O i giovani sono tutti fannulloni o qualcosa nel sistema non funziona

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Dal rapporto Censis.

Se nel 1991 i nuclei con capofamiglia di età inferiore a 35 anni detenevano il 17,1% della ricchezza totale delle famiglie, nel 2010 la loro quota è scesa al 5,2%.
 
L'uso spropositato dei contratti a termine sicuramente non aiuta. :wall:
 
:specchio:....

...forse c'è una leggera differenza di stipendio e sicurezza del lavoro tra allora ed oggi. non credi?....
 
cominciano a lavorare tardi e i genitori non educano al risparmio. Sti fessi invece di farli render conto che vivono in una truffa immobiliare scentrata dai redditi..se possono gli comprano pure l'appartamento mangiandosi il tfr di 30anni di lavoro..

il sistema è palesemente insostenibile e la crisi edilizia è appena all'inizio.
 
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cominciano a lavorare tardi e i genitori non educano al risparmio. Sti fessi invece di farli render conto che vivono in una truffa immobiliare scentrata dai redditi..se possono gli comprano pure l'appartamento mangiandosi il tfr di 30anni di lavoro..

Amico siamo in un forum di finanza, dovresti sapere che l'immobiliare, nei suoi valori, segue la curva dei rendimenti. Caso mai apparentemente qualcuno ci marcia sopra, bisogna capire chi è.
 
i giovani lavoratori di oggi ( parliamo grossomodo dai nati dagli anni 70 in poi) vivono nella vera italia attuale : un paese povero che non può che avere un mercato del lavoro povero...l'altra metà degli italiani vive (fortuna loro ) sostanziamente "fuori dal tempo" nel senso che gode ancora di un tenore di vita più o meno simile a quello che aveva l'italia quando era un paese "ricco" ...
 
Amico siamo in un forum di finanza, dovresti sapere che l'immobiliare, nei suoi valori, segue la curva dei rendimenti. Caso mai apparentemente qualcuno ci marcia sopra, bisogna capire chi è.

di quali rendimenti parli, sono capitali morti in pancia alle banche che nessuno osa toccare..
 
di quali rendimenti parli, sono capitali morti in pancia alle banche che nessuno osa toccare..

Segue la curva dei tassi di interessi. Più essi scendono più l'immobiliare si apprezza. Fino al punto di rottura. Dopo di che se non ti chiami Giappone arrivano i dolori.
 
cominciano a lavorare tardi e i genitori non educano al risparmio. Sti fessi invece di farli render conto che vivono in una truffa immobiliare scentrata dai redditi..se possono gli comprano pure l'appartamento mangiandosi il tfr di 30anni di lavoro..

il sistema è palesemente insostenibile e la crisi edilizia è appena all'inizio.

Penso che potrebbero comprarsi un'Audi 4 e non di +
 
L'uso spropositato dei contratti a termine sicuramente non aiuta. :wall:

non aiuta aver portato l obbligo scolastico a 18 anni , si torni a 15 anni e subito contratti di apprendistato e ingentivare il lavoro dell artigiano .
 
Dal rapporto Censis.

In Italia c'è la democrazia e in democrazia il potere (e la ricchezza) è nelle mani della classe che è maggioranza. Come classe di età in questi 20 anni gli under 35 sono calati come peso %, è quindi normale che la loro ricchezza sia stata espropriata dalle classi prevalenti. Scommetto che la ricchezza dei pensionati in questo ventennio è aumentata.

In altri termini, tutte le leggi, le norme e le tendenze sono andate a svantaggio degli under 35 ed a vantaggio dei più anziani, quindi non poteva essere diversamente.

Compreso il trend immobiliare. E' facile dire "non comprare", ma da che mondo è mondo quando due giovani si sposano vogliono farsi una casa tutta loro. Negli anni '60 e '70 era diverso? E lo dice uno che non è proprietario immobiliare quasi per principio.
 
In Italia c'è la democrazia e in democrazia il potere (e la ricchezza) è nelle mani della classe che è maggioranza. Come classe di età in questi 20 anni gli under 35 sono calati come peso %, è quindi normale che la loro ricchezza sia stata espropriata dalle classi prevalenti. Scommetto che la ricchezza dei pensionati in questo ventennio è aumentata.

In altri termini, tutte le leggi, le norme e le tendenze sono andate a svantaggio degli under 35 ed a vantaggio dei più anziani, quindi non poteva essere diversamente.

Compreso il trend immobiliare. E' facile dire "non comprare", ma da che mondo è mondo quando due giovani si sposano vogliono farsi una casa tutta loro. Negli anni '60 e '70 era diverso? E lo dice uno che non è proprietario immobiliare quasi per principio.

Vediamo...quindi se in altri paesi in cui gli under 35 sono in percentuale meno rispetto ai più anziani, ciò non avviene...significa che non c'è democrazia??..:mmmm:
No perchè, se è per questo la classe media e medio bassa è in percentuale molto maggiore rispetto ai ricchi e a quelli che attualmente stanno bene...dovrebbe attuarsi una redistribuzione anche anche in questi termini?.:cool:.da qualche parte... il meccanismo della democrazia... mi sa che fa acqua....:o
 
...tradimento del PDS/DS negli anni "90 per imbarcare ex DC e monnezza varia...leggi ammazza diritti civili...còglioneria di massa degli itttaggglliannnni...incaprettamento di maastricht (vedi sopra i colpevoli)...
 
i giovani lavoratori di oggi ( parliamo grossomodo dai nati dagli anni 70 in poi) vivono nella vera italia attuale : un paese povero che non può che avere un mercato del lavoro povero...l'altra metà degli italiani vive (fortuna loro ) sostanziamente "fuori dal tempo" nel senso che gode ancora di un tenore di vita più o meno simile a quello che aveva l'italia quando era un paese "ricco" ...

:no::no:
l'italia di oggi è un paese a basso reddito ma alto patrimonio (privato).
 
parlavo ieri con una signora belga

da loro in alternativa ai licei, ci sono vere scuole di avviamento professionale

dove per 4 anni ti insegnano a fare: idraulico, falegname, elettricista, muratore, cuoco, ortofrutta, ecc.



potrebbe essere utile?
 
:no::no:
l'italia di oggi è un paese a basso reddito ma alto patrimonio (privato).

corretta la tua precisazione...peccato che il patrimonio cel l' abbiano i lavoratori di una volta...che ora lo utilizzano come ammortoizzatore sociale per i figli poveri...ecco come avviene la "redistribuzione di ricchezza" fra vecchie generazioni più "fortunate" e quelle nuove "diseredate"..ma ,ripeto, è cosa passatra...lo stato vero ed attuale del paese è quello che vede chi oggi ha 20-30-40 anni...è il mercato del lavoro e le opportunità di reddito che esso offre a riflettere la situazione attuale della nazione...ormai le tanto vituperate (fino a pochi anni fa) paghe da 1000 euro sono un miraggio o sono paghe che ottengono solo i lavoratori più qualificati...da "generazione 1000 euro" si sta scivolando verso generazione 500 euro...ormai i tanto vituperrati (fino a pochi anni fa) contratti a progetto/co.coc.co. sono appannaggio dei lavoratori più qualificati (che poi possono ,in rari casi, arrivare ad ottenere addirittura un "simi-ltempoindeterminato":eek:)..per gli altri ci sono gli stage a rimbiorso spese..il contratto precario co.co.pro.co è ormai un punto d'arrivo...una parvenza di riuscita e di "sicurezza"...chi, oggi, com,e giovane lavoratore vanta un co..co.pro.coccodè a 1000-1200 eurimese può ben vantarsi di "aver fatto carriera" e di "essere riuscito" quasi di "aver avuto successo" al confronto di altri della sua stessa generazione...
 
Ultima modifica:
parlavo ieri con una signora belga

da loro in alternativa ai licei, ci sono vere scuole di avviamento professionale

dove per 4 anni ti insegnano a fare: idraulico, falegname, elettricista, muratore, cuoco, ortofrutta, ecc.



potrebbe essere utile?

alcuni miei amici di infanzia( alcuni dei quali anche più giovani di me) che hanno iniziato a lavorare presto imparando (bene) un mestiere di quelli che tu elenchi sono ,ora , fra quelli che se la passano meglio (o meno peggio)....un mio amico che ha fatto l' itis-perito meccanico- è un vero mago nel lavoro manuale ( tornitore , saldatore, esperto di macchine cnc, elettricista..all'occorenza anche muratore ed idraulico si è praticamente ristrutturato l' appartemento-che si è comperato senza problemi con i gudagni accumulati dopo essere stato all' estero a fare il saldatore- da solo...) e non ha mai avuto problemi di lavoro , nemmeno in questi infami periodi di crisi...
 
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