ora arriva lo "shale" dagli Usa,ci abbiamo i rigassificatori?

cicerone.

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Gas, in Europa il mercato è crollato del 15%
in quattro anni e ora arriva lo "shale" dagli Usa
Lo scenario del mercato si è rivoluzionato nel giro di poche stagioni: le previsioni parlavano di 630 miliardi all'anno invece si è arrivati a 430 miliardi. L'ad di Eni Paolo Scaroni: "Presto arriveranno le esportazioni dagli Stati Uniti"




MILANO - Il boom delle rinnovabili, il calo dei consumi a causa della crisi economica che ha colpito i paesi del Mediterraneo. Ma anche i progetti per l'efficienza energetica e, sul fronte delle materie prime, il rilancio del carbone. Sono questi i motivi che spiegano quanto annunciato dall'amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni, intervenuto all'annuale appuntamento dell'Omc (Offshore mediterranean conference & exhibition): l'errata previsione di consumi di gas nel vecchio Continente.
 
Siete al governo cribbio, fateli :D
 
"Se vi avessi parlato nel 2008 vi avrei detto che le previsioni per il 2012 erano di consumi pari a 630 miliardi di metri cubi - ha affermato il manager - invece i consumi sono stati di 480 miliardi, con un calo di 150 miliardi che sono le esportazioni di Gazprom in Europa. Quindi negli ultimi 4 anni, come consumi del mercato europeo, ci siamo persi una Gazprom".

In altre parole, anche Scaroni si è arreso all'evidenza di come è cambiato - e si stia ulteriormente trasformando - il mondo dell'energia. Dove non possono più essere le aziende monopolistiche dei singoli Paesi che si possono occupare delle fornitire. Il problema è ormai di tutta l'Europa. "I vecchi contratti di lungo termine che avevamo, garantivano gli approvvigionamenti in gas, i cosiddetti contratti take or pay. Ora che il mercato del gas è profondamente cambiato ogni Paese, ogni ministero dello Sviluppo economico dell'Europa dovrà affrontare il tema della sicurezza degli approvvigionamenti con altri metodi: non potranno più far leva solo sui contratti di approvvigionamento che noi abbiamo. Le nuove regole del gioco - ha spiegato ancora Scaroni - non consentono più alle imprese europee di svolgere questo ruolo, che ritorna ad essere un tema di carattere sovrano, di spettanza dei governi dell'Ue".
 
Ma non è solo questo. Come noto, una degli attori della rivoluzione energetica degli ultimi anni è lo shale gas, il cosidetto gas estratto dalle rocce che ha trasformato gli Stati Uniti da Paese importatore a nazione autonoma da forniture estere. Lo ha fatto senza guardare troppo per il sottile alla sicurezza ambientale, come da denuncia di un recente film interpretato e prodotto dalla star hollywoodiana Matt Damon.
 
Ma non è solo questo. Come noto, una degli attori della rivoluzione energetica degli ultimi anni è lo shale gas, il cosidetto gas estratto dalle rocce che ha trasformato gli Stati Uniti da Paese importatore a nazione autonoma da forniture estere. Lo ha fatto senza guardare troppo per il sottile alla sicurezza ambientale, come da denuncia di un recente film interpretato e prodotto dalla star hollywoodiana Matt Damon.

Prima o poi bisogna morire, l'importante sono gli schei :o
 
mappa-rigassificatori-in-italia.jpg
 
Ma non è solo questo. Come noto, una degli attori della rivoluzione energetica degli ultimi anni è lo shale gas, il cosidetto gas estratto dalle rocce che ha trasformato gli Stati Uniti da Paese importatore a nazione autonoma da forniture estere. Lo ha fatto senza guardare troppo per il sottile alla sicurezza ambientale, come da denuncia di un recente film interpretato e prodotto dalla star hollywoodiana Matt Damon.

Il prezzo del gas dovrebbe allora precipitare se non fosse che siamo legati a contratti pluriennali che il gas lo paghi comunque, sia se lo ritiri sia se non lo ritiri...
 
mi pare siano investimenti di privati

Non hai capito nulla del discorso di Scaroni. Inannzitutto la novità americana è lo shale oil

Shale oil - Wikipedia, the free encyclopedia

si tratta di petrolio quindi non c'e' bisogno di rigassificatori. Semplicemente i consumi di gas sono crollati tra efficienza, rinnovabili e nuove tecnologie per bruciare il carbone e trovare nuovo petrolio (shale oil).

Quindi l'Italia si troverà con nuovi investimenti inutili per lo stoccaggio di gas.
 
Non hai capito nulla del discorso di Scaroni. Inannzitutto la novità americana è lo shale oil

Shale oil - Wikipedia, the free encyclopedia

si tratta di petrolio quindi non c'e' bisogno di rigassificatori. Semplicemente i consumi di gas sono crollati tra efficienza, rinnovabili e nuove tecnologie per bruciare il carbone e trovare nuovo petrolio (shale oil).

Quindi l'Italia si troverà con nuovi investimenti inutili per lo stoccaggio di gas.

non c'è speranza che possano capire.
 
a proposito di stoccaggio e shale, è uno scandalo che nella bassa emiliana si sia ancora impelagati in patetiche diatribe legali x stoccare pochi milioni di mcubi nel sottosuolo e che qualche falso ambientalista si ribelli alla nuova onda dello shale, che schifo questi cittadini che acriticamente si oppongono al progresso

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ma sai almeno come funziona? è una tecnica della seconda guerra..prova a immaginare perchè la usano 70 anni dopo..

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quagliò stamo alla frutta

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falsi ambientalisti? ti vedrei bene con i crepi sul tetto ;)
 
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