nuovo regime fiscale per le obbligazioni

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

carlino

Nuovo Utente
Registrato
9/12/02
Messaggi
332
Punti reazioni
11
Da quello che ho sentito in TV, in caso di -molto probabile- vittoria del centro-sinistra, ci sarà un netto incremento della tassazione sulle rendite finanziarie.
Bertinotti ha parlato del 22-23% per i titoli che oggi pagano il 12,50%.
Quindi siamo al RADDOPPIO. A parte le opinioni personali sulla opportunità di tale decisione politica, vorrei sapere le vostre opinioni su cosa conviene fare per chi oggi ha in portafoglio obbligazioni e titoli di stato. Grazie.
 
:p :mmmm:
carlino ha scritto:
Da quello che ho sentito in TV, in caso di -molto probabile- vittoria del centro-sinistra, ci sarà un netto incremento della tassazione sulle rendite finanziarie.
Bertinotti ha parlato del 22-23% per i titoli che oggi pagano il 12,50%.
Quindi siamo al RADDOPPIO. A parte le opinioni personali sulla opportunità di tale decisione politica, vorrei sapere le vostre opinioni su cosa conviene fare per chi oggi ha in portafoglio obbligazioni e titoli di stato. Grazie.

la revisione della tassazzione sulle rendite finanziarie ci sarà in ogni caso (anche fini e casini ne hanno parlato), ma è più che probabile che venga fissata sotto il 20% e che venga prevista un area no-tax (100.000 € ?).
Inoltre verrà, e meno male, ripproposta la tassazzione sulle plusvalenze speculative (vedi ricucci etc) che torneranno a far parte del reddito d'impresa.
Quindi, che fare?
io ho già suddiviso tra tutti i componenti della famiglia i titoli a reddito fisso, sperando che ci sia la no-tax area per ogni singolo; forse non serve a nulla, ma io mi son portato avanti.
:p :mmmm: :p :mmmm:
 
ottimo grazie dela dritta ora so come mettere a mezza vita a Trodi che tanto vincerà purtroppo per l'Italia e saranno tempi molto bui ma ai comun... piace stare male se no come fanno a lamentarsi e a dire tutto è colpa degli altri.

Pensate se andasse tutto bene si sentirebbero dei falliti invece cosi' i com.. hanno un alibi.
 
Istrione ha scritto:
ottimo grazie dela dritta ora so come mettere a mezza vita a Trodi che tanto vincerà purtroppo per l'Italia e saranno tempi molto bui ma ai comun... piace stare male se no come fanno a lamentarsi e a dire tutto è colpa degli altri.

Pensate se andasse tutto bene si sentirebbero dei falliti invece cosi' i com.. hanno un alibi.

perchè adesso piace far star bene :censored:
 
Qualcuno ha delle info fresche riguardo alla tassazione in Svizzera ?

Se non ricordo male, adesso i depositi di stranieri dovrebbero essere NON tassati se regolarmente dichiarati, e tassati al 27% se anonimi.

Se quanto sopra è corretto, non vedo perchè chi è in regola e non ha nulla da temere (ad es. lavoratore dipendente con un po' di risparmi/eredità) non potrà percorrere quella strada.

Ho provato a cercare sui siti delle banche svizzere (UBS, ecc.) ma non ho trovato informazioni chiare su costi e modalità del trasferimento di denaro, in modo regolare, da Italia a Svizzera.

Se qualcuno può postare link/informazioni lo ringrazio.
 
Me magno tutto poi divento com.. anche io!
A parte gli scherzi interesserebbe anche a me come fare per trasferire i risparmi in svizzera, magari anche con una banca online.Non so però e le edole sono comunque assoggettate al regime fiscale italiano anche in quel caso..Grazie a chi vorrà dare chiarimenti
 
LupoAlberto66 ha scritto:
Qualcuno ha delle info fresche riguardo alla tassazione in Svizzera ?

Se non ricordo male, adesso i depositi di stranieri dovrebbero essere NON tassati se regolarmente dichiarati, e tassati al 27% se anonimi.

Se quanto sopra è corretto, non vedo perchè chi è in regola e non ha nulla da temere (ad es. lavoratore dipendente con un po' di risparmi/eredità) non potrà percorrere quella strada.

Ho provato a cercare sui siti delle banche svizzere (UBS, ecc.) ma non ho trovato informazioni chiare su costi e modalità del trasferimento di denaro, in modo regolare, da Italia a Svizzera.

Se qualcuno può postare link/informazioni lo ringrazio.

http://swiss-bank-accounts.com/i/servizi_bancari/principale.html
http://swiss-bank-accounts.com/i/faq/prima.html
http://www.evca.com/html/euro/members_updates.asp
 
paullee ha scritto:
:p :mmmm:

la revisione della tassazzione sulle rendite finanziarie ci sarà in ogni caso (anche fini e casini ne hanno parlato), ma è più che probabile che venga fissata sotto il 20% e che venga prevista un area no-tax (100.000 € ?).
Inoltre verrà, e meno male, ripproposta la tassazzione sulle plusvalenze speculative (vedi ricucci etc) che torneranno a far parte del reddito d'impresa.
Quindi, che fare?
io ho già suddiviso tra tutti i componenti della famiglia i titoli a reddito fisso, sperando che ci sia la no-tax area per ogni singolo; forse non serve a nulla, ma io mi son portato avanti.
:p :mmmm: :p :mmmm:

Fammi capire, capitali inferiori o uguali a 100.000 indipendentemente dove investiti non vengono tassate le rendite sugli stessi?
Dove hai letto questo, nel programma di Prodi? oppure da quello che ho capito è una tua personale ipotesi?

Saluti
Cantor
 
Cantor ha scritto:
Fammi capire, capitali inferiori o uguali a 100.000 indipendentemente dove investiti non vengono tassate le rendite sugli stessi?
Dove hai letto questo, nel programma di Prodi? oppure da quello che ho capito è una tua personale ipotesi?

Saluti
Cantor
l'importo di 100.000 è una mia supposizione, ma la no tax area è stata più volte ricordata, berty compreso.
vi unisco, per chi l'ha persa, la tabella sulla tassazzione in UE delle rendite e del capital gain.
 

Allegati

  • capital.jpg
    capital.jpg
    118,1 KB · Visite: 916
paullee ha scritto:
l'importo di 100.000 è una mia supposizione, ma la no tax area è stata più volte ricordata, berty compreso.
vi unisco, per chi l'ha persa, la tabella sulla tassazzione in UE delle rendite e del capital gain.
Dalla tabella si vede che in diversi paesi le obbligazioni e quindi anche i titoli di stato NON vengono tassati!! Quando i com. parlano di rendite finanziarie pensate che intendano anche i BOT, BTP o solo le azioni????
 
paullee ha scritto:
:p :mmmm:

la revisione della tassazzione sulle rendite finanziarie ci sarà in ogni caso (anche fini e casini ne hanno parlato), ma è più che probabile che venga fissata sotto il 20% e che venga prevista un area no-tax (100.000 € ?).
Inoltre verrà, e meno male, ripproposta la tassazzione sulle plusvalenze speculative (vedi ricucci etc) che torneranno a far parte del reddito d'impresa.
Quindi, che fare?
io ho già suddiviso tra tutti i componenti della famiglia i titoli a reddito fisso, sperando che ci sia la no-tax area per ogni singolo; forse non serve a nulla, ma io mi son portato avanti.
:p :mmmm: :p :mmmm:

sarà molto, molto difficile riuscire a tassare le plusvalenza maturate nelle holding lussemburghesi (avete presente quelle di molti soci BNL e di Antonveneta e di quasi tutti i gruppi industriali Italiani?) che sono sottoposte alla legislazione fiscale di quel paese anche se appartengono ad aziende italiane. La soluzione sarà questa:
le persone fisiche non scapperanno !!
Anche trasferendo all'estero i capitali non si risolve del tutto il problema, intanto la banca ha l'obbligo di segnalare l'operazione seppur in forma "anonima" (a meno che uno non li porti a mano), poi in caso di rientro i redditi dovrebbero essere dichiarati altrimenti trattasi di evasione fiscale....
 
TUTTO,anche i buoni postali.
 
Scusa Zerocoupon,
intendi dire che pur portando all'estero i capitali(diciamo Svizzera), poi quando incasso le cedole queste veranno comunque tassate al nuovo regime fiscale?E se invece non si riscuotono materialmente i soldi dei dividendi(in Svizzera) e si usa la carta di credito(in Italia)?
Aggiungo una mia considerazione che si evince dalla tabella sopra: siamo i più tartassati, altro che adegurci all'Europa...
 
Tremonti nel suo intervento a Confindustria ha dichiarato che l'aumento della tassazione porterà al defaut, ma certamente, come spesso fa, esagerava. In una cosa però mi sembra abbia ragione: l'aumento non può essere retroattivo e quindi le obbligazioni già in circolazione dovrebbero mantenere l'attuale aliquota Ricordo perfettamente che quando, diversi anni fa , l'aliquota fu portata al 12,50, i titoli già emessi mantennero la vecchia aliquota sino alla scadenza Dobbiamo prepararci a nuovi ricorsi?
Bisogna muoversi subito: ricorsi IRAP docent!
Sarebbe utile ritrovare le motivazioni giuridiche che impediro al governo dell'epoca la modifica della tassazione dei titoli già in circolazione.
 
giangi72 ha scritto:
Scusa Zerocoupon,
intendi dire che pur portando all'estero i capitali(diciamo Svizzera), poi quando incasso le cedole queste veranno comunque tassate al nuovo regime fiscale?E se invece non si riscuotono materialmente i soldi dei dividendi(in Svizzera) e si usa la carta di credito(in Italia)?
Aggiungo una mia considerazione che si evince dalla tabella sopra: siamo i più tartassati, altro che adegurci all'Europa...

No, la banca estera non può fare il sostituto d'imposta per il fisco italiano, l'obbligo della dichiarazione spetterebbe (condizionale) al depositante che dovrebbe inserire nella sua dichiarazione dei redditi gli incassi delle cedole/plusvalenze per sottoporli alla tassazione. Ovviamente se il titolare del deposito non dichiara nulla non paga nessuna imposta.
Certo posso trasferire dall'estero in Italia utilizzando un bonifico oppure la carta di credito delle somme e non verrò assoggettato a tassazione.
Cosi' facendo è però chiaro che non sono in regola con il fisco italiano che può fare i relativi controlli. In sintesi i dividendi anche se sono incassati all'estero DOVREBBERO essere dichiarati al fisco italiano perchè la residenza del depositante è in Italia (per non avere tale obbligo occorre trasferire la residenza che so a Montecarlo...)
p.s. attenzione di tutti i movimenti da e per l'estero rimane traccia in banca dove il fisco può accedere...
 
giangi72 ha scritto:
Grazie Zerocoupon
Ti sono piu' preciso, il testo delle disposizioni fiscali li puoi trovare al seguente link: http://dt.finanze.it/doctrib/SilverStream/Pages/DOCTRIBFrameset.html dove la parte piu' importante è l'art. 4 e cioè:

Dichiarazione annuale per gli investimenti e le attivita'.Testo: in vigore dal 15/01/2000 modificato da: DLG del 23/12/1999 n. 505 art. 3 1. Le persone fisiche, gli enti non commerciali, e le societa' semplici edequiparate ai sensi dell'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi,approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.917,residenti in Italia che al termine del periodo d'imposta detengonoinvestimenti all'estero ovvero attivita' estere di natura finanziaria,attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili inItalia, devono indicarli nella dichiarazione dei redditi. Agli effettidell'applicazione della presente disposizione si considerano di fonte estera iredditi corrisposti da non residenti, soggetti all'imposta sostitutiva di cuiall'articolo 2, commi 1-bis e 1-ter, del decreto legislativo 1 aprile 1996, n.239, o soggetti alla ritenuta prevista nel terzo comma dell'articolo 26 deldecreto del Presidente della Repubblica 29 settembre, n. 600, nonche' iredditi derivanti da beni che si trovano al di fuori del territorio delloStato. 2. Nella dichiarazione dei redditi deve essere altresi' indicato l'ammontaredei trasferimenti da, verso e sull'estero che nel corso dell'anno hannointeressato gli investimenti all'estero e le attivita' estere di naturafinanziaria. Tale obbligo sussiste anche nel caso in cui al termine delperiodo di imposta i soggetti non detengono investimenti e attivita'finanziarie della specie. 3. In caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, idati devono essere indicati su apposito modulo, conforme a modello approvatocon decreto del Ministro delle finanze, da presentare entro gli stessitermini previsti per la presentazione della dichiarazione dei redditi. 4. Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti neicommi 1 e 2 non sussistono per i certificati in serie o di massa ed i titoliaffidati in gestione od in amministrazione agli intermediari residenti,soggetti all'imposta sostitutiva di cui all'articolo 2, commi 1-bis e 1-ter,del decreto legislativo 1o aprile 1996, n. 239, indicati nell'articolo 1, peri contratti conclusi attraverso il loro intervento, anche in qualita' dicontroparti, nonche' per i depositi ed i conti correnti, a condizione che iredditi derivanti da tali attivita' estere di natura finanziaria sianoriscossi attraverso l'intervento degli intermediari stessi. 5. L'obbligo di dichiarazione di cui ai commi 1, 2 e 3 non sussiste sel'ammontare complessivo degli investimenti ed attivita' al termine delperiodo di imposta, ovvero l'ammontare complessivo dei movimenti effettuatinel corso dell'anno, non supera l'importo di 20 milioni di lire.6. Ai fini del presente articolo viene annualmente stabilito, con decretodel Ministro delle finanze, il controvalore in lire degli importi in valutada dichiarare, calcolato in base alla media annuale che l'ufficio italianodei cambi determinera' con riferimento ai dati di chiusura delle borsevalori di Milano e di Roma. 7. Le disposizioni del presente articolo si applicano a partire dalla primadichiarazione dei redditi da presentare successivamente al 31 dicembre 1990;gli investimenti all'estero e le attivita' estere di natura finanziariaoggetto di tale dichiarazione, per i quali non siano stati compiuti atti,anche preliminari, di accertamento tributario o valutario, si consideranoeffettuati, anche agli effetti fiscali, nell'anno 1990.
--------------------------------------------------------------------------allego file pdf completo d.l.
Conclusione: o si evade o si paga. :angry: :wall:
 

Allegati

  • dl.167.pdf
    28 KB · Visite: 173
Ultima modifica:
Ciao a tutti!! direiche in primo luogo la cosa più intelligente è quella di prendersi ora eventuali plus al 12,5%. Bertinotti ha proposto il 24% ( ed è la volta che veramente andiamo in defoult). Secondo il Sole 24 ore (dell'anno scorso) non è possibile tassare più del 15% i titoli di stato. Il problema è che questa sinistra è talmente inadeguata (mi scuso a priori per i sostenitori di prodi nel FOL) che sono capaci di qualsiasi idiozia. nell'attesa penso che titoli di Stato o ancor meglio il Santander siano l'unica soluzione. Poi quando avranno legiferato potremo vedere la soluzione migliore. Scordiamoci che la tassazione parta con le nuove emissioni. Questi tassano subito. Ultima cosa: i veri personaggi da tassare (ricucci & soci) non lo possono essere in nessun caso. Ma tutto fa campagna elettorale.
 
non c'è solo la Svizzera

Non è necessario andare sino in Svizzera e farsi spennare... Basta San Marino dove sei ugualmente al riparo e per un Italiano aprire un conto titoli in alcune banche è addirittura gratuito. E' possibile addirittura evitare la tassazione Ecofin acquistando obbligazioni emesse ante 03/2001 (qualsiasi emittente) e le sicav sono esenti da imposte. :)
Nota: mi viene da ridere a pensare come faranno ad applicare i MORTADELLONI l'eventale "NO TAX AREA" visto che oggi i prelievi sono affidati alle banche e che c'è una sola facile aliquota da applicare... Poi invece i conteggi, i controlli, i prelievi chi li farà ....Babbo Natale???
E' la solita ITALIETTA.... :wall:
 
Indietro