OPVS Fiera di Milano

Smil

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20/9/02
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OPVS Fiera di Milano per 2.600.000 azioni
range prezzo 7,50 - 8,75
lotto minimo 250

Vorrei aderire al colocamento, voi cosa ne pensate.

Ringrazio chi vorrà rispondere.
 
Ti ringrazio per la risposta. Andrò a leggere il prospetto anche se i fondamentali non sono il mio forte.

Ti saluto.
 
Allego la valutazione di Soldi Sette (settimanale finanziario che fa capo ad associazioni di difesa dei consumatori).
Mi sembra anche che ci sia un thread sul forum dell'azionario

Termini dell'offerta


- Periodo di sottoscrizione: 2 – 6 dicembre 2002
- Intervallo di prezzo: 7,5 – 8,75 euro
- Lotto minimo: 250 azioni
- Controvalore lotto minimo (in euro): Min 1.875 – Max. 2.187,5
- Data fissazione prezzo massimo: 1 dicembre 2002
- Data fissazione prezzo definitivo: 8 dicembre 2002
- Data pagamento delle azioni: 12 dicembre 2002
- Data inizio negoziazioni: 12 dicembre 2002
- Mercato di quotazione: Mercato Telematico Azionario, segmento STAR


Azionariato

Prima dell’offerta la totalità del capitale di Fiera Milano era detenuto dall’Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano, che anche dopo l’offerta manterrà la maggioranza del capitale del gruppo (tra il 56% e il 60%). Il mercato deterrà invece una quota compresa tra il 32% e il 36%.


Attività e strategia

La società è leader in Italia e tra i primi operatori in Europa nell’organizzazione di manifestazioni fieristiche; nel periodo compreso tra il 1° luglio 2001 e il 30 giugno 2002 (la società chiude l’esercizio al 30 giugno) si sono svolte 71 manifestazioni, di cui 51 di livello internazionale. L’attività principale è la fornitura di spazi e servizi base agli organizzatori; le altre attività riguardano la fornitura di servizi supplementari agli organizzatori (sale convegni, collegamenti al quartiere fieristico…), servizi agli espositori (impianti tecnologici, sorveglianza…) e servizi ai visitatori (ristorazione, parcheggi…).

La società intende utilizzare i proventi dell’offerta per sviluppare la propria attività. Il 20-30% circa sarà utilizzato per acquisizioni di società che operano in questo campo, il 40-50% circa per organizzare nuove manifestazioni e il rimanente 20-30% circa per finanziare il nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero.


Rischi

Uno dei rischi legati all’attività della società riguarda la dipendenza dall’ente controllante, con il quale sono anche in corso diversi rapporti contrattuali (locazioni, licenze d’uso dei marchi, fornitura di servizi).

Per quanto riguarda la clientela, nell’ultimo esercizio i primi 10 clienti hanno rappresentato il 77,5% del fatturato di gruppo; inoltre, nonostante le manifestazioni organizzate siano numerose, il 36% dei ricavi è derivato da solo 4 eventi.

Altro punto di incertezza riguarda il nuovo polo fieristico: nel caso in cui i tempi del suo completamento dovessero slittare, Fiera Milano vedrebbe limitate le sua possibilità di sviluppo per la mancanza di nuovi spazi.

Sempre a proposito delle possibilità di sviluppo, anche la politica di dividendi è limitante: il gruppo intende infatti distribuire gran parte degli utili realizzati (fino al 95%). Se da un lato questo può avvantaggiare gli investitori, dall’altra impedisce alla società di finanziare la crescita futura senza ricorrere al debito.


Valutazione

Nell’intervallo di prezzo indicato il titolo è troppo caro. Visti anche i rischi legati all’investimento, vi sconsigliamo di aderire.


alla prossima
 
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