stefm
Sturm und Drang
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Sono quasi sicuro, visto che era mal messo, non parlava italiano ma solo uno stentato inglese con forte accento africano. Dall'aspetto sembrava dell'Africa occidentale, ma di qualche paese ex colonia inglese visto l'accento.
Chiedeva aiuto per comprare una medicina in farmacia, mi ha fatto vedere anche che aveva un gonfiore sullo stomaco , ma mi sono guardato bene dall'approfondire. Molto educato, per niente minaccioso, ma dall'odore poco piacevole e sicuramente non in salute.
Gli ho allungato i pochi spiccioli che avevo e ho tirato dritto, a scanso di problemi sanitari, anche se devo dire che vedere un uomo in carne ed ossa fa un altro effetto rispetto alle notizie lette, la compassione è inevitabile. Se fossero poche persone sarebbe anche una faccenda gestibile, ma avere molte migliaia di questi soggetti a piede libero, senza requisiti per stare qui ma liquidati solo con un foglietto di via, smette di essere un problema di solidarietà e diventa un'emergenza sanitaria.
Secondo me, mi dispiace, ma bisognerebbe trovare il modo di tenerli in centri chiusi dove non possano uscire fino a che non è definita la loro posizione, cosa ovviamente da fare in uno-due mesi al massimo. E se non hanno i requisiti, aereo militare e via nei loro paesi, per la loro sicurezza e per la nostra. Non vedo come ci possa essere un vantaggio per chicchessia avere molte migliaia di sbandati in giro, magari con malattie, che non parlano la lingua, non hanno soldi e non hanno supporto da nessuno. Può finire solo male, per loro stessi o per qualcun altro.
Chiedeva aiuto per comprare una medicina in farmacia, mi ha fatto vedere anche che aveva un gonfiore sullo stomaco , ma mi sono guardato bene dall'approfondire. Molto educato, per niente minaccioso, ma dall'odore poco piacevole e sicuramente non in salute.
Gli ho allungato i pochi spiccioli che avevo e ho tirato dritto, a scanso di problemi sanitari, anche se devo dire che vedere un uomo in carne ed ossa fa un altro effetto rispetto alle notizie lette, la compassione è inevitabile. Se fossero poche persone sarebbe anche una faccenda gestibile, ma avere molte migliaia di questi soggetti a piede libero, senza requisiti per stare qui ma liquidati solo con un foglietto di via, smette di essere un problema di solidarietà e diventa un'emergenza sanitaria.
Secondo me, mi dispiace, ma bisognerebbe trovare il modo di tenerli in centri chiusi dove non possano uscire fino a che non è definita la loro posizione, cosa ovviamente da fare in uno-due mesi al massimo. E se non hanno i requisiti, aereo militare e via nei loro paesi, per la loro sicurezza e per la nostra. Non vedo come ci possa essere un vantaggio per chicchessia avere molte migliaia di sbandati in giro, magari con malattie, che non parlano la lingua, non hanno soldi e non hanno supporto da nessuno. Può finire solo male, per loro stessi o per qualcun altro.