Claudio50
Campagna marchigiana
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Roma, 18:50
Investimento sbagliato, maxi multa a una banca
Il tribunale di Roma ha condannato Unicredit a risarcire con 408.900 euro (792 milioni di lire) un cliente al quale aveva amministrato il patrimonio sostituendogli i buoni del tesoro poliennali ad alto interesse con quote dei propri fondi di investimento che hanno invece realizzato pesanti perdite: operazioni finanziarie eseguite, secondo l'accusa, in pieno conflitto di interesse.
La vicenda risale al giugno '96 e riguarda un privato cittadino che aveva conferito i propri risparmi (contanti e Btp scadenti fino al 2006 con rendimento del 10%) all'allora Credito Italiano perché l'istituto gestisse il patrimonio investendolo. Nei giorni successivi - si legge in una nota diffusa dallo studio Vassali, che assiste il cliente danneggiato - l'istituto ha venduto a se stesso i Btp ad alto rendimento e ha acquistato per conto del cliente quote di propri fondi di investimento che hanno realizzato consistenti perdite.
Il tribunale di Roma, chiamato a esprimersi sulla questione, con la sentenza depositata oggi ha dichiarato risolto per colpa di Unicredit il contratto di gestione patrimoniale e condannato la banca al maxi-risarcimento. Lo studio Carnelutti - che assiste la banca la quale rimane convinta delle proprie ragioni - aspetta di vedere la sentenza per ricorrere eventualmente in appello. (Red)
Roma, 18:50
Investimento sbagliato, maxi multa a una banca
Il tribunale di Roma ha condannato Unicredit a risarcire con 408.900 euro (792 milioni di lire) un cliente al quale aveva amministrato il patrimonio sostituendogli i buoni del tesoro poliennali ad alto interesse con quote dei propri fondi di investimento che hanno invece realizzato pesanti perdite: operazioni finanziarie eseguite, secondo l'accusa, in pieno conflitto di interesse.
La vicenda risale al giugno '96 e riguarda un privato cittadino che aveva conferito i propri risparmi (contanti e Btp scadenti fino al 2006 con rendimento del 10%) all'allora Credito Italiano perché l'istituto gestisse il patrimonio investendolo. Nei giorni successivi - si legge in una nota diffusa dallo studio Vassali, che assiste il cliente danneggiato - l'istituto ha venduto a se stesso i Btp ad alto rendimento e ha acquistato per conto del cliente quote di propri fondi di investimento che hanno realizzato consistenti perdite.
Il tribunale di Roma, chiamato a esprimersi sulla questione, con la sentenza depositata oggi ha dichiarato risolto per colpa di Unicredit il contratto di gestione patrimoniale e condannato la banca al maxi-risarcimento. Lo studio Carnelutti - che assiste la banca la quale rimane convinta delle proprie ragioni - aspetta di vedere la sentenza per ricorrere eventualmente in appello. (Red)