Ottimo intervento di Cesare Pozzi su Euro e Crisi

nerocicuta

SOVRANISTA
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dalla metà dell'intervento le cose si fanno molto interessanti OK!
 
Sulla crisi "strutturale" :

Questo è il punto che i politici non capiscono, e passano il loro tempo a spiegare che questa volta è diverso, siamo in mezzo a un crisi strutturale. Per fortuna non è vero, ma per sfortuna chi ha il potere di prendere le decisioni non lo capisce, o non lo vuole capire".


Krugman-praying-
La storia del futuro europeo, poi, ha due versioni. Una è quella dello storico Niall Ferguson, convinto che l'Eurozona sia costretta ad andare verso un destino federalista forse malignamente programmato sin dall'inizio, un superstato con una politica economica condivisa e scritta sostanzialmente in tedesco; l'altra versione è il "divorzio di velluto", un break-up controllato della zona euro, tratteggiato da Gideon Rachman sul Financial Times.

"Se potessi - dice l'adepto della fantascienza Krugman - prenderei la macchina del tempo, andrei a Maastricht nel 1992, entrerei nella sala dove firmano il Trattato e griderei: stop! Un esito più credibile sarebbe quello federalista, ma ci vorrebbe un Hamilton europeo, e il problema è che non c'è.

La visione di Ferguson di un'Europa più simile agli Stati Uniti, con una Bce che fa da garante della moneta, è auspicabile, ma non succederà. Una Eurodämmerung è la soluzione più probabile e anche la più dolorosa, in termini economici e politici, ma non vedo alternative". Monti e Hollande, con l'appoggio esterno di Obama, non hanno gli strumenti per piegare l'austerità merkeliana?

BERLINO BARBARA - PARLA IL NOBEL PAUL KRUGMAN: “I TEDESCHI DICONO IN MODO SINCERO
 


dalla metà dell'intervento le cose si fanno molto interessanti OK!

Sono d'accordo su tutto col Professore a parte l'inizio quando accosta la crisi strutturale all'Euro. Tralasciando se la crisi sia o meno strutturale a livello mondiale, nel caso particolare dell'Euro la lascerei proprio da parte e sottolineerei l'errore tecnico, è ovvio che se crei una struttura economica antitetica a tutti i testi di economia vigenti e riconosciuti a livello mondiale di errore tecnico si tratta.
 
Sono d'accordo su tutto col Professore a parte l'inizio quando accosta la crisi strutturale all'Euro. Tralasciando se la crisi sia o meno strutturale a livello mondiale, nel caso particolare dell'Euro la lascerei proprio da parte e sottolineerei l'errore tecnico, è ovvio che se crei una struttura economica antitetica a tutti i testi di economia vigenti e riconosciuti a livello mondiale di errore tecnico si tratta.

o come un incendio... doloso :cool:
 
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