Oggi ho incontrato per la prima volta un clandestino in libera uscita

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

stefm

Sturm und Drang
Registrato
22/4/00
Messaggi
28.662
Punti reazioni
1.898
Sono quasi sicuro, visto che era mal messo, non parlava italiano ma solo uno stentato inglese con forte accento africano. Dall'aspetto sembrava dell'Africa occidentale, ma di qualche paese ex colonia inglese visto l'accento.

Chiedeva aiuto per comprare una medicina in farmacia, mi ha fatto vedere anche che aveva un gonfiore sullo stomaco , ma mi sono guardato bene dall'approfondire. Molto educato, per niente minaccioso, ma dall'odore poco piacevole e sicuramente non in salute.

Gli ho allungato i pochi spiccioli che avevo e ho tirato dritto, a scanso di problemi sanitari, anche se devo dire che vedere un uomo in carne ed ossa fa un altro effetto rispetto alle notizie lette, la compassione è inevitabile. Se fossero poche persone sarebbe anche una faccenda gestibile, ma avere molte migliaia di questi soggetti a piede libero, senza requisiti per stare qui ma liquidati solo con un foglietto di via, smette di essere un problema di solidarietà e diventa un'emergenza sanitaria.

Secondo me, mi dispiace, ma bisognerebbe trovare il modo di tenerli in centri chiusi dove non possano uscire fino a che non è definita la loro posizione, cosa ovviamente da fare in uno-due mesi al massimo. E se non hanno i requisiti, aereo militare e via nei loro paesi, per la loro sicurezza e per la nostra. Non vedo come ci possa essere un vantaggio per chicchessia avere molte migliaia di sbandati in giro, magari con malattie, che non parlano la lingua, non hanno soldi e non hanno supporto da nessuno. Può finire solo male, per loro stessi o per qualcun altro.
 
rassista :o fassista :o bisogna accoglierli tutti :o sono il modello per il nostro futuro :o anche i nostri nonni erano migranti :o contro la scabbia basta una pomatina :o
 
era questo qua?
lo vedo spesso anche io

zcVYnplgPUzMJiSuxCAAlQXIhXABFloXMxrsirIOYYk=--alfano.jpg
 
Concordo con Stefm.
Tutti i clandestini devono essere tenuti in centri di raccolta chiusi; nutriti e assistiti ma rinchiusi, possibilmente su un'isola.
Chi viene da un paese in guerra può essere accolto finché non torna la pace nel suo paese, tutti gli altri rispediti o , in mancanza di accordi internazionali, trattenuti a tempo indeterminato nei campi.
 
a 3 km in collina, sopra la frazione dove vivo ne hanno messi 400, ne vedo decine tutti i giorni passeggiare allegramente per il mio ex-bel paesello.

Adesso mia figlia di 14 anni esce molto più di rado :o

Comunque questi sembrano tenuti abbastanza bene, vestiti tutti alla moda e tutti con cellulare di ultima generazione, età massima 25 anni, tutti maschi
 
Sono quasi sicuro, visto che era mal messo, non parlava italiano ma solo uno stentato inglese con forte accento africano. Dall'aspetto sembrava dell'Africa occidentale, ma di qualche paese ex colonia inglese visto l'accento.

Chiedeva aiuto per comprare una medicina in farmacia, mi ha fatto vedere anche che aveva un gonfiore sullo stomaco , ma mi sono guardato bene dall'approfondire. Molto educato, per niente minaccioso, ma dall'odore poco piacevole e sicuramente non in salute.

Gli ho allungato i pochi spiccioli che avevo e ho tirato dritto, a scanso di problemi sanitari, anche se devo dire che vedere un uomo in carne ed ossa fa un altro effetto rispetto alle notizie lette, la compassione è inevitabile. Se fossero poche persone sarebbe anche una faccenda gestibile, ma avere molte migliaia di questi soggetti a piede libero, senza requisiti per stare qui ma liquidati solo con un foglietto di via, smette di essere un problema di solidarietà e diventa un'emergenza sanitaria.

Secondo me, mi dispiace, ma bisognerebbe trovare il modo di tenerli in centri chiusi dove non possano uscire fino a che non è definita la loro posizione, cosa ovviamente da fare in uno-due mesi al massimo. E se non hanno i requisiti, aereo militare e via nei loro paesi, per la loro sicurezza e per la nostra. Non vedo come ci possa essere un vantaggio per chicchessia avere molte migliaia di sbandati in giro, magari con malattie, che non parlano la lingua, non hanno soldi e non hanno supporto da nessuno. Può finire solo male, per loro stessi o per qualcun altro.

c'e' una piccola struttura di accoglienza a pochi metri da qui dove lavoro...

problemi zero...
sono tutti molto giovani...
hanno biciclette per arrivare fino la centro del paese (questa e' una frazioncina) e spesso li trovo per strada a piedi o in bici che si muovono...
la sera giocano a pallone nel piazzale davanti a dove stanno

fin qui ripeto problemi zero...

mi chiedo cosa gli riservi il futuro...
mesi per un identificazione e gia' la cosa puzza di lucro ed affari dei soliti noti...

Poi ?
mettiamo che restino in italia....
tutti alla asl o nelle cooperative ?
il disoccupato italiano la sera torna ...per la gran parte a casa in famiglia...

questi avranno la capacita' di collocarsi in un mercato saturo ?
o finiranno in malavita o dietro a qualche dem.ente che gli spiega quanto e' bello saltare in aria qua per allah :rolleyes:

e questa rimane zona ampiamente vivibile e con una gestione direi ampiamente sufficiente della cosa
non oso pensare negli ammassi urbani
 
Questo qui credo fosse scappato... nelle strutture di accoglienza sarebbe stato in condizioni molto migliori.
Probabilmente uno di quelli a cui è stata rifiutata protezione, e ora in giro senza sostegno con un ordine di espulsione placebo in tasca.
 
Indietro