Pagamenti elettronici, il governo raddoppia l'incentivo all'evasione: sale a 60 euro

Il tuo discorso non fa che confermare che chi può aumentare i prezzi dall'oggi al domani é una fetta molto limitata, altra cosa è la ristorazione ma anche li alla lunga non si può continuamente aumentare per coprire.


PS non personalizzo, diciamo che dopo 40 anni conosco il settore, poi non bisogna generalizzare

Mi trovo sempre a citar te, ma nulla di personale :D
Non capisco perché si parli di "dall'oggi al domani". Ora, mi aspetto che una discreta % di negozi, soprattutto se vendono brand medio-alti abbia già la possibilità di pagare elettronico, per cui abbia già nei prezzi questi costi. Perché mai dovrebbero aumentare di colpo?
Gli aumenti di colpo, basta vedere in giro, ci sono invece dove si hanno esplosioni di costi: bollette alle stelle e i ristoranti ritoccano i menu. Lo stesso il settore turistico/alberghiero, spinto anche dalle pressioni post pandemia.

Ora, io posso pure capire le difficoltà del commercio, anche perché è un settore che da anni si trova a competere contro colossi vari e, per la sua gran parte, è destinato a soccombere e/o trasformarsi in altro.
Ma di tutti i fattori in gioco mi viene MOLTO difficile credere che l'attenzione al POS sia dovuta a qualcosa che non sia una certa licenza d'evasione.
 
Rispondevo a Charlie che parla in continuazione di aumento prezzi, pizzicagnoli o no, in nessun paese al mondo vige l'obbligo, potete girarla come volete.
Dal covid sto constatando che una fascia di italiani quando condivide ama le imposizioni verso tutti.
Beh spero che arrivi qualcuno che imponga a quella fascia, qualcosa che non condividano.


PS. Ribadisco che ho sempre accettato le carte, fin dalle manuali ed ora ho chiuso attività
E io ho sempre sostenuto di non volere l'obbligo.
Ma dato che è un argomento del dibattito e che l'intero settore dei commercianti continua a menare il torrone sulla storia delle commissioni, è corretto fare chiarezza.
Non si tratta di imposizioni, si tratta di essere onesti: dietro la storiella delle commissioni c'è la deliberata richiesta di poter evadere almeno un po'.
Tanto più che si parlava di "tetto": come a dire "vabeh dai, almeno per piccole transazioni non rompeteci"


La mia opinione l'ho detta più volte, non sono un fanatico della carta o un giustiziere del pos come quelli che per riempirsi le giornate cercano di pagare il caffè con carta.
Ma sono certo che dove c'è ciccia da mungere arriva qualcuno disposto a prendersela.
 
Ultima modifica:
questi dettagli penso che non li abbiano colti in molti
specialmente il secondo che è quello che fa la differenza
si vede che sei sulla piazza da anni OK!
Ma dettagli che?
Parliamo di capi abbastanza noti e diffusi, bene. Capi la cui varianza di prezzo, in una determinata area geografica, è MULTIPLA rispetto alle commissioni su singolo acquisto.
Capi venduti peraltro stabilmente da rivenditori che hanno il POS (dai supermercati che spesso hanno BlundStone a catene di negozi).

Adesso dimmi te dove sarebbe il fuori mercato
 
Eh no eh. Se, come suggerisci, le commissioni gravano sul cliente, da cliente pretendo di poter pagare tutto elettronico, pure le sigarette. Non sussisterebbe nessuna scusa dato che i costi graverebbero su di me.


No.
Non è questione di casi, è questione di efficienza a livello sistemico. Già moltissimi volumi si muovono elettronicamente, la borsa è telematica, ecc. Il contante ha dei costi d'uso maggiori. Non è che se qualcuno ha il bancomat di strada allora il sistema ha meno costi.
E non sono mica per rimuoverlo, però sentire che ha zero costi mi sembra un attimo surreale.
Mi sono un po' stancato di questi battibecchi. Tutto ha un costo, io ho detto che PER ME la gestione del contante ha costo zero, quindi preferisco quello. In molti preferiscono la carta perché PER LORO ha costo zero.
Per quanto riguarda il costo delle commissioni, anche se potessi girarli sulla clientela, io non devo essere obbligato ad erogare un servizio: se TU vuoi usare solamente la carta, nel mio negozio non fai acquisti e vai in un altro esercizio. Sono l'unico al mondo che vende quel determinato prodotto per te indispensabile? Ti adatti e usi il contante. Non mi entra più nessuno perché tutti i miei potenziali clienti vogliono utilizzare solamente la carta? Mi adatto io e mi prendo il pos. Mi sembra estremamente più semplice di tutto il polverone che si solleva ogni volta che si parla di contanti o di pagamenti elettronici.
 
E io ho sempre sostenuto di non volere l'obbligo.
Ma dato che è un argomento del dibattito e che l'intero settore dei commercianti continua a menare il torrone sulla storia delle commissioni, è corretto fare chiarezza.

Perché lo sappiamo benissimo tutti quanti che non si tratta di quelle somme.
La mia opinione l'ho detta più volte, non sono un fanatico della carta o un giustiziere del pos come quelli che per riempirsi le giornate cercano di pagare il caffè con carta.
Ma sono certo che dove c'è ciccia da mungere arriva qualcuno disposto a prendersela.
Per una piccola fascia sono anche quelle somme, come non accendere riscaldamento, aria condizionata o non accendere tutte le luci delle vetrine. Il pos è un'ulteriore spesa.


Personalmente l'ho già spiegato, imposizioni a casa mia non le ho mai sopportate e negli ultimi anni la clientela ha sempre più aumentato questo atteggiamento grazie ad una certa politica.
Ne potrei raccontare..
 
articolo, come sempre, completo e decisamente chiarificatore...

Pos e commissioni: i veri costi per gli esercenti | Milena Gabanelli

cmq per farla breve... ad es una corsa taxi da 20€ costa al tassista 30cent con CC e 10cent con bancomat, francamente al di là di non voler emettere lo scontrino non trovo altra spiegazione per negare una transazione elettronica
perché 30 o 10 cent sembrano pochi, ma se come tassista fai 5000 euro lordi al mese, significa circa 50 euro al mese di commissioni, 600 euro l'anno.
c'è tanta gente anche qui sul FOL che pretende di pagare anche il caffè con carta di credito (magari le AMEX così hanno pure il cashback anche se l'esercente magari si cucca 2-3% di commissione con AMEX), ma se poi la loro banca gli mette 2 euro al mese di canone fa ricorsi, protesta, si lamenta ecc...è sempre l'altro che deve accettare serenamente di pagare le commissioni, tante o poche siano :D
 
Mi sono un po' stancato di questi battibecchi. Tutto ha un costo, io ho detto che PER ME la gestione del contante ha costo zero, quindi preferisco quello. In molti preferiscono la carta perché PER LORO ha costo zero.
Per quanto riguarda il costo delle commissioni, anche se potessi girarli sulla clientela, io non devo essere obbligato ad erogare un servizio: se TU vuoi usare solamente la carta, nel mio negozio non fai acquisti e vai in un altro esercizio. Sono l'unico al mondo che vende quel determinato prodotto per te indispensabile? Ti adatti e usi il contante. Non mi entra più nessuno perché tutti i miei potenziali clienti vogliono utilizzare solamente la carta? Mi adatto io e mi prendo il pos. Mi sembra estremamente più semplice di tutto il polverone che si solleva ogni volta che si parla di contanti o di pagamenti elettronici.

Sottoscrivo totalmente ma fanno finta di non capire
 
Mi sono un po' stancato di questi battibecchi. Tutto ha un costo, io ho detto che PER ME la gestione del contante ha costo zero, quindi preferisco quello. In molti preferiscono la carta perché PER LORO ha costo zero.
Per quanto riguarda il costo delle commissioni, anche se potessi girarli sulla clientela, io non devo essere obbligato ad erogare un servizio: se TU vuoi usare solamente la carta, nel mio negozio non fai acquisti e vai in un altro esercizio. Sono l'unico al mondo che vende quel determinato prodotto per te indispensabile? Ti adatti e usi il contante. Non mi entra più nessuno perché tutti i miei potenziali clienti vogliono utilizzare solamente la carta? Mi adatto io e mi prendo il pos. Mi sembra estremamente più semplice di tutto il polverone che si solleva ogni volta che si parla di contanti o di pagamenti elettronici.
esatto. lo Stato non dovrebbe imporre un bel nulla, tantomeno di usare dei servizi PRIVATI come conti correnti e POS.
I privati dovrebbero essere liberi di contrattare prezzo, merce, qualità, termini e mezzi di pagamento.
Lo Stato usa l'obbligo del POS solamente come strumento antievasione, ma è una stupidaggine perché chi vuole evadere lo fa lo stesso, e la microevasione del caffè non scontrinato pagato con 1€ di moneta è roba da 0,0001% del totale
 
ripassate tra 5 anni con il prossimo governo :bye:
 
Mi sono un po' stancato di questi battibecchi. Tutto ha un costo, io ho detto che PER ME la gestione del contante ha costo zero, quindi preferisco quello. In molti preferiscono la carta perché PER LORO ha costo zero.
Per quanto riguarda il costo delle commissioni, anche se potessi girarli sulla clientela, io non devo essere obbligato ad erogare un servizio: se TU vuoi usare solamente la carta, nel mio negozio non fai acquisti e vai in un altro esercizio. Sono l'unico al mondo che vende quel determinato prodotto per te indispensabile? Ti adatti e usi il contante. Non mi entra più nessuno perché tutti i miei potenziali clienti vogliono utilizzare solamente la carta? Mi adatto io e mi prendo il pos. Mi sembra estremamente più semplice di tutto il polverone che si solleva ogni volta che si parla di contanti o di pagamenti elettronici.
Ma guarda che sono d'accordo con te.
A me basta che non si raccontino baggianate tipo "non usiamo il POS per le commissioni".
 
perché 30 o 10 cent sembrano pochi, ma se come tassista fai 5000 euro lordi al mese, significa circa 50 euro al mese di commissioni, 600 euro l'anno.
c'è tanta gente anche qui sul FOL che pretende di pagare anche il caffè con carta di credito (magari le AMEX così hanno pure il cashback anche se l'esercente magari si cucca 2-3% di commissione con AMEX), ma se poi la loro banca gli mette 2 euro al mese di canone fa ricorsi, protesta, si lamenta ecc...è sempre l'altro che deve accettare serenamente di pagare le commissioni, tante o poche siano :D
Ecco, però sul taxi io l'obbligo lo pretendo.
Il Taxi è un servizio pubblico e deve essere allineato all'offerta di un paese civile, non è un negozio o un ristorante. Si tratta di un mercato molto regolamentato con licenze e tariffe predeterminate e garantite da un regime di sostanziale monopolio.
 
E io ho sempre sostenuto di non volere l'obbligo.
Ma dato che è un argomento del dibattito e che l'intero settore dei commercianti continua a menare il torrone sulla storia delle commissioni, è corretto fare chiarezza.
Non si tratta di imposizioni, si tratta di essere onesti: dietro la storiella delle commissioni c'è la deliberata richiesta di poter evadere almeno un po'.
Tanto più che si parlava di "tetto": come a dire "vabeh dai, almeno per piccole transazioni non rompeteci"


La mia opinione l'ho detta più volte, non sono un fanatico della carta o un giustiziere del pos come quelli che per riempirsi le giornate cercano di pagare il caffè con carta.
Ma sono certo che dove c'è ciccia da mungere arriva qualcuno disposto a prendersela.
Quando il vaso è pieno, basta una goccia per farlo traboccare.
 
Ecco, però sul taxi io l'obbligo lo pretendo.
Il Taxi è un servizio pubblico e deve essere allineato all'offerta di un paese civile, non è un negozio o un ristorante. Si tratta di un mercato molto regolamentato con licenze e tariffe predeterminate e garantite da un regime di sostanziale monopolio.
Infatti, è un servizio pubblico in concessione, non esiste proprio che facciano storie per il POS
 
Non si arriva a capire che per alcune realtà sia anche una questione di costi. Come detto, in 40 anni a me sono costati +/- 170k,un figlio.
La vera lotta è per chi pensa che queste imposizioni siano semplicemente il preludio per l'eliminazione del contante che per me è sinonimo di libertà.
 
Quando il vaso è pieno, basta una goccia per farlo traboccare.
Però, opinione personale, una parte della questione deriva dal fatto che non c'è la volontà di evolvere.
Facendo sempre "blocco" si tutelano i meno capaci, i quali si arrabattano evadendo e fanno concorrenza sleale ai migliori.
 
Però, opinione personale, una parte della questione deriva dal fatto che non c'è la volontà di evolvere.
Facendo sempre "blocco" si tutelano i meno capaci, i quali si arrabattano evadendo e fanno concorrenza sleale ai migliori.
chiaro che è così, non ci si può lagnare della concorrenza sleale e poi fare di tutto per agevolare chi fa concorrenza sleale
a meno che il concorrente sleale che protesta non sei tu
Ma questo è tipicamente italiano: il governo deve liberalizzare i settori DEGLI ALTRI, e tutelare con norme protezioniste antiliberali il mio settore.
 
Però, opinione personale, una parte della questione deriva dal fatto che non c'è la volontà di evolvere.
Facendo sempre "blocco" si tutelano i meno capaci, i quali si arrabattano evadendo e fanno concorrenza sleale ai migliori.
Mai parlato di eliminare lo scontrino
 
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