nuove regole UE classe energetica abitazioni

Comunque siamo all'assurdo...isolare meglio una casa in Danimarca, Germania, Austria...ha sicuramente un senso. Anche a Cortina o a Brunico. Ma nei paesi del sud del Mediterraneo sfiorano il ridicolo. Farete il "cappotto" ad Amalfi? A Portofino? Nelle isole greche? A Siviglia? A Cadice? A Nizza? A Capri?
 
Comunque siamo all'assurdo...isolare meglio una casa in Danimarca, Germania, Austria...ha sicuramente un senso. Anche a Cortina o a Brunico. Ma nei paesi del sud del Mediterraneo sfiorano il ridicolo. Farete il "cappotto" ad Amalfi? A Portofino? Nelle isole greche? A Siviglia? A Cadice? A Nizza? A Capri?
Isolare bene, significa che si evitano/limitano le perdite di calore in inverno, ma significa anche che si evita di cedere "fresco" in estate specialmente nei periodi di caldo umido ed afoso, facendo di conseguenza lavorare meno il climatizzatore.
 
Non riesco a immaginare cosa più triste di stare chiusi in casa d'estate a Napoli, Roma, Ancona, Genova...peggio ancora Rapallo, Rimini, Viareggio, Vasto, Cefalù, Cagliari, Vieste, Maratea.....con il condizionatore a palla!!!
Dai, il nostro paese ha problemi diversi e più urgenti della classe G degli edifici...
 
Lo ha detto in radio il prof. Maffe'. Ha detto di limitazioni in Francia per l'affitto e la vendita di abitazioni dal 1.1.23

anch'io l'altra sera ho sentito che da quest'anno chi è in classe f o forse g non può più affittare se non si mette in regola.
Poi non sono del settore e quindi quello che dicono può essere tutta fuffa, ma qui dicono che tali interventi sono praticamente insignificanti

 
Isolare bene, significa che si evitano/limitano le perdite di calore in inverno, ma significa anche che si evita di cedere "fresco" in estate specialmente nei periodi di caldo umido ed afoso, facendo di conseguenza lavorare meno il climatizzatore.
Se si isola "bene", necessita far circolare l'aria per evitare la formazione di muffe interne.
Allora il bilancio energetico e' dato da:

1) risparmio costi climatizzatore e riscaldamento
- meno
2) sopravvenienza costi ventilazione meccanica controllata.

Con le bollette della luce stratosferiche che c'erano pochi mesi fa il punto 2 e' stato decisamente sottovalutato.
 
obbligare a mettere il cappotto a Trapani o a Palermo e' una decisione politica animata solo dalla prospettiva di far innalzare il PIL per ridurre i parametri di Maastricht.

Tutti sappiamo che I costi di installazione e di ammodernamento immobili non verranno mai recuperati dal risparmio energetico. O forse verranno recuperati in un centinaio di anni.
 
anch'io l'altra sera ho sentito che da quest'anno chi è in classe f o forse g non può più affittare se non si mette in regola.
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Esattamente quanto ho sentito io: divieto in Francia di affittare gli immobili in classe f e g, senza che esista al momento - ancora - un divieto di vendita.
 
anch'io l'altra sera ho sentito che da quest'anno chi è in classe f o forse g non può più affittare se non si mette in regola.
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Esattamente quanto ho sentito io: divieto in Francia di affittare gli immobili in classe f e g, senza che esista al momento - ancora - un divieto di vendita.
non andando troppo ot comunque tra obbligarti a comprare l'auto elettrica con finanziamento a tasso xx perchè la "vecchia" comprata 7/8 anni fa con gli incentivi inquina già troppo e l'ormai obbligo di ammodernamento degli immobili mi sembra un bel piano per tosare per bene gli attivi finanziari presenti nei conti correnti.
 
Non riesco a immaginare cosa più triste di stare chiusi in casa d'estate a Napoli, Roma, Ancona, Genova... peggio ancora Rapallo, Rimini, Viareggio, Vasto, Cefalù, Cagliari, Vieste, Maratea.... con il condizionatore a palla!!!
Non è solo triste, è proprio stupido!

In tutte le città di mare mediterranee il clima è ventilato; le giornate afose in cui diventa necessario l'uso dei condizionatori si possono contare.

Rendere obbligatoria la coibentazione estiva significa chiedere alla gente di starsene chiusa in casa con il condizionatore acceso, incrementando il consumo di energia rispetto alle usanze attuali.

Chi appoggia questa soluzione ha chiaramente gravissimi problemi di salute mentale, non si capisce cosa ci faccia in posti di responsabilità a prendere decisioni.

Vanno punite le persone viziose che fanno un uso eccessivo di energia, non quelle che ne fanno poco uso spingendole a consumare di più.
 
Non riesco a immaginare cosa più triste di stare chiusi in casa d'estate a Napoli, Roma, Ancona, Genova...peggio ancora Rapallo, Rimini, Viareggio, Vasto, Cefalù, Cagliari, Vieste, Maratea.....con il condizionatore a palla!!!
Dai, il nostro paese ha problemi diversi e più urgenti della classe G degli edifici...
io abito a marsala...e comprendo benissimo quello che hai scritto.
quando sono in casa(piccola villetta)al massimo accendo il clima in deumidificazione..per il resto me ne sto fuori in veranda.
Non è solo triste, è proprio stupido!

In tutte le città di mare mediterranee il clima è ventilato; le giornate afose in cui diventa necessario l'uso dei condizionatori si possono contare.

Rendere obbligatoria la coibentazione estiva significa chiedere alla gente di starsene chiusa in casa con il condizionatore acceso, incrementando il consumo di energia rispetto alle usanze attuali.

Chi appoggia questa soluzione ha chiaramente gravissimi problemi di salute mentale, non si capisce cosa ci faccia in posti di responsabilità a prendere decisioni.

Vanno punite le persone viziose che fanno un uso eccessivo di energia, non quelle che ne fanno poco uso spingendole a consumare di più.
il tuo ragionamento è condivisibile,specie nella parte che riguarda i burocrati che prendono decisioni senza conoscere una h della realtà.
però,vivendo in sicilia(marsala città di mare)posso assicurarti che in certe giornate in estate fa veramente caldo.in villetta da me,costruizione in ottimo tufo(niente cappotto),ottimi infissi,me la cavo con un giudizioso uso del clima in modalità deumidifica.di sera aprendo le finestre si sta bene.insomma è un non problema.ogni tanto,in estate,mi capita di andare da amico che vive in un dammuso a pantelleria.in quella antica costruzione in piena estate si sta da dio senza clima.e rifletto sempre col mio amico sulla maestria dell'antico costruire e ciò che di importante l'umanità ha dimenticato ormai da troppo tempo.
l'inquinamento che avvelena l'aria globale arriva sicuramente da altri lidi.
 
vivendo in sicilia (marsala città di mare) posso assicurarti che in certe giornate in estate fa veramente caldo. in villetta da me, costruizione in ottimo tufo (niente cappotto), ottimi infissi, me la cavo con un giudizioso uso del clima in modalità deumidifica. di sera aprendo le finestre si sta bene. insomma è un non problema.
Il problema è che si sono messi nella testa l'obiettivo delle emissioni zero.

Invece dovrebbero stabilire un tot di energia pro capite (a seconda delle zone climatiche) che sia lecito usare liberamente come e quando si vuole.

Chi sfora va tassato con le accise, come si fa con la benzina (rendendo eventualmente conveniente un efficientamento).

Ma a chi non sfora perché dovrebbero essere creati problemi inesistenti?
 
Se si isola "bene", necessita far circolare l'aria per evitare la formazione di muffe interne.
Allora il bilancio energetico e' dato da:

1) risparmio costi climatizzatore e riscaldamento
- meno
2) sopravvenienza costi ventilazione meccanica controllata.

Con le bollette della luce stratosferiche che c'erano pochi mesi fa il punto 2 e' stato decisamente sottovalutato.
La muffa non credo la crei il climatizzatore : non si spiegherebbe il perché si forma la condensa (acqua distillata), nel tubo posto all'esterno, voglio dire che la condensa sta ad indicare che all'interno del locale in cui è posto il climatizzatore, l'aria condizionata è priva di umidità.

Che i costi di cappotti ed altro siano "irrecuperabili", può essere.
 
Mamma mia che robe che mi tocca leggere...

Ma poi quest'altra cafonata di misurare tutto in soldi. Forse non recuperi economicamente (in realtà nel lungo periodo si, eccome) sicuramente recuperi in salute, in qualità dell'aria che respiri te e i tuoi figli, in preservazione del clima, dell'ecosistema e tuo figlio ti ringrazierà.
Ma roba da matti che tristezza... si continua a misurare tutti in soldi, sembra che il 20esimo secolo non voglia finire mai.


"la casa verde elimina lo 0,1% di emissioni"


Cioè ma davvero la gente legge ste baggianate epiche e ci crede? Mi sembra come quelli che credono davvero alla terra piatta, o agli alieni che ci controllano, eppure i dati ufficiali sono facili da reperire, basta averne voglia...


ISPRA è l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero della transizione ecologica italiano.
non a mio cuggino o il parere dell'esperto finto che deve dire una roba senza un senso chissa poi perchè...


in Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati di Ispra. Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell’inquinamento atmosferico: da solo, infatti, è responsabile del 64% della quantità di PM2,5, del 53% di PM10 e del 60% di CO emessi nel 2018, contribuendo al peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle grandi città del Centro-Nord.


l'aria che tira in questa discussione è irrespirabile come quella della pianura padana...
poi ci si chiede perchè progredire è difficile. Basta leggere i commenti a questa discussione e cadono le braccia.
 
Mamma mia che robe che mi tocca leggere...

Ma poi quest'altra cafonata di misurare tutto in soldi. Forse non recuperi economicamente (in realtà nel lungo periodo si, eccome) sicuramente recuperi in salute, in qualità dell'aria che respiri te e i tuoi figli, in preservazione del clima, dell'ecosistema e tuo figlio ti ringrazierà.
Ma roba da matti che tristezza... si continua a misurare tutti in soldi, sembra che il 20esimo secolo non voglia finire mai.


"la casa verde elimina lo 0,1% di emissioni"

Cioè ma davvero la gente legge ste baggianate epiche e ci crede? Mi sembra come quelli che credono davvero alla terra piatta, o agli alieni che ci controllano, eppure i dati ufficiali sono facili da reperire, basta averne voglia...


ISPRA è l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero della transizione ecologica italiano. non a mio cuggino o il parere dell'esperto finto che deve dire una roba senza un senso chissa poi perchè...


in Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati di Ispra. Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell’inquinamento atmosferico: da solo, infatti, è responsabile del 64% della quantità di PM2,5, del 53% di PM10 e del 60% di CO emessi nel 2018, contribuendo al peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle grandi città del Centro-Nord.


l'aria che tira in questa discussione è irrespirabile come quella della pianura padana...
poi ci si chiede perchè progredire è difficile. Basta leggere i commenti a questa discussione e cadono le braccia.
ragionamento piu che condivisibile,ma che non tiene conto delle molteplici cause che concorrono all'inquinamento locale-globale.
ieri ero in coda con la mia auto euro 6...davanti a me un camion anni 80 che mi ha inondato di fumo nero.
se poi gli allevamenti intensivi di vacche inquinano piu di tutte le auto circolanti nel mondo
Le mucche inquinano di più delle auto di tutto il mondo | Frareg
...ecco cè parecchio da riflettere..
si guarda alla pagliuzza e non alla trave.
 
chi sa se il cambio degli infissi e della caldaia possa far scalare la certificazione energetica di una o due classi?
di cui avrei bisogno senza installare il cappotto che diventa molto complicato perchè ci vogliono le approvazioni
delle assemblee condominiali che non decideranno mai
 
in Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati di Ispra. Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell’inquinamento atmosferico
Quindi cari (Soylent) Green non rompeteci le OO con le case al mare che sono prive di impianto di riscaldamento. Grazie!
 
Mamma mia che robe che mi tocca leggere...

Ma poi quest'altra cafonata di misurare tutto in soldi. Forse non recuperi economicamente (in realtà nel lungo periodo si, eccome) sicuramente recuperi in salute, in qualità dell'aria che respiri te e i tuoi figli, in preservazione del clima, dell'ecosistema e tuo figlio ti ringrazierà.
Ma roba da matti che tristezza... si continua a misurare tutti in soldi, sembra che il 20esimo secolo non voglia finire mai.


"la casa verde elimina lo 0,1% di emissioni"

Cioè ma davvero la gente legge ste baggianate epiche e ci crede? Mi sembra come quelli che credono davvero alla terra piatta, o agli alieni che ci controllano, eppure i dati ufficiali sono facili da reperire, basta averne voglia...


ISPRA è l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero della transizione ecologica italiano. non a mio cuggino o il parere dell'esperto finto che deve dire una roba senza un senso chissa poi perchè...


in Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati di Ispra. Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell’inquinamento atmosferico: da solo, infatti, è responsabile del 64% della quantità di PM2,5, del 53% di PM10 e del 60% di CO emessi nel 2018, contribuendo al peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle grandi città del Centro-Nord.


l'aria che tira in questa discussione è irrespirabile come quella della pianura padana...
poi ci si chiede perchè progredire è difficile. Basta leggere i commenti a questa discussione e cadono le braccia.
scritta un po' meglio

Perché critico la direttiva Ue sulle case green

e altro dato :

Inquinamento atmosferico: cause, mondiale e in Italia

poi io son d'accordo con te che dobbiamo apportare miglioramenti e non solo sulle case, ma sui trasporti, sulle industrie e altro ancora.
Però questo non deve diventare un obbligo immediato, ovvero ora chi ha casa vecchia deve per forza sistemarla entro 5 anni? 7 anni?
Piuttosto si obblighino gli immobiliaristi nelle nuove costruzioni, le ristrutturazioni prossime a raggiungere standard da classe a/b. Nei trasporti oltre alle auto elettriche ( dove al momento non so quanto meno inquinino considerando anche smaltimento futuro batterie ) perchè non obbligare i costruttori a fare tutte auto ad alto rendimento? E' inutile vedere il mezzo x fare 240 all'ora quando di norma al massimo si può arrivare a 130 e avere 300/500 cavalli. Poi potrebbero potenziare il servizio pubblico, ma si sa che tra accise e industria dell'automotive che praticamente si fermerebbe i governi non possono andare verso tali soluzioni.😡😡
 
poi io son d'accordo con te che dobbiamo apportare miglioramenti e non solo sulle case, ma sui trasporti, sulle industrie e altro ancora.
Ma infatti bisogna andare avanti in tutte le direzioni e nonostante mille difficoltà lo si sta facendo, con le auto (pur con errori evidenti) si è decisamente più avanti che con gli immobili. Con la aziende si cerca di andare pari passo. La normativa sarà frutto di trattativa e verrà modificata, probabilmente proprio allungando i tempi, ma visto proprio che siamo pigri e menefreghisti è bene che le istituzioni Europee inizino questa trattativa da un livello forte, è un indicazione, una direzione, è evidente che avrà modifiche...
Quello che critico è la mentalità del "perchè a me si e all'altro no" "perchè noi si e la cina no" "già pago l'imu ora devo pure rifare le finestre" Con questa mentalità non si va da nessuna parte. L'unica mentalità accettabile è chiedersi: E' giusto? per me, per l'aria che respiro (io non i cinesi dall'altra parte del mondo..) per la natura, per i miei figli? Se la risposta è si, smettere di lamentarsi e darsi da fare... se la risposta è no, si prega di cambiare pianeta :p
 
Ma infatti bisogna andare avanti in tutte le direzioni e nonostante mille difficoltà lo si sta facendo, con le auto (pur con errori evidenti) si è decisamente più avanti che con gli immobili. Con la aziende si cerca di andare pari passo. La normativa sarà frutto di trattativa e verrà modificata, probabilmente proprio allungando i tempi, ma visto proprio che siamo pigri e menefreghisti è bene che le istituzioni Europee inizino questa trattativa da un livello forte, è un indicazione, una direzione, è evidente che avrà modifiche...
Quello che critico è la mentalità del "perchè a me si e all'altro no" "perchè noi si e la cina no" "già pago l'imu ora devo pure rifare le finestre" Con questa mentalità non si va da nessuna parte. L'unica mentalità accettabile è chiedersi: E' giusto? per me, per l'aria che respiro (io non i cinesi dall'altra parte del mondo..) per la natura, per i miei figli? Se la risposta è si, smettere di lamentarsi e darsi da fare... se la risposta è no, si prega di cambiare pianeta :p

D'accordo, io dico solo che in Cina non possiamo decidere noi per quello che fanno nel loro, ma possiamo benissimo boicottare i loro prodotti se non rispettano le nuove direttive,
 
Mamma mia che robe che mi tocca leggere...

Ma poi quest'altra cafonata di misurare tutto in soldi. Forse non recuperi economicamente (in realtà nel lungo periodo si, eccome) sicuramente recuperi in salute, in qualità dell'aria che respiri te e i tuoi figli, in preservazione del clima, dell'ecosistema e tuo figlio ti ringrazierà.
Ma roba da matti che tristezza... si continua a misurare tutti in soldi, sembra che il 20esimo secolo non voglia finire mai.


"la casa verde elimina lo 0,1% di emissioni"

Cioè ma davvero la gente legge ste baggianate epiche e ci crede? Mi sembra come quelli che credono davvero alla terra piatta, o agli alieni che ci controllano, eppure i dati ufficiali sono facili da reperire, basta averne voglia...


ISPRA è l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero della transizione ecologica italiano. non a mio cuggino o il parere dell'esperto finto che deve dire una roba senza un senso chissa poi perchè...


in Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati di Ispra. Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell’inquinamento atmosferico: da solo, infatti, è responsabile del 64% della quantità di PM2,5, del 53% di PM10 e del 60% di CO emessi nel 2018, contribuendo al peggioramento della qualità dell’aria, specie nelle grandi città del Centro-Nord.


l'aria che tira in questa discussione è irrespirabile come quella della pianura padana...
poi ci si chiede perchè progredire è difficile. Basta leggere i commenti a questa discussione e cadono le braccia.
ti faccio una domanda, facendo una piccola premessa:
i miei, a capri, accendono 4 volte l'anno i termosifoni (negli anni freddi, ad oggi non lo hanno ancora acceso) e usano un condizionatore a deumidificatore in camera da letto la notte nelle giornate più afose. (20/30 giorni all'anno, 40 se va male).
Per capottare, installare la VMC, mettere i pannelli solari e le batterie e cambiare gli infissi, ci sono stati preventivati 120k di lavori.
Quante vite serviranno per recuperare 120mila euro? io credo che non basteranno quelle dei miei genitori, quella mia e di mio fratello, e quella dei nostri figli.
Al momento paghiamo 1500 euro di elettricità e 800 euro di GPL per cucina, ACS e termosifoni annui.
Se non è una follia questa, dimmi tu quali sono le follie.
 
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