualcuno può coprirsi dal rischio comprando l’azione sottostante l’opzione. In fondo alla catena di transazioni avviata con l’acquisto della opzione call, c’è un compratore del cosiddetto “sottostante”, cioè dell’azione.

Che accade, quando in molti comprano le opzioni call di un titolo? Che molti altri, in loro contropartita, devono comprarsi l’azione sottostante. Il cui prezzo inizia a salire. Il riacquisto di una azione fortemente venduta allo scoperto può causare una valanga di riacquisti, le cosiddette ricoperture, dove i venditori sono costretti a ricomprare per evitare di perdere soldi.

RIBASSISTI SPREMUTI A SANGUE​

Si crea, in sintesi, quello che in gergo si chiama short squeeze. Cioè, letteralmente, i venditori allo scoperto vengono spremuti, a volte a sangue. Il prezzo aumenta e, date le condizioni descritte, talvolta ciò accade in modo esplosivo. Gli anglosassoni lo chiamano melt-up, in contrapposizione al melt-down. In casi del genere, si tratta di retroazioni che si rinforzano. Per quelli più tecnici tra voi e che conoscono le “greche” delle opzioni, si chiama più esattamente gamma squeeze, comunque.

Ecco, quindi, che i compratori delle call out-of-the-money possono fare grandi guadagni, letteralmente bastonando i venditori allo scoperto. Bene, carino, direte. E quindi? Quindi, in tutto questo turbine di azioni e reazioni, tra derivati (l’opzione lo è) e sottostanti, ci siamo persi di vista il concetto di base? Quanto “vale” l’azione sottostante?

Ottimo punto, se ancora il valore fosse determinabile in modo “oggettivo” o meglio, se “servisse” a qualcuno o a qualcosa. Per identificare tale grandezza, cioè il prezzo-target di un’azione, di solito si compulsano i report degli analisti, che tendono a distribuirsi con relativa omogeneità intorno a un valore di consenso, in base alle attese di redditività attualizzata. Ovviamente, gli analisti non sono l’Oracolo di Delfi ma il consenso esprime una metodologia “razionale”, dato un set di ipotesi di scenario.

Per darvi l’idea, il prezzo-target mediano di GameStop è attualmente intorno ai 12 dollari. Ieri, l’azione GameStop ha chiuso a 77 dollari, dopo aver toccato in giornata un massimo di oltre 140 dollari. Credo superfluo chiosare sulla differenza tra i due numeri." ;)
Ciao Biondo, una curiosità ma non si incorre in manipolazione di mercato accordandosi a fare operazioni del genere??

E’ solo una curiosità.....possiamo farle su tutoli italiani?? Ci accordiamo?? :-) :-)

Grazie mille
 
Ciao Biondo, una curiosità ma non si incorre in manipolazione di mercato accordandosi a fare operazioni del genere??

E’ solo una curiosità.....possiamo farle su tutoli italiani?? Ci accordiamo?? :-) :-)

Grazie mille
Ciao, certo , si sono fatte anche indagini . Bisogna trovare i titoli giusti e con poco flottante ( mica hanno preso a caso quel titolo li , ci sono software per fare ricerche su queste cose come su tante altre, basta buttargli i dati e saperli leggere ) che abbia posizioni short aperte in numero elevato uguale e/o superiore ( come è stato per Game Stop mi sembra di aver letto a suo tempo ) al flottante in modo tale che sia complicato ricoprirsi ( se non al meglio , facendo squeeze di titoli e aumenti di volatilità assurdi ) poi, cosa fondamentale ( per accordarci ) avere i dindi poi per spingere il titolo , io mica li ho ;)
 
Ciao, certo , si sono fatte anche indagini . Bisogna trovare i titoli giusti e con poco flottante ( mica hanno preso a caso quel titolo li , ci sono software per fare ricerche su queste cose come su tante altre, basta buttargli i dati e saperli leggere ) che abbia posizioni short aperte in numero elevato uguale e/o superiore ( come è stato per Game Stop mi sembra di aver letto a suo tempo ) al flottante in modo tale che sia complicato ricoprirsi ( se non al meglio , facendo squeeze di titoli e aumenti di volatilità assurdi ) poi, cosa fondamentale ( per accordarci ) avere i dindi poi per spingere il titolo , io mica li ho ;)
OK tutto chiaro......per i dindi non ci sono problemi.......chiamo Gasfin a Montecarlo..... :-) :-) Grazie mille sei gentile
 
Ma Tenaris???????????????????????

un + 70 % 2022

@antor ci sei ?
 
mia idea cmq è che quando ci sono cosi tanti dati macro , le banche e le scadenze in 3 giorni tutti ammassati alla fine non ci muoveremo granche da sti livelli , sicuramente volatilità intraday ma se uno ha posizioni long o short e le tiene non penso possa vedere sfracelli la settimana prossima
 
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