torre1
Un passo alla volta
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Non sono d'accordo. Io credo che non si possa dare il proprio voto ad uno che si considera un filibustiere solo perchè costui fa promesse da marinaio, per giunta contro un nemico con il quale poi alla fine si è "alleato" (questo ovviamente vale anche al contrario).
Evidentemente la parola filibustiere per alcuni ha una connotazione più benevola che per altri. questa è l'unica spiegazione. Tanto più dopo circa 20 anni di berlusconismo.
In un paese "normale" ti darei ragione, ma ribadisco che Berlusconi in questi anni è stato rivotato anche da elettori che, delusi, ne raccontavano peste e corna. Le ragioni che mi sono dato sono le seguenti
- E' stranoto che in questo paese molti, troppi, non votano per qualcuno ma contro qualcuno, i programmi sono un optional. Alla fine, pur di non far vincere l'altra parte, anche il peggio della propria parte per qualcuno è preferibile
- Berlusconi ha "promesso" di compensare il gettito IMU sulla prima casa dagli alcolici, fumo, gioco d'azzardo, ecc. Chi pensa che non gli costi molto mantenere questa promessa, non beve, non fuma, non gioca può pensare di avere qualche possibilità di guadagnarci
- Con Monti e con Bersani c'è la certezza di essere tassati, con Monti anche la certezza di tagli, razionalizzazioni, riconoscimento del merito, pulizia in vari settori .... chi pensa di smenarci può pensare che comunque l'italia finirà male, ma con Berlusconi respirerà qualche mese/anno in più prima del tracollo
- Ci sono molti elettori che non possono ammettere fino in fondo con se stessi di essere stati imbrogliati per anni, meglio non ammetterlo
- Ci sono molti elettori inconsciamente affascinati da chi, contro ogni buon senso e contro ogni evidenza dei fatti, ti martella con le sue verità, come ha fatto Berlusconi da Giletti o dalla D'Urso: può sembrare assurdo, ma alla fine qualcuno, quelli affascinati dai leader, si convincono che qualcosa di vero ci sia
- Berlusconi tira in ballo il complotto dell'europa e delle banche contro l'italia, cosa per altro a cui molti nick di AP danno credito: alla fine a non pochi elettori resta l'idea che l'unico che può difendere il paese sia proprio lui, che con tutti i suoi difetti e la sua cialtroneria, gli altri, apparentemente più civili, argomentanti, responsabili, in realtà siano una manica di truffatori ipocriti ben peggiori di lui.
L'elettore italiano è furbo, ma non intelligente, pensa che gli altri affonderanno ma lui si salverà. E magari invece il primo ad affondare sarà proprio lui