Come ti ho già detto però esistono cose analoghe con le sigarette, l'alcol o il cibo. Tutta roba legale
.....ma infatti, le politiche di "consapevolezza e riduzione del danno" dovrebbero riguardare tutte le sostanze, in primis l'alcool,
visto che è la sostanza insieme al fumo che causa ogni anno + morti, E non consistono nel mettere sui
pacchetti si sigarette "chi tocca muore", la percentuale di gente che ha smesso per quelle etichette credo
sia infinitesima.
In Italia addirittura per ragioni commerciali quasi si promuove l'uso dell'alcool, sdoganando il vino,
e questo è profondamente sbagliato, conosco tanta gente che se la racconta con il "bicchiere di vino",
"il vino è cultura", "ho fatto l'esame da sommellier", "due bicchieri non hanno mai fatto male a nessuno", ecc. ecc.
E' tipico di chi è dipendente da sostanze trovare "l'escamotage" per non colpevolizzarsi.
Basta andare sul sito online del Corriere, ed un giorno si' e pure l'altro vedi classifiche sul vino di tutti
i tipi....
E lo trovo profondamente sbagliato, non è corretto perchè non siamo tutti uguali nella gestione
di quella che a tutti gli effetti è una dannosa sostanza psicotropa. E cosi' , si danno giustificazioni
continue a persone che bene o male sono dipendenti dall'alcool.
Una persona che si beve due bicchieri a pasto da anni, se non da da decenni, poche palle, è dipendente.
Fate il calcolo in una vita quanto si tira giu'......