Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo? Vol. 2

Walter credo sia solo per i bondisti 2025 e i vecchi bonds allora non individualizzati, noi del loan lo siamo già.
Qualora nella nuova RJ rientrasse ( sfortunatamente) anche il Loan 50ino, sembra di capire che un' attività da parte dei titolari andrà comunque fatta, quantomeno nella scelta dell' opzione pagamento, altrimenti si corre il (serio) rischio di rientrare ( questa volta definitivamente) nell' opzione "default recovery option" , la quale prevede rimborso 2038 e facoltà in qualunque momento a loro discrezione di liquidare in tutto o in parte al 15% del nuovo nominale come risultante alla data del deposito della nuova domanda di RJ.

Ciò posto vi è ora da capire:

1) se il Loan rientri fra tutti i crediti chirografari assoggettati al nuovo RJ ( nel piano esplicitamente alcuni crediti già haircuttati NON vengono toccati - privilegiati e fornitori a parte)

2) nella malaugurata ipotesi il Loan vi rientri, che tipo di attività da parte dei possessori del 50ino va fatta

3) ho la "sensazione" che anche questa volta cercheranno di asfaltare il più possibile , confidando nella " default recovery" per coloro che resteranno inerti , senza effettuare attività di scelta

4) è verosimile che la procedura giudiziaria brasiliana di concordato preventivo ( RJ) richieda ogni volta per ogni procedura un' attività di " insinuazione al passivo" attraverso una procedura di individualizzazione e riconoscimento che abbia il sigillo del Giudice ( così come è avvenuto la prima volta).

Per quanto sopra detto occorrerà:

1) stare allerta
2) assumere informazioni presso Wald ( e verificare se casomai rientriamo nella Classe III , che comprende creditori non assoggettati alla RJ , e di cui egli ha già esplicito ed espresso elenco)

Facciamo un passo alla volta e ci regoleremo consequenzialmente.
Come abbiamo affrontato la questione la prima volta, così faremo la seconda.
 
Ultima modifica:
Qualora nella nuova RJ rientrasse ( sfortunatamente) anche il Loan 50ino, sembra di capire che un' attività da parte dei titolari andrà comunque fatta, quantomeno nella scelta dell' opzione pagamento, altrimenti si corre il (serio) rischio di rientrare ( questa volta definitivamente) nell' opzione "default recovery option" , la quale prevede rimborso 2038 e facoltà in qualunque momento a loro discrezione di liquidare in tutto o in parte al 15% del nuovo nominale come risultante alla data del deposito della nuova domanda di RJ.

Ciò posto vi è ora da capire:

1) se il Loan rientri fra tutti i crediti chirografari assoggettati al nuovo RJ ( nel piano esplicitamente alcuni crediti già haircuttati NON vengono toccati - privilegiati e fornitori a parte)

2) nella malaugurata ipotesi il Loan vi rientri, che tipo di attività da parte dei possessori del 50ino va fatta

3) ho la "sensazione" che anche questa volta cercheranno di asfaltare il più possibile , confidando nella " default recovery" per coloro che resteranno inerti , senza effettuare attività di scelta

4) è verosimile che la procedura giudiziaria brasiliana di concordato preventivo ( RJ) richieda ogni volta per ogni procedura un' attività di " insinuazione al passivo" attraverso una procedura di individualizzazione e riconoscimento che abbia il sigillo del Giudice ( così come è avvenuto la prima volta).

Per quanto sopra detto occorrerà:

1) stare allerta
2) assumere informazioni presso Wald ( e verificare se casomai rientriamo nella Classe III , che comprende creditori non assoggettati alla RJ , e di cui egli ha già esplicito ed espresso elenco)

Facciamo un passo alla volta e ci regoleremo consequenzialmente.
Come abbiamo affrontato la questione la prima volta, così faremo la seconda.
In ogni caso se dovesse verificarsi la malaugurata ipotesi di coinvolgimento del loan la procedura dovrebbe essere molto più semplice visto che siamo già individuati come creditori e i nostri dati sono in loro possesso ...penso che nel caso si tratterà di esprimere l'adesione ad un'opzione ...anche se dati i comportamenti al limite della legalità di OI bisogna stare allerta come giustamente dici
 
Grazie Accident per l’ analisi accurata e perfetta. Mi chiedo se nella malaugurata ipotesi di coinvolgimento del Loan , possono invalidare un piano di pagamento concordato e a suo tempo approvato dal Tribunale ( magari dallo stesso giudice ). Sembra pura follia se arrivasse un comunicato di OI con scritto : “ Scusate , abbiamo scherzato, si ricomincia tutto d’accapo”. Dopo aver presentato poi, per cinque anni la dichiarazione del quadro RW, esposti alle minus-plus valenze e quant’altro, e senza aver mai visto un centesimo. Scommetto che nemmeno nelle loro tribù esiste una cosa del genere . Ma dove siamo finiti !
 
Ultima modifica:
I creditori "concursuais" che debbono verificare la propria presenza nella lista e eventualmente comunicare entro 15 giorni le eventuali difformità sono coloro che debbono partecipare alla assemblea dei creditori?
I crediti da conversione RJ1 delle obbligazioni si ritrovano elencati?
 
In attesa del documento per la individualizzazione dei BONDHOLDER , chiedo se c'è qualche altro possessore come me di
bond 2025 perché nel caso ci si debba rivolgere ad un avvocato brasiliano sarebbe sicuramente conveniente farlo assieme.
 
Buongiorno a Tutti
Mi sono appena registrato, anche se seguo il forum ormai da molto tempo, in quanto possessore, insieme ad altri componenti della mia famiglia, di BOND 2025.
In particolare, mi riferisco a quanto proposto da brunobb, relativamente alla necessità di individualizzazione dei bondholder, percui, qualora ci si debba rivolgere ad un avvocato brasiliano, ci rendiamo disponibili a valutare eventuali proposte economiche in comune.​
 
dopo vari tentativi, miracolosamente wald ha risposto al telefono ma non ha saputo rispondere alla domanda se il loan sia assoggettato alla rj 2 o no, mi ha detto di mandare una mail, boh!
 
Allora per gli entitlement ci sarà da inviare un'altra mail. Tu la mandi in inglese o in Portoghese ?
Eventualmente possiamo praticare lo split in FOLLoan e FOLEntitlement.
 
dopo vari tentativi, miracolosamente wald ha risposto al telefono ma non ha saputo rispondere alla domanda se il loan sia assoggettato alla rj 2 o no, mi ha detto di mandare una mail, boh!
Wald non lo sa neanche lui al momento.
Su quel piano ( more solito) non si capisce una cippa.
Diamogli il tempo di informarsi e capire.
A noi nel frattempo non resta che tenere le dita incrociate e sfogliare una margherita : il loan è compreso, non è compreso, è compreso, non è compreso....
 
Io scrivo in portoghese perché ho abitato per anni in Brasile, comunque anche in inglese va bene, attendo una risposta a patto, come dice accident, che la sappiano dare.
 
Plano da RJ da Oi depende de resultado favorável na arbitragem com a Anatel
Il piano RJ di Oi dipende dall'esito favorevole dell'arbitrato con Anatel
Per Bruno Do Amaral -22/05/23, 19:05 Aggiornato il 22/05/23, 19:05

Insieme al nuovo piano di risanamento giudiziale approvato dal cda di Oi alla fine della scorsa settimana, l'operatore ha diffuso la relazione economico-finanziaria elaborata dalla società di consulenza Ernst & Young Assessoria Empresarial, che fornisce dettagli sulle aspettative della società nello svolgimento dell'operazione ristrutturazione . Ma EY ha evidenziato più volte nel documento: Oi si basa su presupposti che potrebbero non verificarsi nel modo previsto , come nel caso del processo arbitrale con Anatel.

Il rapporto ritiene che il valore dell'adeguamento della concessione sarà di circa 12,2 miliardi di R$, valori di aprile 2022 (quali multe, oneri e interessi di mora), con scadenza aprile 2033.

Afferma, invece, che Oi stima che il valore dell'arbitrato con Anatel (cioè con l'Unione) raggiungerà i 50 miliardi di R$ . La società afferma che il valore di riferimento di 16 miliardi di R$ è "provvisorio e non aggiornato". E quindi, si augura che il valore di un "risultato a pareggio" possa essere sufficiente ad ammortizzare il saldo al termine della concessione, neutralizzando l'effetto sulla cassa della società.


Pertanto, afferma la società di consulenza, il piano di riorganizzazione giudiziaria utilizza l'aspettativa che la procedura arbitrale si concluda nel 2024, includendo questa premessa nelle proiezioni economico-finanziarie. Pertanto, EY si riserva, pur affermando di non svolgere alcun tipo di "istruttoria o revisione indipendente" delle informazioni trasmesse dall'operatore: "Tuttavia, la conclusione delle procedure che coinvolgono Oi e gli organismi di regolazione in merito alla fine della concessione e la procedura arbitrale. Gli importi definitivi e il termine per l'espletamento di tali procedure possono differire dalle assunzioni adottate da Oi e possono incidere sull'analisi dell'andamento economico e finanziario della Società."

vendite di beni
Uno di punti principali del piano , Oi ha previsto la cessione della partecipazione in V.tal in due fasi: 7,3% nel 2025, per 6,7 miliardi di reais, e un altro 7,3% nel 2026, per 7,7 miliardi di reais. La proiezione per la vendita di una partecipazione del 40% in ClientCo è stimata a R $ 4,8 miliardi, afferma il rapporto.

La cessione di altri asset, che si somma alla cessione di Oi Soluções, Serede, Brasil Telecom e delle attività internazionali, tra le altre, prevede un saldo di R$ 3,870 miliardi nel 2023. Con il pagamento delle varie forme di finanziamento, la cassa il saldo post-lancio dovrebbe diminuire fino a diventare negativo tra il 2025 e il 2027, recuperando successivamente fino al 2032, ma risentendo della scadenza dell'estinzione dei debiti dei creditori chirografari di ramo III nel 2033.

Proiezioni
Il rapporto dice: " Nel 2026, la Società ha bisogno di finanziamenti per mantenere la sua liquidità operativa minima . La Società proietta i suoi flussi operativi fino al 2033. Dopo questo periodo, Oi ipotizza una generazione di cassa operativa stabile, riducendo il suo saldo di finanziamento per tutti gli anni successivi ."

Nelle proiezioni effettuate dalla società di consulenza, l'utile prima di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti (EBITDA, o EBITDA, nell'acronimo in portoghese) è negativo tra il 2023 e il 2025, riprendendo il livello positivo nel 2026 e raggiungendo la stabilità nel 2028 fino al 2033, quando raggiungerebbe R $ 4,189 miliardi. Anche il margine EBITDA seguirebbe questa tendenza, raggiungendo il 25,6% nel 2033.

Vale anche la pena notare che Oi prevede di iniziare a pagare dividendi agli azionisti di minoranza di ClientCo a partire dal 2026. Queste proiezioni considerano i ricavi legacy fino al 2025, stabilendo la migrazione alla fibra sia per la banda larga e la base di telefonia fissa che per quella di Oi Soluções. L'operatore ha un impatto negativo sull'EBITDA di R$ 1 miliardo all'anno a causa della concessione.

Pertanto, le misure proposte nel PRJ rappresentano un cambiamento strutturale nella pianificazione strategica del Grupo Oi e considerano, secondo il rapporto:

La cessione del 40% di UPI ClientCo per R$ 4,8 miliardi nel 2025, operazione molto rilevante nella composizione dei ricavi di Grupo Oi;
La cessione del 14,6% della quota residua detenuta da Oi in V.tal, per un importo complessivo di R$ 14,4 miliardi nel 2026 e 2027;
Margini EBITDA superiori ai livelli attuali e alla storia recente per le sue tre business unit, Oi Fibra, Oi Soluções e Legado;
Risoluzione del procedimento arbitrale relativo alla cessione di UPI Móvel al fine di non generare ulteriori esborsi per Oi; È
Risoluzione delle controversie con l'agenzia di regolazione senza gravare sulla Società.
Cioè il piano si basa su ipotesi, come la cessione del 40% di ClientCo e del 14,6% di V.tal, ma anche su fatti esterni come il contenzioso con Anatel. E anche quel finanziamento ha luogo, in particolare il nuovo prestito DIP per un importo di R $ 4 miliardi. Pertanto, la conclusione di EY è che "l'effettivo verificarsi e l'attuazione di tali condizioni e proiezioni è una condizione indispensabile per il raggiungimento di uno scenario fattibile per la continuità delle operazioni, secondo quanto commentato in questo Rapporto. La mancata materializzazione di una qualsiasi delle assunzioni adottate qui, oltre che i mutamenti dello scenario economico qui presentato, renderanno l'analisi soggetta a revisione e, eventualmente, a mutamento in merito alla situazione di fattibilità ”.

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Quanto sopra forse spiega il grado di incertezza che aleggia sull'intera vicenda
 
Concordo e condivido appieno.
Come ho avuto modo di leggere più volte in questo forum, la situazione di Oi è propria di una società tecnicamente ormai già fallita da tempo ... sul tipo della nostra Alitalia, ora Ita ... via !!!
Dispiace non averlo capito a tempo debito, quando si poteva vendere sul mercato ad un prezzo decente il Bond 2025, che ci hanno "venduto" a 110,50 e che ora è quotato 4,50 ...
 
Concordo e condivido appieno.
Come ho avuto modo di leggere più volte in questo forum, la situazione di Oi è propria di una società tecnicamente ormai già fallita da tempo ... sul tipo della nostra Alitalia, ora Ita ... via !!!
Dispiace non averlo capito a tempo debito, quando si poteva vendere sul mercato ad un prezzo decente il Bond 2025, che ci hanno "venduto" a 110,50 e che ora è quotato 4,50 ...
Non dispiacerti questi bond non erano negoziabili attraverso i canali normali. Io ci avevo provato ma non ci sono riuscito. Probabilmente bisognava avere conoscenze che non ho per aggirare il problema.
 
Oi (OIBR3): conselho aprova plano de recuperação judicial
Interessante l'approfondimento/intervista nel video; i complessi problemi finanziari di Oi, con la potenzialità del fallimento, non convengono ad alcuno dei soggetti economici brasiliani, comprese le banche. Il sistema politico e giudiziario federale di questo ha tenuto, tiene, e continuerà a tenere conto: questo il principio ispiratore della protezione dai creditori (noi) e della erosione dei crediti.
 
Oi (OIBR3): conselho aprova plano de recuperação judicial
Interessante l'approfondimento/intervista nel video; i complessi problemi finanziari di Oi, con la potenzialità del fallimento, non convengono ad alcuno dei soggetti economici brasiliani, comprese le banche. Il sistema politico e giudiziario federale di questo ha tenuto, tiene, e continuerà a tenere conto: questo il principio ispiratore della protezione dai creditori (noi) e della erosione dei crediti.
Ovvio! Dal 2016 abbiamo dolorosamente ben capito che questi galantuomini hanno sistematicamente dato la precedenza a tutti i grandi soggetti brasiliani coinvolti, puntando allo stesso tempo all'annientamento economico e fisico di tutti gli altri creditori, soprattutto quelli piccoli e stranieri.
 
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