Pagamenti elettronici, il governo raddoppia l'incentivo all'evasione: sale a 60 euro

Dal punto di vista pratico, 30 0 60 euro di limite non mi cambia nulla, io in tasca ho al massimo 50 euro in contanti e faccio tutto con carte di credito e nessuno me le ha mai rifiutate.

I 60 euro sono semplicemente un messaggio alla loro base elettorale: non preoccupatevi i controlli saranno allentati e la finanza la teniamo chiusa in caserma, datevi pure da fare.

Un pò come aveva fatto il berlusca con il passaggio all'euro: nessun controllo e l'invito ad "intraprendere" e poi si è visto come è andata a finire...

Infatti, il problema è il messaggio che viene dato.
 
Dal punto di vista pratico, 30 0 60 euro di limite non mi cambia nulla, io in tasca ho al massimo 50 euro in contanti e faccio tutto con carte di credito e nessuno me le ha mai rifiutate.

I 60 euro sono semplicemente un messaggio alla loro base elettorale: non preoccupatevi i controlli saranno allentati e la finanza la teniamo chiusa in caserma, datevi pure da fare.

Un pò come aveva fatto il berlusca con il passaggio all'euro: nessun controllo e l'invito ad "intraprendere" e poi si è visto come è andata a finire...

Per esperienza personale nell'arco della mia vita imprenditoriale ho avuto più controlli nel periodo berlusconiano che negli ultimi 15 anni.
Il problema non sono i controlli che vengono effettuati ma le modalità e il fine.
L'ultimo nel 2015 mi ha fatto prendere la decisione di chiudere l'attività trentennale pur di non pagare la sanzione che ho giudicato vessatoria, l'ho anche raccontato in ap
 
Per esperienza personale nell'arco della mia vita imprenditoriale ho avuto più controlli nel periodo berlusconiano che negli ultimi 15 anni.
Il problema non sono i controlli che vengono effettuati ma le modalità e il fine

Ehm, mi riferivo ai controlli sul cambio lira/euro dove il buon berlusca si era affrettato a togliere la norma che prevedeva i doppi prezzi lira/euro, dando il via libera al fantomatico 1000 lire = 1 euro.
 
Ehm, mi riferivo ai controlli sul cambio lira/euro dove il buon berlusca si era affrettato a togliere la norma che prevedeva i doppi prezzi lira/euro, dando il via libera al fantomatico 1000 lire = 1 euro.

Anche quella storia non fu proprio cosi
 
Ehm, mi riferivo ai controlli sul cambio lira/euro dove il buon berlusca si era affrettato a togliere la norma che prevedeva i doppi prezzi lira/euro, dando il via libera al fantomatico 1000 lire = 1 euro.

anche con i doppi prezzi l'andazzo era quello, ognuno pensava di essere più furbo dell'altro, ma i negozianti l'hanno poi pagata carissima negli anni seguenti quando gli è aumentato tutto anche a loro e i consumi sono scesi. quando si dice la lungimiranza...la stessa di quelli che per risparmiare 2 spiccioli allontano clienti facoltosi in possesso di carte di credito :boh: i casi sono 2, o sono miopi e hanno sbagliato mestiere, oppure si nascondono fini inconfessabili (nero, evasione, ecc..) ma il secondo caso possiamo escluderlo con certezza, giusto? resta la prima
 
Infatti, il problema è il messaggio che viene dato.

In un paese dove alcuni governi hanno inserito droga e prostituzione nel PIL direi che l'aumento da 30 a 60 euro del limite obbligatorio del POS non lancia alcun messaggio, salvo che in alcune "fazioni".
Se per voi pagare in contanti equivale ad evadere, prima che inventassero il bancomat eravamo tutti evasori giusto?
 
anche con i doppi prezzi l'andazzo era quello, ognuno pensava di essere più furbo dell'altro, ma i negozianti l'hanno poi pagata carissima negli anni seguenti quando gli è aumentato tutto anche a loro e i consumi sono scesi. quando si dice la lungimiranza...la stessa di quelli che per risparmiare 2 spiccioli allontano clienti facoltosi in possesso di carte di credito :boh: i casi sono 2, o sono miopi e hanno sbagliato mestiere, oppure si nascondono fini inconfessabili (nero, evasione, ecc..) ma il secondo caso possiamo escluderlo con certezza, giusto? resta la prima

Siccome abbiamo opinioni diverse, io mi sarei un tantino stancato di essere continuamente apostrofato come evasore.
Anche sulla questione euro/lira avemmo visioni opposte.
Vero che per un breve periodo qualcuno fece speculazione.
Ma nel mio settore già all'acquisto la merce arrivò con rincari notevoli e quindi a cascata.
Fu un periodo talmente confuso che io stesso firmai il rinnovo del contratto di affitto da 5milioni di lire a 7500 €,convinto che fossero equivalenti alle lire l'inizio della crisi imprenditoriale personale
 
Siccome abbiamo opinioni diverse, io mi sarei un tantino stancato di essere continuamente apostrofato come evasore.
Anche sulla questione euro/lira avemmo visioni opposte.
Vero che per un breve periodo qualcuno fece speculazione.
Ma nel mio settore già all'acquisto la merce arrivò con rincari notevoli e quindi a cascata.
Fu un periodo talmente confuso che io stesso firmai il rinnovo del contratto di affitto da 5milioni di lire a 7500 €, l'inizio della crisi imprenditoriale personale

Mai detto, io ho detto che un imprenditore che disincentiva i clienti è scarso
questo ho detto
 
Siccome abbiamo opinioni diverse, io mi sarei un tantino stancato di essere continuamente apostrofato come evasore.
Anche sulla questione euro/lira avemmo visioni opposte.
Vero che per un breve periodo qualcuno fece speculazione.
Ma nel mio settore già all'acquisto la merce arrivò con rincari notevoli e quindi a cascata.
Fu un periodo talmente confuso che io stesso firmai il rinnovo del contratto di affitto da 5milioni di lire a 7500 €, l'inizio della crisi imprenditoriale personale

qui concordo, è stato un tale casìno che ognuno cercava di pararsi il ****, ovviamente: accusare di speculazione i piccoli commercianti in generale è assurdo, speculavano molto più le grandi aziende aumentando la pasta, ad es, di 10 cent al pacco

Dovevano governare il passaggio i governi, e non l'hanno fatto
 
I clienti scontenti o critici sono variegati e per variegati motivi

Certo uno può essere scontento per vari motivi, ma se ne aggiungi un altro non gli lasci dubbi sul salutare definitivamente...
 
Lo Stato incentiva tante cag.ate, non potrebbe incentivare la diffusione del denaro digitale?
Io non capisco, un negoziante lungimirante che sa fare il suo mestiere cerca di incentivare i clienti, di facilitarli nel processo d'acquisto, non di ostacolarli!
Questa è una mentalità retrograda, alcuni a parte il discorso POS sembra ti stiano facendo un piacere a venderti la merce!

ma cosa devi incentivare? se è una cosa così fantastica, conveniente, utile e moderna, non c'è bisogno di incentivo alcuno. Che per caso c'era l'incentivo Amazon?
 
Siccome abbiamo opinioni diverse, io mi sarei un tantino stancato di essere continuamente apostrofato come evasore.

Il fatto è che tutti (letteralmente eh, dipendenti inclusi.) fanno quadrato attorno alla propria categoria.

Per cui sicuramente non tutti i tassisti sono furbetti, ma di certo quando la categoria "lotta" per mantenere privilegi ingiustificati non si tirano fuori.

Allo stesso modo i commercianti non sono certo tutti evasori, ma quando i gioiellieri avevano un reddito medio inferiore a un bidello non mi pare nessuno abbia mai avanzato proposte per segare le mele marce. Anzi, praticamente sempre nonostante i sacrosanti proclami (meno burocrazia, meno balzelli, meno oneri alle imprese/attività) alla fine il gregge elettorale premia sempre le proposte che strizzano l'occhio all'evasione spicciola.

Come detto, vale per i dipendenti dove i sindacati hanno sempre fatto una difesa indiscriminata delle peggio lazzaronate, col risultato di essere ormai totalmente screditati di fronte a molti lavoratori.
 
per essere precisi bisognerebbe istituzionalizzare che il costo di ogni servizio sia a carico di chi lo ha richiesto

es . se sulla macchina vuoi i tappetini in velluto pregiato te li paghi , mica scaricano il costo su chi riceve i tappetini base

idem dovrebbe essere sui pagamenti , eventuali costi connessi andrebbero limitati agli utenti che li scelgono e non essere considerati costi generici di esercizio e divisi fra tutti

il costo di gestione del contante è molto superiore al costo delle transazioni elettroniche: chiedere al sistema della GD alimentare e delle banche, quanto siano contenti di pagare i furgoncini blindati, giusto per fare un esempio

in un'economia di libero mercato sono molto d'accordo con la tua affermazione di fatto è quanto sta avvenendo: se paghi digitale hai sconti considerevoli
 
A me 5 anni fa circa (quando non esistevano obblighi di nessun tipo mi sembra) entrai in una copisteria per farmi fare un cartello, il prezzo era concordato 20€ però dovevo pagare una caparra per la presa in carico del lavoro, mi sembra circa 10€ o poco meno, pagai la caparra con il bancomat senza che il commerciante obiettasse nulla.
Dopo pochi giorni a lavoro finito passo in copisteria per ritirare il cartello, do al commerciante il bancomat per pagare il resto e cosa mi dice? "No devi pagare in contanti". Allora li chiesi ma allora perché la caparra l'ho pagata con il bancomat? E il commerciante mi ha risposto "Perchè c'era tanta gente e per far prima non ho contestato il pagamento" Allora io ho detto "Me lo dovevate dire prima di pagare in contanti quindi adesso pago con la carta allo stesso modo di come ho pagato la caparra". Alla fine dopo un po' di contestazioni ho pagato con la carta.

Diciamo che questi tipi di comportamenti sono poco corretti, se un commerciante vuole che il cliente paghi solo in contanti dovrebbe dirlo chiaramente fin dall'inizio e magari mettere un cartello in vetrina. E' giusto che ogni commerciante scelga come fare pagare i clienti, però deve essere trasparente e dirlo prima in modo che il cliente si regoli di conseguenza e magari cambiare negozio.

Un altra cosa spiacevole che mi era accaduto e quando (sempre più o meno nello stesso periodo) dovevo comprare una cosa al volo di circa 13€ in un negozio e stava anche piovendo, li porgo la carta e mi dice "no accetto solo contanti" allora gli ho detto "mi spiace ma non ho monete se vuole posso darle solo 10€ come unica banconota che mi è rimasta" e lui mi dice "no vai a prelevare". Allora alla fine ho rifiutato di comprare e me ne sono andato. Ma secondo lui con la pioggia dovevo andare a prelevare facendo 5 km al pos più vicino e poi ritornare?

Come detto prima il commerciante è libero di fare pagare il cliente come li pare perchè l'attività è sua e la gestisce come meglio crede, però deve essere chiaro fin dall'inizio. In questo modo il cliente può scegliere se pagare da lui in contanti oppure rivolgersi altrove. Io infatti penso mi rivolgerò solo a commercianti che accettano il POS perchè mi è più facile e comodo. Come magari altre persone preferiscono pagare in contanti perchè per loro è più comodo così.

Insomma ci vorrebbe libera scelta per tutti, però essere chiari fin dall'inizio esponendo magari un cartello con trasparenza.

Poi comunque l'attenzione e la cortesia verso un cliente soprattutto se è in difficoltà potendo pagare solo con la carta fa la differenza.
 
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A me 5 anni fa circa (quando non esistevano obblighi di nessun tipo mi sembra) entrai in una copisteria per farmi fare un cartello, il prezzo era concordato 20€ però dovevo pagare una caparra per la presa in carico del lavoro, mi sembra circa 10€ o poco meno, pagai la caparra con il bancomat senza che il commerciante obiettasse nulla.
Dopo pochi giorni a lavoro finito passo in copisteria per ritirare il cartello, do al commerciante il bancomat per pagare il resto e cosa mi dice? "No devi pagare in contanti". Allora li chiesi ma allora perché la caparra l'ho pagata con il bancomat? E il commerciante mi ha risposto "Perchè c'era tanta gente e per far prima non ho contestato il pagamento" Allora io ho detto "Me lo dovevate dire prima di pagare in contanti quindi adesso pago con la carta allo stesso modo di come ho pagato la caparra". Alla fine dopo un po' di contestazioni ho pagato con la carta.

Diciamo che questi tipi di comportamenti sono poco corretti, se un commerciante vuole che il cliente paghi solo in contanti dovrebbe dirlo chiaramente fin dall'inizio e magari mettere un cartello in vetrina. E' giusto che ogni commerciante scelga come fare pagare i clienti, però deve essere trasparente e dirlo prima in modo che il cliente si regoli di conseguenza e magari cambiare negozio.

Un altra cosa spiacevole che mi era accaduto e quando (sempre più o meno nello stesso periodo) dovevo comprare una cosa al volo di circa 13€ in un negozio e stava anche piovendo, li porgo la carta e mi dice "no accetto solo contanti" allora gli ho detto "mi spiace ma non ho monete se vuole posso darle solo 10€ come unica banconota che mi è rimasta" e lui mi dice "no vai a prelevare". Allora alla fine ho rifiutato di comprare e me ne sono andato. Ma secondo lui con la pioggia dovevo andare a prelevare facendo 5 km al pos più vicino e poi ritornare?

Come detto prima il commerciante è libero di fare pagare il cliente come li pare perchè l'attività è sua e la gestisce come meglio crede, però deve essere chiaro fin dall'inizio. In questo modo il cliente può scegliere se pagare da lui in contanti oppure rivolgersi altrove. Io infatti penso mi rivolgerò solo a commercianti che accettano il POS perchè mi è più facile e comodo.

Diciamo che l'attenzione e la cortesia verso un cliente soprattutto se è in difficoltà e che può pagare solo con la carta fa la differenza.

scusa ma solo io vedo non di rado negozi, benzinai, bar o ristoranti con cartelli con scritto "si accettano carte da XX euro in su" dove XX di solito è 20-30? a volte è anche specificato che non si accettano le AMEX che sono le più esose come commissioni.
se poi qualcuno non mette avvisi del genere è poco corretto, vero, ma teoricamente dovresti verificare anche se c'è la vetrofania con le carte accettate...se non c'è potrebbe appellarsi al fatto che non accetta nessun pagamento con carte?

per me l'errore è anche tuo e a monte...girare con soli 10 euro in tasca è sbagliato..può capitarti il commerciante ******** come un problema di linea o di smagnetizzazione della tua carta o addirittura un black out generale di nexi o bancomat com'è accaduto ad aprile di quest'anno ( https://www.adnkronos.com/blackout-bancomat-e-pos-nexi-servizi-ripristinati_6oNlon4NOrs6yl88LRTN8h ). una riserva di cash da tenere sia a casa che quando si esce, di almeno 100-200 euro per me è puro buon senso.
perché quella volta che va in tilt Nexi per un'ora sarà pure raro, ma magari devi lasciare lì tutta la spesa che avevi appena fatto perché in tasca hai solo 10 euro e non 100.
è come girare in bici senza attrezzi e camera d'aria di scorta...ti va bene 99 volte su 100, ma quella volta che fori a 20 km da casa poi sono rotture.

ps ho forato un paio di volte in bici qualche anno fa, e per fortuna ero solo a 1-2 km da casa...da allora giro sempre con camera d'aria e cacciagomme nella borsetta della bici, e sulla MTB anche camere d'aria con liquido antiforatura..ho riforato un paio di anni fa a 15 km da casa; 15 minuti e son ripartito con la camera d'aria di scorta.
 
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