Nuovo BTP 1 MAGGIO 2033 4,40% IT0005518128 in collocamento

Sta diventando di nuovo appetibile o sbaglio? Anzi secondo me lo e' gia'
 
Sta diventando di nuovo appetibile o sbaglio? Anzi secondo me lo e' gia'
Direi che lo è già. Con la cedola si può sfruttare l'effetto interesse composto (cosa non possibile con quelli a zero cedola o giù di lì) e rende comunque il 4% netto circa. Anche la durata è ok.
Per differenziare dai BTP Italia indicizzati direi che sembra ottimo.
 
Direi che lo è già. Con la cedola si può sfruttare l'effetto interesse composto (cosa non possibile con quelli a zero cedola o giù di lì) e rende comunque il 4% netto circa. Anche la durata è ok.
Per differenziare dai BTP Italia indicizzati direi che sembra ottimo.
lo sto tenendo d occhio anche io.
con l ultima liquidita, credo a gennaio di fare un primo ingresso. piu che altro bisogna vedere a febbraio se aumentano ancora i tassi come dicono . altr va giu ancora un pochino
 
lo sto tenendo d occhio anche io.
con l ultima liquidita, credo a gennaio di fare un primo ingresso. piu che altro bisogna vedere a febbraio se aumentano ancora i tassi come dicono . altr va giu ancora un pochino


Concordo ne avevo preso un cippetto appena sceso sotto l'unità, adesso ne prenderò un altro cippetto
 
Con la cedola si può sfruttare l'effetto interesse composto (cosa non possibile con quelli a zero cedola o giù di lì) e rende comunque il 4% netto circa. Anche la durata è ok.
In realtà è il contrario. Per sfruttare l'effetto interesse composto (il meccanismo che fa diventare capitale gli interessi maturati e non corrisposti) hai bisogno di un titolo che non stacchi cedole, ovvero di uno 0% o su di lì.
 
In realtà è il contrario. Per sfruttare l'effetto interesse composto (il meccanismo che fa diventare capitale gli interessi maturati e non corrisposti) hai bisogno di un titolo che non stacchi cedole, ovvero di uno 0% o su di li
Dici che funziona al pari di un ETF ad accumulazione? mah ho qualche dubbio:mmmm::mmmm:
 
In realtà è il contrario. Per sfruttare l'effetto interesse composto (il meccanismo che fa diventare capitale gli interessi maturati e non corrisposti) hai bisogno di un titolo che non stacchi cedole, ovvero di uno 0% o su di lì.
No in questo caso non dovrebbe funzionare come dici.
In generale infatti le obbligazioni (e i titoli di stato non mi pare facciano eccezione tranne forse i btp€ legati all'inflazione... se non sbaglio) hanno un valore nominale fisso che non aumenta nel tempo. Anche se la cedola è zero il titolo non va ad aumentare il valore su cui vengono calcolati gli interessi, semplicemente al rimborso finale riceverai di più.
Al contrario con una cedola come quella di questo titolo si possono andare a reinvestire le cedole per avere un interesse composto.

Certo sarebbe ancora meglio se la cedola facesse aumentare di valore l'obbligazione stessa in modo da non pagarci tasse sopra e avere di fatto un reinvestimento automatico su cui avere interessi composti, ma il fatto di pagarci le tasse non implica perdere l'interesse composto, implica semplicemente avere un'interesse composto inferiore perché non viene preso sulla parte su cui si pagano le tasse... mentre sui titoli a cedola zero, proprio perché non staccano cedole, l'interesse composto non può essere sfruttato proprio perché non ci sono interessi, non sono nel titolo, non sono vengono corrisposti ogni 6 mesi, semplicemente si va a comprare un titolo ad un prezzo inferiore al suo valore nominale, questo implica un interesse fisso e chiaro a scadenza.

Insomma l'interesse composto è quel principio per cui se tu la prima volta prendi gli interessi su 100 e ti danno una cedola di 10, la volta successiva prendi l'interesse su 100 e su 10 e ricevi non più altri 10 ma altri 11 e quindi la prossima volta il tutto verrà calcolato su 121.
Pagare le tasse su quei 10 non significa non poter sfruttare l'interesse composto, significa semplicemente che se pago 2 di tasse l'interesse composto su quei 2 viene perso.
I titoli a zero cedola non aumentano di prezzo quindi non funzionano come un ETF ad accumulazione (e anche quelli non sono perfetti visto che il loro valore non è certo a scadenza come i tds).
 
Ultima modifica:
Esatto i BTPi hanno un comportamento ad "ACCUMULAZIONE"
 
No in questo caso non dovrebbe funzionare come dici.
Ma tu sei proprio sicuro sicuro?
In generale infatti le obbligazioni (e i titoli di stato non mi pare facciano eccezione tranne forse i btp€ legati all'inflazione... se non sbaglio) hanno un valore nominale fisso che non aumenta nel tempo. Anche se la cedola è zero il titolo non va ad aumentare il valore su cui vengono calcolati gli interessi, semplicemente al rimborso finale riceverai di più.
Il valore nominale è senz'altro fisso, ma è il controvalore (che poi è quello che interessa) a fare il giochino.

Al contrario con una cedola come quella di questo titolo si possono andare a reinvestire le cedole per avere un interesse composto.
Questo pure è vero, ma chi ti dice che tra 3 anni (ad esempio) riuscirai ancora a trovare qualcosa che rende il 4,4% su cui mettere le cedole?
mentre sui titoli a cedola zero, proprio perché non staccano cedole, l'interesse composto non può essere sfruttato proprio perché non ci sono interessi, non sono nel titolo, non sono vengono corrisposti ogni 6 mesi, semplicemente si va a comprare un titolo ad un prezzo inferiore al suo valore nominale, questo implica un interesse fisso e chiaro a scadenza.
Stai facendo un po' confusione. Hai scritto nello stesso periodo:
1) l'interesse composto non può essere sfruttato proprio perché non ci sono interessi, non sono nel titolo
2)questo implica un interesse fisso e chiaro a scadenza.
Quindi gli interessi ci sono o non ci sono?
Insomma l'interesse composto è quel principio per cui se tu la prima volta prendi gli interessi su 100 e ti danno una cedola di 10, la volta successiva prendi l'interesse su 100 e su 10 e ricevi non più altri 10 ma altri 11 e quindi la prossima volta il tutto verrà calcolato su 121.
È perché mai se il debitore mi paga la cedola di 10 la volta successiva dovrebbe pagarmi gli interessi su quei 10 che non rappresentano più per lui un debito nei miei confronti?
Per carità se me li da li prendo volentieri, ma solo un debitore poco attento sarà disposto a farlo.
 
Questo pure è vero, ma chi ti dice che tra 3 anni (ad esempio) riuscirai ancora a trovare qualcosa che rende il 4,4% su cui mettere le cedole?

Stai facendo un po' confusione. Hai scritto nello stesso periodo:
1) l'interesse composto non può essere sfruttato proprio perché non ci sono interessi, non sono nel titolo
2)questo implica un interesse fisso e chiaro a scadenza.
Quindi gli interessi ci sono o non ci sono?

È perché mai se il debitore mi paga la cedola di 10 la volta successiva dovrebbe pagarmi gli interessi su quei 10 che non rappresentano più per lui un debito nei miei confronti?
Per carità se me li da li prendo volentieri, ma solo un debitore poco attento sarà disposto a farlo.
Io reinvesto tutto, poi che mi renda il 4,4, di più o di meno alla fin fine importa il giusto... l'importante è che mi dia interessi anche sugli interessi in modo da sfruttare l'interesse composto il più possibile.

Ho scritto giusto invece, l'interesse composto non può essere sfruttato (non ci sono interessi sugli interessi visto che non viene pagata alcuna cedola, c'è solo un interesse (sul quale non si ricevono interessi) a scadenza.
Gli interessi ci sono, l'interesse composto no.

Perché così funziona il mondo degli investimenti, se il capitale aumenta pagano gli interessi anche su quelli. funziona anche al contrario con le cdc revolving.
 
Se i titoli fossero prezzati sul mercato sulla base del rendimento semplice avrebbe ragione @Maestr; se i titoli fossero prezzati sul mercato sulla base del tasso interno di rendimento avrebbe straragionissima @gino88 .
Ai grafici l'ardua sentenza!!!

Per dimostrare ciò basta prendere due titoli dello stesso emittente
con la stessa scadenza uno con cedola miserrima e uno con cedola abbondante (in un tratto in cui la curva rendimento/duration è pressoché piatta) e vedere che ci raccontano di bello...
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti scusate ma anche per un discorso di tassazione, portafoglio titoli etc, conviene acquistarlo ora un btp come questo o meglio all'inizio Dell anno??
Grz a chi può rispondere ciao
 
Ciao a tutti scusate ma anche per un discorso di tassazione, portafoglio titoli etc, conviene acquistarlo ora un btp come questo o meglio all'inizio Dell anno??
Grz a chi può rispondere ciao
Da domani 29/12 in poi si è in data valuta a Gennaio e quindi il bollo per l'anno 2022 non è più dovuto.
 
Se i titoli fossero prezzati sul mercato sulla base del rendimento semplice avrebbe ragione @Maestr; se i titoli fossero prezzati sul mercato sulla base del tasso interno di rendimento avrebbe straragionissima @gino88 .
Ai grafici l'ardua sentenza!!!

Per dimostrare ciò basta prendere due titoli dello stesso emittente
con la stessa scadenza uno con cedola miserrima e uno con cedola abbondante (in un tratto in cui la curva rendimento/duration è pressoché piatta) e vedere che ci raccontano di bello...

L'interesse composto per i titoli a cedola alta va benissimo se parliamo di cedole "grasse" che permettono di essere reinvestite, se le cedole sono di 10/20/100 ma anche 500 euro reinvestirle ( specie poi se agli stessi tassi ) diventa molto difficile. Invece nel caso di BTP con cedola bassa/zero il grosso lo fa appunto la quotazione piu' bassa ( delle controparti ) che "ingloba" appunto nella quotazione tutto l'interesse fino a scadenza. Ovvio avere sottomano "grasse" cedole ad ogni stacco puo' essere un vantaggio teorico.
 
Ovvio avere sottomano "grasse" cedole ad ogni stacco puo' essere un vantaggio teorico.
Vantaggio o svantaggio del titolo a cedola grassa, a seconda se si può ottenere al tempo dello stacco cedolare sul Mercato un TIR maggiore o minore di quello a cui sarebbero stati fruttiferi rimanendo le stesse cifre all'interno di un titolo con lo stesso TIR del titolo iniziale, ma un flusso cedolare minore o nullo.
Ragionateci sopra su questi concetti.
 
Ultima modifica:
Vantaggio o svantaggio del titolo a cedola grassa, a seconda se si può ottenere al tempo dello stacco cedolare sul Mercato un TIR maggiore o minore di quello a cui sarebbero stati fruttiferi rimanendo le stesse cifre all'interno di un titolo con lo stesso TIR del titolo iniziale, ma un flusso cedolare minore o nullo.
Ragionateci sopra su questi concetti.
Io qui mi trovo ovviamente d'accordo, ma ti risulta che i Btp 0% sono ad accumulazione?(accumulazione di cosa?), o che esistono Btp che non staccano cedole e rendono una % annua che va a fare compounding?
 
L'interesse composto per i titoli a cedola alta va benissimo se parliamo di cedole "grasse" che permettono di essere reinvestite, se le cedole sono di 10/20/100 ma anche 500 euro reinvestirle ( specie poi se agli stessi tassi ) diventa molto difficile. Invece nel caso di BTP con cedola bassa/zero il grosso lo fa appunto la quotazione piu' bassa ( delle controparti ) che "ingloba" appunto nella quotazione tutto l'interesse fino a scadenza. Ovvio avere sottomano "grasse" cedole ad ogni stacco puo' essere un vantaggio teorico.
Su questo non sono molto d'accordo.
L'interesse composto è tale quando sugli interessi vai a prendere altri interessi a prescindere dal rendimento che andrai a prendere (più o meno alto).
Poi è vero che se vuoi fermare l'attuale rendimento non puoi andare in cumulo con i BTP a tasso fisso tipo questo (ma neanche con quelli a Zero Cedola o con i Btp Italia)... nessuno di essi allo stacco della cedola al posto di versarti il tuo rendimento va ad aumentare il prezzo base del titolo su cui calcolare l'interesse composto.
L'utente:
Esatto i BTPi hanno un comportamento ad "ACCUMULAZIONE"
ha scritto quali BTP hanno comportamento ad accumulazione e sono i BTP€i (sui quali io non ero certo).

Sugli altri io ho suggerito un approccio diverso, prendere gli interessi e reinvestirli... non necessariamente da soli, non necessariamente in altri BTP 1 maggio 2033, non necessariamente al 4,4%. Io ad esempio pensavo di reinvestirli nel mio PAC di ETF.
Pagarci le tasse subito non significa perdere l'interesse composto, significa perdere solo la parte che se ne va in tasse.
 
Io qui mi trovo ovviamente d'accordo, ma ti risulta che i Btp 0% sono ad accumulazione?(accumulazione di cosa?), o che esistono Btp che non staccano cedole e rendono una % annua che va a fare compounding?
L'accumulazione è implicita nella quotazione di mercato in asta primaria o sul secondario, nel momento in cui la sua prezzatura si stabilisce per soddisfare un certo TIR.

Forse può venirti in aiuto il sistema di calcolo degli interessi dei buoni fruttiferi postali (se ne hai mai fatti): quando un buono fruttifero postale dice, mettiamo, che al 12° anno dà un interesse del 2% lordo composto, non è forse quello che tu chiami "interesse ad accumulazione"? Mi sapresti dire al 12° anno qual'è il montante lordo (capitale +intetessi)?
Tu seguimi nel ragionamento che insieme nell'arco di un paio di post ci arriviamo. Poi se non ti convince, niente.🙂
 
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