Moneta bimetallica
Moneta bimetallica - Wikipedia
Il caso del brevetto italiano in Francia
In Francia la moneta da 10 franchi di nuova emissione veniva abbondantemente falsificata, cosicché la Zecca Francese si interessò molto al nuovo tipo di moneta ed il suo direttore chiese di poter inviare dei tecnici presso lo stabilimento italiano per verificarne la fattibilità. I tecnici francesi si resero conto della bontà del progetto e, tra la Zecca Italiana e quella Francese, ebbe inizio uno scambio di corrispondenza per la concessione dell'autorizzazione allo sfruttamento del brevetto.
All'improvviso i contatti si esaurirono e, un anno dopo, si apprese dalla stampa che in Francia era stata emessa una moneta bimetallica da 10 franchi. Alle immediate proteste della zecca di Roma la Zecca di Parigi rispose che avevano usato una nuova tecnologia e, per amore di pace, alla cosa non fu dato alcun seguito.