Se si vive in condominio, visti i molteplici interventi necessari per migliorare l'efficienza energetica di diverse classi, i problemi possono essere 1) avere i soldi , 2) che anche gli altri condomini abbiano i soldi.
Sul punto 1) può essere facile, ma sul punto 2) dipende dall'entità degli interventi, senza cessioni del credito ed incentivi, non tutti possono affrontare spese da 35-40K euro.
Inoltre se è stato sufficiente un 1% di edifici che dal 2020 al 2022 ha aderito alle varie iniziative del superbonus/ecobonus per scatenare una corsa al rialzo dei prezzi vista la penuria di materiali, fare gli stessi interventi di riqualificazione su un 3-4% del parco immobili all'anno da oggi al 2033 per coprire la metà di quello che dovrebbe essere il parco immobili da riqualificare secondo le recenti stime ( del 70% di immobili da riqualificare per la nuova possibile normativa europea casa energia ) potrebbe essere materialmente non possibile a meno di moltiplicare per 8-10 volte i cantieri.
Inoltre relativamente al riscaldamento: le città di mare, il meridione e parte del centro, le isole, in media hanno temperature gradevoli anche d'inverno, che senso ha costringerle alla riqualificazione se consumano già 1/3 delle città del Nord Italia ?
Inoltre come se non bastasse sempre sul riscaldamento, siamo in Italia non in Polonia, Germania o Finlandia, i nostri immobili consumano molta meno energia per motivi climatici, anche al Nord Italia.
fanno tante pippe ,poi nella gran parte del mondo vivono ancora nelle capanne ,buttano liquami chimici in mare ,trovo innutile essere attenti a tutto in europa che ci costa sacrifici enormi quando ci sono ancora la maggior parte dei paesi sotto sviluppati che inquinano come forsennati per la nostra richiesta di prodotti dove il nostro sforzo viene poi vanificato , meglio cercare di sviluppare e bloccare l'inquinamento in questi paesi dove si inquina in maniera massiccia per colpa del nostro consumismo compulsivo .....stiamo facendo come il cane che si morde la coda ed oramai il processo di cambiamento climatico è irreversibile !
Io comincio a pensare che questa transazione green, sia sull'automotive sia sulle abitazioni sia in generale su qualsiasi aspetto del vivere quotidiano, e la svalutazione dei redditi rispetto al costo della vita che sta interessando gran parte dei paesi della UE servano per rendere nei prossimi anni molto meno rilevante l'Europa intera, rispetto ad altre parti del mondo, come i paesi asiatici che invece essendo il motore produttivo del mondo, nonchè i veri protagonisti della catena del valore saranno i reali beneficiari della nostra decrescita.