Nuova mossa progressista in Canada: depenalizzare l'uso delle droghe pesanti!

In teoria è una strategia che non mi trova così discorde, ma accetto pareri contrari.
Di per sé non vedo che utilità pratica abbia incriminale penalmente un tossicodipendente. Penserei magari a una sorta di percorsi quasi obbligati al SERD, ma non vedo come mettere multe e/o pene di qualche tipo possa ridurre i consumi.
 
Negli USA e, presumo anche Canada, hanno un problemone con Fentanyl , ma le big farm sono cattive solo per i vaccini, poi tutto va bene a partire dalle milioni di persone sotto psicofarmaci...

è da 20 anni che il vero problema sono le droghe e molecole sintetiche, che un chimico con le giuste materie prime le produce ovunque, altro che coltivare tonnellate di piante per estrarre un kilo di droga, ma noi siamo fermi alla retorica anni '90
 
Buongiorno, non so se essere d'accordo, dipende dalle modalita'.........se depenalizzazione vuol dire solo non essere
penalmente incriminati, ma il tossico si deve sempre rivolgere al mercato nero, non va bene.

Se invece diventa droga di Stato, ma con politiche di riduzione del danno, consultori dove in cambio della
sostanza fornita dallo Stato si è sotto controllo medico, team di psicologi, ecc. ecc., allora puo' anche funzionare.
Costa una cosa del genere? Si', costerebbe parecchio, ma se si pensa al costo di processi, carceri, lotta
alla criminalità togliendole proventi, puo' anche valerne la pena da un punto di vista prettamente economico.

Comunque , tanto per dire, la coca fino agli anni 30 la vendevano in farmacia....
 
l''incesto no?

quindi uno puo guidare sotot uso di droghe pesanti?
 
un buco tira l'altro :fiufiu:
almeno lì sai cosa ti iniettano
....esattamente.......ad esempio a Zurigo , in occasione della Street Parade è noto come ci sia un
"chiosco" dove chi vuole puo' portare a far analizzare la sostanza che vuole assumere in modo
tale da sapere se è tagliata da qualche schifezza oppure se sia "assumibile", dalla coca all' MDMA.

E' inutile "nascondersi", si chiama consapevolezza e riduzione del danno, parole sconosciute in Italia.
E la polizia non è li' a fare le retate e a controllare....questo non vuol dire che poi non ci sia pola a presidiare
e ad arrestare chi spaccia, come infatti succede.
 
mi pare che abbiano semplicemente depenalizzato il possesso di una piccola quantità per uso personale, è così pure qui

L'obiettivo a leggere velocemente l'articolo è intercettare la dipendenza il prima possibile e prima che si 'brucino' le capacità cognitive ed è ragionevole, perché le nuove droghe sintetiche sembrano siano devastanti.

Chiaramente ragionamenti da noi infattibili
 
L'obiettivo a leggere velocemente l'articolo è intercettare la dipendenza il prima possibile e prima che si 'brucino' le capacità cognitive ed è ragionevole, perché le nuove droghe sintetiche sembrano siano devastanti.

Chiaramente ragionamenti da noi infattibili
In teoria è una strategia che non mi trova così discorde, ma accetto pareri contrari.
Di per sé non vedo che utilità pratica abbia incriminale penalmente un tossicodipendente. Penserei magari a una sorta di percorsi quasi obbligati al SERD, ma non vedo come mettere multe e/o pene di qualche tipo possa ridurre i consumi.

Buongiorno, non so se essere d'accordo, dipende dalle modalita'.........se depenalizzazione vuol dire solo non essere
penalmente incriminati, ma il tossico si deve sempre rivolgere al mercato nero, non va bene.

Se invece diventa droga di Stato, ma con politiche di riduzione del danno, consultori dove in cambio della
sostanza fornita dallo Stato si è sotto controllo medico, team di psicologi, ecc. ecc., allora puo' anche funzionare.
Costa una cosa del genere? Si', costerebbe parecchio, ma se si pensa al costo di processi, carceri, lotta
alla criminalità togliendole proventi, puo' anche valerne la pena da un punto di vista prettamente economico.

Comunque , tanto per dire, la coca fino agli anni 30 la vendevano in farmacia....
infatti, incriminare penalmente i tossici rende ancora più difficile il loro recupero, non dimunuisce certo il consumo, anzi.

Materia complessa con tanti risvolti che da noi si preferisce non affrontare del tutto, come se fare i perbenisti tromboni servisse a qualcosa
 
se vogliamo eliminare l'uso di droghe bisogna procedere in parallelo con
1) droga fornita dallo stato per eliminare il controllo da parte della criminalità organizzata
2) pene draconiane per gli spacciatori a qualunque livello, stesso scopo del punto 1
3) una volta eliminato il traffico si inizia un percorso di eliminazione del consumo di droga tramite trattamento sanitario, mantenendo ovviamente le pene draconiane per i trafficanti per disincentivare il ripristino del traffico.
senza il punto 1 è impossibile
 
l''incesto no?

quindi uno puo guidare sotot uso di droghe pesanti?
Il canada è alla deriva esistenziale dopo la decristianizzazione.
Già il padre di trudeau era un "cultore" dei disordini esistenziali
 
Il canada è alla deriva esistenziale dopo la decristianizzazione.
Già il padre di trudeau era un "cultore" dei disordini esistenziali
nel momento in cui han eletto un figlio dei fiori tutto e' precipitato
 
Il problema delle droghe è la domanda, non l'offerta.

Puoi mettere anche la pena di morte per chi spaccia ma finché ci saranno moltitudini di persone disposte a tutto pur di sballarsi ci sarà sempre qualcuno che offrirà loro il prodotto giusto.

L'iniziativa canadese mi sembra un passo giusto e coraggioso nella direzione del ridurre la domanda.
 
Il problema delle droghe è la domanda, non l'offerta.

Puoi mettere anche la pena di morte per chi spaccia ma finché ci saranno moltitudini di persone disposte a tutto pur di sballarsi ci sarà sempre qualcuno che offrirà loro il prodotto giusto.

L'iniziativa canadese mi sembra un passo giusto e coraggioso nella direzione del ridurre la domanda.
L'iniziativa canadese sembra invece una propaganda per normalizzarne socialmente il consumo
 
Ultima modifica di un moderatore:
Indietro