Fratel Crosetto, agosto 2022
“A settembre sul nostro paese si abbatterà uno tsunami, con una prevedibile minore ricchezza reale del 10%.
Vivremo momenti di difficoltà spaventosa, con rischi addirittura di conflitti sociali da guerra civile.
C’è bisogno di un patto con gli avversari senza il quale, a perdere saremmo tutti”.
Crosetto aveva previsto con largo anticipo ciò che sarebbe accaduto e aveva proposto un patto
con gli avversari di qualsiasi parte fossero stati, le elezioni infatti si sarebbero indette dopo due mesi.
Un patto, quindi, non un nuovo governo Draghi, ciò nell'interesse della nazione in una fase drammatica.
In realtà non ci sarà alcun patto, le fazioni si affronteranno in una lotta aspra e inutile finendo
per nuocere a tutti noi, si continuerà a perdere tempo prezioso. Prevarranno purtroppo gli interessi
di parte sopra a quelli degli italiani. Lo dimostra il fatto che da una settimana dall'esito, ancora non
sono riusciti a trovare l'accordo su un solo ministro, quando lista doveva essere già approntata
da mesi sapendo bene che avrebbero vinto.