paesaggisti

Facciamo un esempio di iperrealismo..
 

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Un gigante dell'iperrealismo,
Il mio preferito con chuck close,
Richard estes OK!
 
.Ron Mueck è uno dei più importanti artisti iperrealisti viventi. Nato in Australia nel 1958 da genitori tedeschi vive ormai da un decennio a Londra.
 

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.Ron Mueck è uno dei più importanti artisti iperrealisti viventi. Nato in Australia nel 1958 da genitori tedeschi vive ormai da un decennio a Londra.

credo che sia principlamente uno scultore. Davvero impressionanti i suoi lavori, anche nel prezzo.. il bambinetto da Christies pochi giorni fa ha sfiorato il milione di euro!
 
Se parlate di giganti dell'iperrealismo lui non può proprio mancare

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credo che sia principlamente uno scultore. Davvero impressionanti i suoi lavori, anche nel prezzo.. il bambinetto da Christies pochi giorni fa ha sfiorato il milione di euro!

più impressionanti di questo?
 

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I volti con i paesaggi non sono molto compatibili specialmente quelli politici anche se carini e visibilmante ispiratori ...molto ispiratori direi sorbellotici:)
 
bah. io amo il paesaggio ma non certo quello che aveva un senso prima della foografia.
è sicuramente una delle forme più utilizzate insieme alal natura morta ed al ritratto nella storia dell'arte. ma penso ci si debba prima chiedere che senso possa avere oggi riprodurre un paesaggio in arte e soprattutto che cosa si intende per paesaggio.
per come la vedo io Bernd ed Hilla Becher sono paesaggisti, Gerard Richter e Peter Doig sono paesaggisti, Allora e Calzadilla sono paesaggisti. Gente che ha ben poco in comune.

per esempio ho un paio di opere di Valentina D'Amaro che dipinge paesaggi inesistenti sotto cieli improponibili, con accostamenti cromatici che è miracoloso vederli nella realtà.
ne vengono fuori rappresentazioni non proprio da arcadia dove la visione è apparentemente rassicurante, in realtà fredda e razionale, dove l'umanità è assente e il peso di solitudine e silenzio possono creare smarrimento.

oppure Keenleyside nei cui paesaggi mistero e intrigo trasformano luoghi fisici in stati mentali.

oppure i paesaggi di Lewis Baltz (bellissima instalazione ad art statements) che fa dire a Calvino:
La fotografia di Baltz si concentra su di una serie di oggetti salvati dalla dispersione, cristallizzati ed estratti dal fluire continuo delle esperienza. La rarefatta consistenza del linguaggio di Baltz cresce come resistenza alla pesantezza dell'esistenza, addensata nelle zone marginali, nella devastazione di un territorio osservato con scetticismo, nel vuoto e nell'assenza dell'esistenza

ciao, ho visto che sei proprietario di due paesaggi di valentina D'amaro e mi sono accorto che c'è appena stata un'asta su meeting.
E' stata aggiudicata con coefficente 1 è realistico secondo te.
Forse sarei interessato ad acquistare, tu hai intenzione di vendere. grazie
 
ho risposto al tuo mp. in galleria la D'Amaro viaggia a coefficiente 4, che io sappia.
 
bellissima gara di Richard estes.
Ad avere soldi i fotorealisti sono il futuro.

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