Nonostante le tasse più alte del mondo la sanità è agli ultimi posti in Europa

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Don Evabè

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ooopps, sorpresa! :D

Hanno preso 18 Paesi europei e li hanno messi a confronto, classificando tutte e 172 le regioni che li compongono. E l'amara verità per l'Italia è venuta a galla senza pietà: siamo decimi per la qualità della nostra sanità pubblica, undicesimi per i «particolari vantaggi» del Ssn, addirittura tredicesimi per l'equità nell'offerta dei servizi. Italia delle cure pubbliche sotto la metà classifica, insomma. Ma c'è di più, e di peggio....

La ricerca svedese: sanità italiana sotto metà classifica in Europa. Calabria ultima tra le regioni - Il Sole 24 ORE

Allora, piddini tassaioli sostenitori dello "stato sociale", lo capite che la qualità non dipende dalla quantità di soldi che vengono prelevati ai cittadini?
 
e pensare che sino a 2 anni fa era la seconda al modo .....
 
..peccato che le ricerche dell'OMS dicano ben altro...come la longevità media della popolazione peraltro......:rolleyes:
 
...no....merito del patacca di Genova......:cool:

la sanità non c'entra niente con la longevità...non pensarai mica che uno arriva a 80 anni perché viene curato bene negli ospedali italiani :D
 
la sanità non c'entra niente con la longevità...non pensarai mica che uno arriva a 80 anni perché viene curato bene negli ospedali italiani :D

..perfetta risposta da uno che deve comunque scrivere...avanti così col vuoto cosmico.....:censored:
 
..perfetta risposta da uno che deve comunque scrivere...avanti così col vuoto cosmico.....:censored:

vuoto cosmico ce hai tu in testa... la longgevità dipende da fattori genetici, ambientali e alimentari non certo perché la gente viene curata bene negli ospedali :D
 
vuoto cosmico ce hai tu in testa... la longgevità dipende da fattori genetici, ambientali e alimentari non certo perché la gente viene curata bene negli ospedali :D

..ribadisco....vuoto cosmico...e questa risposta lo conferma....:yes:
 
ooopps, sorpresa! :D

Hanno preso 18 Paesi europei e li hanno messi a confronto, classificando tutte e 172 le regioni che li compongono. E l'amara verità per l'Italia è venuta a galla senza pietà: siamo decimi per la qualità della nostra sanità pubblica, undicesimi per i «particolari vantaggi» del Ssn, addirittura tredicesimi per l'equità nell'offerta dei servizi. Italia delle cure pubbliche sotto la metà classifica, insomma. Ma c'è di più, e di peggio....

La ricerca svedese: sanità italiana sotto metà classifica in Europa. Calabria ultima tra le regioni - Il Sole 24 ORE

Allora, piddini tassaioli sostenitori dello "stato sociale", lo capite che la qualità non dipende dalla quantità di soldi che vengono prelevati ai cittadini?

Questa è una c.zzata, le realtà sono troppo differenti essendo il SSN gestito in ambito regionale, da noi per 80% (almeno) funziona benissimo.

Non sarà una bella sparata per preparare il terreno delle privatizzazioni?
 
...una persona normale ed equilibrata ci arriva...la longevità media di una popolazione dipende anche da una buona sanità...non solo ma anche...le vostre risposte non fanno che confermare che questo forum in quanto a contenuti e personaggi è in caduta libera.....KO!
 
..peccato che le ricerche dell'OMS dicano ben altro...come la longevità media della popolazione peraltro......:rolleyes:

merito della sanità? :confused:

...no....merito del patacca di Genova......:cool:

la sanità non c'entra niente con la longevità...non pensarai mica che uno arriva a 80 anni perché viene curato bene negli ospedali italiani :D

..perfetta risposta da uno che deve comunque scrivere...avanti così col vuoto cosmico.....:censored:

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vuoto cosmico ce hai tu in testa... la longgevità dipende da fattori genetici, ambientali e alimentari non certo perché la gente viene curata bene negli ospedali :D

..ribadisco....vuoto cosmico...e questa risposta lo conferma....:yes:

...una persona normale ed equilibrata ci arriva...la longevità media di una popolazione dipende anche da una buona sanità...non solo ma anche...le vostre risposte non fanno che confermare che questo forum in quanto a contenuti e personaggi è in caduta libera.....KO!

Inizia già a cambiar versione, il Nostro Pregiatissimo Intelletto! :o
 
Questa è una c.zzata, le realtà sono troppo differenti essendo il SSN gestito in ambito regionale, da noi per 80% (almeno) funziona benissimo.

Purtroppo devo smentirti. Ho moglie e sorella che lavorano in ambito ospedaliero. Abbiamo molti amici medici e infermieri.
Lo scadimento del servizio è sotto gli occhi di tutti e non a causa dei tagli ma a causa di norme e leggi che hanno fatto diventare gli ospedali dei centri businness, i primari dei gestori contabili e i medici dei meri esecutori di politiche economiche altrui.

Ti faccio un esempio: la dialisi. Può essere fatta in ospedale, trattamento di alcune ore tre volte alla settimana (emodialisi), oppure a casa, di notte mentre dormi (dialisi peritoneale).
Nella prima hai bisogno di medici, infermieri, strutture, spazi, annessi e connessi.
Nella seconda, una volta addestrato il paziente in tre giorni lo mandi a casa e lo fai venire per controlli una volta al mese. Ovviamente questo sistema costa tanta, ma tanto di meno. Ed il paziente è anche molto più libero.

Solo che il primario nefrologo perde "potere". Meno posti letto, meno finanziamenti al reparto, meno collaboratori. Quindi la peritoneale è osteggiata. E di questi esempi la sanità è piena.
 
Purtroppo devo smentirti. Ho moglie e sorella che lavorano in ambito ospedaliero. Abbiamo molti amici medici e infermieri.
Lo scadimento del servizio è sotto gli occhi di tutti e non a causa dei tagli ma a causa di norme e leggi che hanno fatto diventare gli ospedali dei centri businness, i primari dei gestori contabili e i medici dei meri esecutori di politiche economiche altrui.

Ti faccio un esempio: la dialisi. Può essere fatta in ospedale, trattamento di alcune ore tre volte alla settimana (emodialisi), oppure a casa, di notte mentre dormi (dialisi peritoneale).
Nella prima hai bisogno di medici, infermieri, strutture, spazi, annessi e connessi.
Nella seconda, una volta addestrato il paziente in tre giorni lo mandi a casa e lo fai venire per controlli una volta al mese. Ovviamente questo sistema costa tanta, ma tanto di meno. Ed il paziente è anche molto più libero.

Solo che il primario nefrologo perde "potere". Meno posti letto, meno finanziamenti al reparto, meno collaboratori. Quindi la peritoneale è osteggiata. E di questi esempi la sanità è piena.

La deospedalizzazione è in atto dagli anni 80' con 1mln di ricoveri in meno in un decennio e tuttora la strada è quella di una pianificazione assistenziale a domicilio o in strutture esterne, questo è stato un bene per il contenimento dei costi.
Il disservizio che dici tu esiste per il mero interesse dei poteri dirigenziali di alto livello, quello che penso io è che il telaio del SSN è buono come impostazione, bisogna radere al suolo questi centri di potere che influiscono sull'efficienza e sui costi.
 
Non so in che realtà vivete voi, ma io non mi posso lamentare!
Sono nelle Marche e non vedo tutto questo scenario apocalittico che descrivono gli svedesi, mentre ho visto "cose turche" in Inghilterra ed in Germania!
Non nego che la solita commistione fra manager e politica stia rovinando anche la sanità, come tutto il resto, ma, almeno da me, pare che ancora "regga"!!!
 
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