Notizia bomba
PARMA, 2 marzo (Reuters) - Tra le azioni legali ipotizzate dagli uomini del commissario straordinario di Parmalat Enrico Bondi ci sarebbe anche una possibile azione revocatoria per alcuni miliardi di euro nei confronti delle banche coinvolte nel crack del colosso agroalimentare.
Lo dicono fonti legali, specificando che fra le opzioni ci sarebbe anche un'azione di risarcimento verso la famiglia Tanzi e il management di Parmalat (Milano: PRFI.MI - notizie - bacheca) per i soldi distratti dalle casse della multinazionale di Collecchio.
L'azione revocatoria, spiegano le fonti, sarebbe un'azione civile, non direttamente collegata al procedimento penale, e viene valutata sulla base dei diversi tempi di prescrizione.
Potenzialmente quindi, aggiungono le fonti, questo potrebbe riguardare tutti i contratti sottoscritti negli ultimi quattro anni.
Redon, visto che abbiamo portato fortuna, proviamo a rilanciare.
Ho avuto un'altra idea: e se le banche riacquistassero al nominale le obbligazioni, rivalendosi poi loro (coi loro agguerritissimi studi legali) sui veri complici della truffa?
Se non sanno loro chi è DAVVERO stato complice, e chi invece è stato truffato, come potremo mai saperlo noi?
Oltre a tutto contribuirebbero a fare un po' di pulizia, solo così potrebbero recuperare un po' di credibilità, dicendo basta all'omertà...
Oggi comunque è un bel giorno